Al Via del Mare si chiude con un 2-3
E' Pazzini il protagonista assoluto di Lecce-Sampdoria. L'attaccante blucerchiato mette a segno 3 gol: due nel primo tempo (uno su rigore) e il terzo a fine gara quando la partita sembrava chiudersi sul risultato di parità. La squadra di De Canio (in 10 per espulsione di Chevanton) era riuscita a rimontare grazie ai gol di Di Michele e Diamoutene. Con questa vittoria l'unidici di Di Carlo sale a 19 punti in classifica, il Lecce è fermo a 12.
Orfana da tempo ormai immemorabile di Antonio Cassano, la Samp si presenta a Lecce col solo Pazzini a cercare di trovare il colpo giusto da tirare fuori dal cilindro. Infatti, è così. Alla prima vera azione i blucerchati infilano d'astuzia i salentini. Pesante però la confusione mentale della difesa giallorossa.
La gara del Lecce ricomincia così, sotto di una rete, con miglior vigoria. Ci prova dalla distanza e con un gran numero, Chevanton e ci prova pure Bertolacci. Entrambe le soluzioni non vanno a segno ma sono il sintomo vero di quanto la squadra di De Canio abbia subito uno choc inatteso dalla rete del Pazzo.
I giallorossi sono caldissimi, ma sin troppo. Chevanton ha i nervi a fior di pelle e dopo aver chiesto un calcio di rigore per un fallo di mano dà un calcione Marilungo lanciato a rete e va fuori dritto dritto accompagnato dal cartellino rosso del direttore di gara.
Al 40' la Samp mette a segno il secondo gol. Ancora con Pazzini che trasforma il rigore concesso per atterramento di Marilungo da parte di Grossmuller.
Il Lecce perde la bussola e al Via del Mare la Samp fa tutto con estrema calma. Tiene il gioco e riparte. Tanto che in pieno recupero Pazzini ha l'occasione di fare tris, ma sbaglia.
La ripresa non comincia in modo tanto diverso. Dopo pochi minuti è Pazzini a provare la girata (debolissima). Non gira il Lecce e questa volta non ci sono torti arbitrali che tengano (riferimento ovvio alla conferenza stampa di De Canio). C'è qualcosa che non va nell'undici del mister lucano. Il nervosismo della sua squadra è evidente non solo nei continui battibecchi con gli avversari, ma anche nel gioco (troppo incentrato sui singoli e quindi assai poco corale). Si vede Di Michele al 15', con Curci che si fa trovare pronto. Poi il portiere blucerchiato rischia la mega-papera domenicale sul colpo di testa (tutt'altro che insidioso) di Fabiano.
Segnalavamo Di Michele, l'attaccante torna a far vedere un numero della sua scuola migliore. Tacco a seguire e destro a girare che non lascia scampo a Curci.
Gara che si rianima anche se l'uomo in meno pesa. La manovra offensiva è tutta, però, nei piedi di Di Michele che fa di tutto per arrivare al pari. Pari che arriva lo stesso grazie al testone di Diamoutene su cross di Munari, ma il fuorigioco c'è tutto.
E mentre tutti ormai erano convinti del pareggio ecco che ancora il Pazzo rompe l'equilibrio con il suo terzo gol personale. Storia e partita chiusa.
LE PAGELLE
Pazzini 8 Come non partire dal Pazzo-Pazzini. Numero uno assoluto. Tre gol e tre punti anche senza la fantasia di Cassano. Pensate se ci fosse il barese che show.
Marilungo 6,5 Finché Di Carlo non lo sostituisce è una vera spina nel fianco nella difesa del Lecce. Si procura anche il calcio che trasforma Pazzini.
Di Michele 7 E' l'unico del Lecce a vivere di luce propria. Troppo testardo a volte a giocare da solo. Ma se i risultati sono questi...
Chevanton 4 E quanto se non 4? Dovrebbe essere il faro del Lecce e invece si fa spegnere dalla rabbia. Espulso, costringe la squadra a giocare troppo in 10.
IL TABELLINO
LECCE-SAMPDORIA 2-3
Lecce (4-3-1-2): Rosati 5; Rispoli 5,5, Fabiano 5,5, Giuliatto 5 (45' Diamoutene 6,5), Mesbah 5,5; Grossmuller 5,5 (55' Munari 6), Giacomazzi 6, Bertolacci 6; Chevanton 4, Jeda 5 (80' Corvia), Di Michele 7. A disposizione: Benassi, Munari, Ofere, Piatti, Vives. All.: De Canio
Sampdoria (4-3-1-2): Curci 5,5; Cacciatore 6, Gastaldello 6, Lucchini 6, Ziegler 5,5; Koman (55' Mannini 6), Poli 6, Tissone 6, Guberti 6,5; Marilungo 6,5 (67' Dessena sv), Pazzini 8. A disposizione: Da Costa, Accardi, Volta, Sammarco, Pozzi. All.: Di Carlo
Arbitro: Gava
Marcatori: 8', 40' e 91' Pazzini (S), 72' Di Michele (L), 86' Diamoutene (L)
Ammoniti: Giacomazzi (L)
Espulsi: 38' Chevanton (L), Di Michele (L), Cacciatore (S), Ziegler (S), Corvia (L), Curci (S)
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