L'argentino firma una tripletta
Era in dubbio fino all'ultimo per un problema al ginocchio destro. Delio Rossi però non ha voluto lasciarlo fuori. E Javier Pastore ha ripagato la scelta firmando la tripletta decisiva che regala la vittoria al Palermo nel più classico dei derby della Trinacria, contro il Catania di Giampaolo. Bella partita, ricca di emozioni. Terlizzi segna il gol dell'ex. Alla fine hanno avuto la meglio i rosanero, anche grazie al maggior tasso tecnico.
Giornata ad alta tensione in Serie A. Oltre alle quattro sfide incrociate fra le prime otto in classifica, c'è anche il derby siciliano fra Palermo e Catania. Le due squadre arrivano allo scontro diretto appaiate in classifica a quota 14 punti. Nel turno infrasettimanale i rosanero sono stati sconfitti 3-1 a San Siro contro il Milan mentre il Catania, che non perde da tre giornate, è reduce dalla vittoria sull'Udinese 1-0.
Quest'anno il Palermo ha avuto fin qui un rendimento altalenante in casa: due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Il Catania non è ancora riuscito a vincere in trasferta: nelle cinque partite giocate lontano dal Massimino, la squadra di Giampaolo ha messo insieme solo due pareggi e tre sconfitte. In campionato il Catania non vince fuori casa da febbraio, quando la squadra allora guidata da Mihajlovic superò 1-0 la Lazio all'Olimpico.
Nella formazione rosanero ci sono Pastore-Ilicic rifinitori con Miccoli che torna titolare in avanti. L'argentino gioca con un cerotto al ginocchio destro per combattere l'infiammazione. Delio Rossi non poteva rinunciare al suo estro in questa che è la partita delle partite. Bacinovic regista arretrato, con Migliaccio a destra e Nocerino a sinistra. Giampaolo, oltre a Spolli e Capuano, perde pure Carboni e arretra Biagianti davanti alla difesa, dove Terlizzi affianca Silvestre al centro. Torna Potenza sul versante destro. I quattro di centrocampo sono Delvecchio, Martinho, Gomez e Mascara.
Partita molto tattica. Avvio guardingo delle due formazioni, intente a studiarsi e a prendere le dovute misure più che a farsi male. Si lotta molto in mezzo al campo. Il Catania si difende a pieno organico, ben disposto sul terreno di gioco. Il Palermo prova qualche accelerazione per sfondare, ma senza esito. Al 13' ci prova Maxi Lopez ad impensierire Sirigu. L'argentino è bravo a girarsi dal limite. Debole però il suo sinistro, strozzato. I rossazzurri si affidano soprattutto alle sgroppate di Martinho sulla sinistra. Gli uomini di Giampaolo sono molto applicati nel pressing in fase di non possesso.
Il Palermo deve velocizzare la manovra per pungere. È sempre il Catania però a rendersi pericoloso: al 22' Gomez sfonda sulla destra, evita Bacinovic ma scarica adosso a Sirigu. Sulla respinta poi Maxi Lopez spara alto a porta vuota. Ma gravi le colpe di Balzaretti, che perde l'esterno del Catania.
Il Palermo fatica a costruire gioco. Al 25' ci prova Migliaccio a dare la scossa: il suo colpo di testa però sfiora il palo. È solo un lampo perché due minuti dopo gli etnei sfiorano il vantaggio: Maxi Lopez fa i numeri in area, mette a centro una palla davvero invitante, salva Cassani su Mascara, poi Martinho calcia alto. Nemmeno un minuto e l'argentino ci riprova di testa. Il Catania adesso ha la meglio e preme con ordine.
Al 32' il Palermo mostra segni di risveglio con la bella girata mancina di Miccoli in area: miracolo di Andujar. Preludio che la ruota sta girando. Non passano neanche sessanta secondi, infatti, e questa volta i rosanero fanno male: cross di Balzaretti, testa di Pastore che insacca tutto solo. 1-0 Palermo. Difensori del Catania in bambola. Meglio i rosanero adesso. Gli uomini di Delio Rossi premono con insistenza. Ilicic, Miccoli e Pastore mettono paura. I rossazzurri ora sono schiacciati. Il Palermo è padrone del campo, devastante a sinistra. Il Catania fatica a contenere le incursioni. Il primo tempo si chiude con la squadra di Zamparini in vantaggio. Partita comunque equilibrata.
Incredibile avvio di ripresa al Barbera. Dopo appena 54 secondi Terlizzi trafigge Sirigu sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Per il difensore catanese è il gol dell'ex. Veemente reazione dei rosanero: sul capovolgimento di fronte, Miccoli sfonda centralmente, assist a Pastore che scarica un gran destro. Niente da fare per Andujar, ma davvero superlativa la prestazione del giovane argentino. Ancora Palermo, con il "Romario del Salento" abile a liberarsi tra le linee. I rosanero ora hanno spazio e vanno vicini al terzo gol con Ilicic.
Il Catania prova a reagire per vie centrali, ma solo qualche brivido con Ricchiuti. Maccarone, subentrato a Miccoli (il pugliese non ha i 90 minuti nelle gambe), rischia di chiudere il match ben tre volte. Prima Andujar, poi la sfortuna, però, gli dicono di no. Ma è un Palermo schiacciasassi. Muñoz per poco non trova di testa l'incrocio dei pali. Ora la gare si mette in salita per gli etnei, che non riescono a trovare spazi. Il Palermo difende bene.
Al 32' lampo catanese con Izco che centra la traversa, ben imbaccato da Ricchiuti. Altra disattenzione di Balzaretti. La partita è vivace fino all'ultimo. Al 34' miracolo di Sirigu su colpo di testa di Ricchiuti. Il Catania prende coraggio e ci crede nel pareggio.
Squadre lunghe adesso. Ad approfittarne però è ancora una volta il Palermo con Maccarone, subito entrato in partita. L'attaccante parte in velocità sulla sinistra, fa fuori la retroguardia catanese, mette in mezzo per Pastore che da due passi non può sbagliare. 3-1 Palermo. Il match, a questo punto, non ha più nulla da dire. Il messaggio a Zamparini è chiaro: "Presidente resta con noi".
Partita corretta e avvincente, grande tifo sugli spalti, come da tradizione. Alla fine vince la squadra che ha giocato meglio, anche grazie al talento dei singoli. Il Catania esce comunque con l'onore delle armi, ma davanti a questo Palermo mattatore c'è poco da fare. Quando gli uomini di Delio Rossi sono in giornata sì sono dolori per tutti, big comprese.
Le aquile rosanero tornano a volare alto.
LE PAGELLE
Pastore 8: Se quando non è al meglio sfodera una prestazione così, allora chapeau. Chirurgico negli inserimenti, non dà punti di riferimento alla retrogardia etnea. Firma la tripletta vincente nel giorno dei giorni per un giocatore palermitano: il derby con il Catania. Il suo posto negli annali rosanero se l'è conquistato a pieno titolo. Immenso
Miccoli 7: Gioca la prima partita da titolare in campionato. Anche lui non è al top, ma Delio Rossi non vuole privarsi del suo talento. Così lo mette in campo dall'inizio e il "Romario del Salento" lo ricambia con una prestazione super. Sforna assist con la pala, sembra un furetto quando si inserisce tra le linee etnee. Gli è mancato solo il gol
Balzaretti 6,5: Propositivo in avanti, ha qualche défaillance di troppo in difesa. Una prestazione, comunque, più che sufficiente. Tanta corsa e grinta. Suo il cross al bacio per l'incornata vincente di Pastore che vale il momentaneo 1-0
Maxi Lopez 5,5: Sfoggia le sue qualità a sprazzi, ma sbaglia clamorosamente l'occasione che poteva valere l'1-0 per il Catania. Si dà vita in avanti e riesce a combinare qualcosa di buono. Il fiuto però non è quello dei tempi migliori
Andujar 5,5: Visto il passivo, ci si aspetta magari un voto più basso. Eppure l'estremo difensore etneo ha limitato i danni. Si esalta sulla girata mancina di Miccoli. Solo qualche colpa sul secondo gol di Pastore. Il punteggio a fine partita poteva essere ben più pesante
Maccarone 6: Entra in campo al 19' della ripresa, ma è subito in partita. Èuna spina nel fianco per la difesa catanese, in balia delle sue continue accelerazioni. Sfiora il gol in più occasioni. Suo l'assist del 3-1 finale per Pastore
Terlizzi 5: Firma il gol del momentaneo pareggio, che mantiene vive le speranze catanesi. Ma esce dal Barbera con la coscienza non proprio pulita, dopo le tante disattenzioni difensive
IL TABELLINO
PALERMO-CATANIA 3-1
Palermo (4-3-2-1): Sirigu 6,5; Cassani 6, Muñoz 6,5, Bovo 6, Balzaretti 6,5; Migliaccio 6, Bacinovic 6, Nocerino 6,5; Pastore 8 (42' st Goian sv), Ilicic 6 (47' st Kasami sv); Miccoli 7 (19' st Maccarone 6). A disp.: Benussi, Garcia, C. Jara Martinez, Rigoni. All. Rossi
Catania (4-1-4-1): Andujar 5,5; Potenza 5, Silvestre 5, Terlizzi 5, Marchese 5,5; Biagianti 6; Gomez 6 ( 14' st Ricchiuti 6), Delvecchio 5 (1' st Izco 6), Martinho 5,5 ( 39' st Antenucci sv), Mascara 5; Maxi Lopez 5,5. A disp.: Campagnolo, Alvarez, Llama, Sciacca. All.: Giampaolo
Arbitro: Valeri
Marcatori: 33', 2' st e 40' st Pastore (P), 1' st Terlizzi (C)
Ammoniti: Bacinovic, Muñoz (P), Mascara (C)
Espulsi: -
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