Perla di Crespo e autogol di Antonelli
Al "Tardini" non si fanno male Parma e Lazio, che chiudono sull'1-1 una gara sostanzialmente equilibrata. Padroni di casa in vantaggio grazie a un gran colpo di testa di Hernan Crespo, che sfrutta al meglio l'assist al bacio del neo entrato Angelo (precedentemente si era infortunato Morrone). In pieno recupero di primo tempo, Antonelli pareggia i conti deviando nella propria porta un angolo intercettato da Floccari. Annotazione: nessun 'giallo'.
LA PARTITA
Un primo tempo con un gol per parte e due verità: la prima è che mai infortunio è stato più provvidenziale di quello che ha colpito Morrone (e ci perdonerà per questo il diretto interessato), visto che l'entrata di Angelo, con conseguente arretramento di Candreva, ha permesso al Parma di portarsi meritatamente in vantaggio. La seconda è che, in casa Lazio, il gioco non vale la candela: la candela è Mauro Zarate, il cui inserimento ha modificato l'assetto vincente delle prime giornate di campionato. Troppo arretrati Mauri e Floccari, troppo chiuso Hernanes, troppo libero lo stesso Zarate di fare l'egoista a tutto campo: non passa palloni, si intestardisce nel saltare l'uomo invano e soprattutto priva la squadra di un elemeno d'area su cui poter contare.
Dopo un inizio morfinico, al 23' è già vantaggio gialloblu: pennellato il cross del neo entrato Angelo, spettacolare la torsione di Hernan Crespo che, come i vecchi tempi, anticipa il difensore e insacca alle spalle di Muslera. Gli ospiti cercano di reagire, ma quel poco che creano viene sventato da un reparto arretrato granitico. Granitico fino all'ultimo dei tre minuti di recupero, quando un calcio d'angolo laziale viene intercettato da Floccari, quindi da Antonelli che incappa in un autogol moralmente disastroso.
Ripresa, infatti, più equilibrata, con una Lazio decisamente propositiva, ma vittima del suo terminale offensivo. E quando Reja, dopo l'ennesima 'Zarataggine', chiama Rocchi all'entrata immediata senza riscaldamento, ecco che l'argentino va vicino alla rete del vantaggio. E Rocchi torna a sedersi. La grande occasione, però, gli ospiti la confezionano al 59', quando il primo passaggio in tutta la partita di Zarate permette a Hernanes di creare i presupposti del 2-1: si libera da campione e lascia partire un rasoterra al fulmicotone che sibila a lato di un soffio.
Non sta a guardare il Parma, che si affida alla freschezza di Marques, al posto di un evanescente Bojinov, con poca fortuna. Ci prova, allora, Zaccardo, a tre minuti alla fine, ma il tap-in su punizione sfuma. Finisce 1-1, un risultato tutto sommato giusto, ma che allontana la Lazio dalla vetta, ora a -3.
LE PAGELLE
CRESPO 6.5 - Due palloni puliti: uno in rete, l'altro quasi. Non ha più la rapidità e la foga agonistica dei bei tempi, ma la classe c'è e si vede, ancora oggi. Primo, meritato centro stagionale.
ZARATE 4.5 - Un paio di tiri non possono salvare la prova egoistica di un giocatore avulso dalla manovra. Reja ha tentato di cucirgli la Lazio addosso, arretrando Floccari e Mauri e sacrificando Hernanes, ma per Maurito è come se i compagni non esistessero: primo passaggio al 59' per liberare al tiro Hernanes e panchina imbufalita in più di un'occasione.
ANTONELLI 6.5 - Lo sfortunato autogol non macchia una prova di qualità: indispensabile per il reparto arretrato, spesso va in appoggio a Candreva e Angelo. Voto da generalizzare all'intera difesa di Marino.
MAURI 5.5 - Il 4-2-3-1 di Reja non lo premia, anzi, lo penalizza ben più di Hernanes e Floccari. Viene da chiedersi se valga la pena privarsi del suo gran momento di forma per 'favorire' l'inserimento dell'incostante Zarate.
CANDREVA 6.5 - Primo tempo di spessore: dal suo piede parte ogni iniziativa parmense. Come dire: lui crea, Angelo e Crespo concretizzano. Con l'uscita di Morrone, saluta lo pseudo-tridente e arretra in mediana, trovando il suo habitat naturale.
BROCCHI 6 - Partita sempre molto onesta, la sua, in linea con questo positivissimo inizio di stagione. La velocità e l'organizzazione del centrocampo parmense potrebbe metterlo in difficoltà in più di un'occasione: non è così.
RIZZOLI 5 - Ok l'arbitraggio all'inglese e va bene che la gara non è stata particolarmente cattiva, ma concludere la sua performance senza estrarre nemmeno un cartellino è quanto meno originale.
IL TABELLINO
PARMA-LAZIO 1-1
Parma (4-3-3): Mirante 6; Zaccardo 6.5, Paci 6.5, Lucarelli 6.5, Antonelli 6.5; Morrone sv (20' Angelo 6.5), Dzemaili 6 (43' Dellafiore sv), Gobbi 6; Candreva 6.5, Crespo 6.5, Bojinov 5 (12' st Marques 6). A disp.: Pavarini, Feltscher, Ze' Eduardo, Pisano. All.: Marino.
Lazio (4-2-3-1): Muslera 6; Lichtsteiner 5.5, Biava 6.5 (30' st Diakité sv), Dias 6, Radu 6; Brocchi 6, Matuzalem 6; Mauri 5.5, Hernanes 6.5 (26' st Ledesma 6), Floccari 6; Zarate 4.5 (36' st Rocchi sv). A disp.: Berni, Garrido, Bresciano, Foggia. All.: Reja
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 23' Crespo, 48' aut. Antonelli
Sport Mediaset
