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Serie A, è l'ora dei big match

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il.simo
view post Posted on 8/11/2010, 19:09




Saranno 22 dal 10.mo al 19.mo turno

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Non c'è più tempo da perdere: ora si fa sul serio. Con il superamento del giro di boa in questo girone d'andata particolarmente equilibrato, già dal turno infrasettimanale di mercoledì si apre un altro campionato, una Serie A ricca di numerosi scontri diretti, da consumarsi fino al 9 gennaio. Saranno due mesi in cui le squadre di vertice (ma non solo) potranno testare le loro reali ambizioni: dalla capolista Lazio, alle 'arrancanti' Genoa e Fiorentina.

Le prossime nove giornate vedranno la bellezza di 22 scontri diretti, se si considerano le prime otto della classe, con l'aggiunta delle società di Enrico Preziosi e Franco Pozzi. Analizzeremo, ora, la situazione squadra per squadra, concentrando il nostro studio sul calendario, ma anche, inevitabilmente, sull'attuale stato di forma delle 'sorelle'.

LAZIO: 22 punti - 4 scontri diretti (2 in casa) - Stato di forma: tornata sulla terra
E' la capolista indiscussa della Serie A, meritevole di questo titolo. Ma ancora per quanto? La squadra c'è, è inutile nasconderlo, ma alla prima sconfitta di una certa entità, senza considerare che si tratta del derby, si tende a tener conto solo ed esclusivamente dei torti arbitrali (legittimi) e non di un primo tempo molto vicino alla sterilità. Ciò detto, già domenica 14 gli uomini di Reja riceveranno all'"Olimpico" il Napoli, mentre alla 15.ma e alla 16.ma ecco i 180' della verità, con l'Inter in casa e la Juve a Torino. Alla 18.ma, infine, un rischioso Genoa-Lazio.

MILAN: 20 punti - 5 scontri diretti (3 in casa) - Stato di forma: in crescita
Vittoria a Bari, la terza consecutiva in trasferta e una consapevolezza in più: si può prescindere dalle stelle. Certo, se non ci fosse stato il gol di Pato, ora si starebbe parlando dei rossoneri ancora dietro all'Inter, ma ciò che ha più stupito al San Nicola è stata la prova rocciosa e convincente del trittico di centrocampo. Nelle prossime nove gare, ben 5 superano la soglia dell'attenzione: dall'11.ma alla 14.ma, ecco il Palermo, il derby, la Fiorentina e il match di Marassi contro la Samp. Senza dimenticare Milan-Roma alla 17.ma e ultime due gare del girone di Champions.

INTER: 19 punti - 4 scontri diretti (2 in casa) - Stato di forma: si esige acquasantiera
Già detto dell'inizio col freno a mano tirato per la truppa di Benitez, in casa nerazzurra piove decisamente sul bagnato. Infermeria colma, con le new entry di Samuel (stagione finita), Maicon (ne avrà per un mese) e il 'mistero' Sneijder, uscito alla fine del primo tempo col Brescia per un malore non meglio identificato. Non dimentichiamo che domenica c'è la gara col Milan, alla 15.ma la trasferta olimpica con la Lazio e, dalla 17.ma alla 18.ma, la Fiorentina al "Franchi" e il Napoli a San Siro. E se vale lo stesso discorso europeo del Milan, ricordiamo che i nerazzurri sono chiamati a giocarsi il titolo mondiale a metà dicembre.

JUVENTUS: 18 punti - 5 scontri diretti (3 in casa) - Stato di forma: serve continuità
Quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei giornate, tra cui 4 punti conquistati a San Siro. Ma non bisogna adagiarsi sugli allori: l'Europa League, infatti, porta via energie, senza considerare il fatto che viene giocata di giovedì. Eppure la Juventus col Cesena ha dimostrato di poter vincere largamente anche senza una dozzina di giocatori, fuori per infortunio. Ecco perché si può guardare (quasi) con fiducia al trittico dalla 12.ma alla 14.ma, con Roma e Fiorentina a Torino, inframmezzate dal Genoa a Marassi. Alla 16.ma ecco la Lazio, per poi chiudere con il botto al San Paolo.

NAPOLI: 18 punti - 5 scontri diretti (2 in casa) - Stato di forma: affamata
Vittoria senza storia col Parma, da grande squadra, che in parte cancella il suicidio di Anfield in Europa League. Il Napoli è apparentemente pronto a giocarsela con le grandi, basta non montarsi la testa. E in questo, un allenatore come Mazzarri certo non aiuta. Ma non mancano le prove 'del nove' per gli azzurri: alla 12.ma, 16.ma e 18.ma ecco 3 trasferto insidiose con Lazio, Genoa e Inter. In mezzo, il 'derby del sud', più che mai competitivo, col Palermo in visita al San Paolo. A chiudere, alla 19.ma la storica battaglia con la Juventus ancora a Fuorigrotta.

ROMA: 15 punti - 5 scontri diretti (1 in casa) - Stato di forma: galvanizzata
E, quando parliamo di 'galvanizzata', non intendiamo semplicemente l'euforia per un derby vinto, con le inevitabili, positive conseguenze. La sensazione è che una Roma senza Totti, in determinati momenti, possa fare più paura: libera di agire, libera di non offrire punti di riferimento, libera di testa. Il calendario giallorosso è il peggiore: 4 trasferte insidiosissime con, in ordine, la Juventus alla 12.ma, il Palermo alla 14.ma, il Milan alla 17.ma e la Sampdoria all'ultima giornata. E mercoledì arriva all'"Olimpico" una Fiorentina con un Mutu in più.

SAMPDORIA: 15 punti - 4 scontri diretti (3 in casa) - Stato di forma: galleggiamento precario
Stupisce vederla lì, per l'inizio di campionato anonimo e per le continue vicissitudini extra calcistiche: troppo legata all'affaire Cassano, la squadra di Di Carlo, che senza di lui ha segnato un gol in 180', per di più al 93'. E pensare che sarebbe potuta essere addirittura a 17 punti, se solo il gol di Koman col Catania non fosse stato viziato da un fallo di mano di Marilungo. Oltretutto, il calendario blucerchiato parrebbe essere il migliore: Milan alla 14.ma, seguito dal trittico finale con due gare in casa (Genoa e Roma) e la trasferta di Palermo alla 18.ma.

PALERMO: 14 punti - 4 scontri diretti (2 in casa) - Stato di forma: in maturazione
Svolta cruciale per i rosanero: con il Genoa, Delio Rossi ha capito che è possibile vincere le partite anche difendendo il risultato. Forse non sarà contento il presidente Zamparini, sostenitore del calcio champagne, ma i tre punti di domenica sera, contro una squadra pericolante e, per questo, bisognosa della vittoria, premiano il lavoro dell'allenatore romagnolo. Banco di prova per testare le reali ambizioni del Palermo sarà il Milan, nell'immediato turno infrasettimanale. Ecco, poi, la Roma alla 14.ma e il Napoli il turno successivo. Alla 18.ma, infine, arriva la Samp.

FIORENTINA: 12 punti - 4 scontri diretti (1 in casa) - Stato di forma: Mutuata
Torna Adrian e la Viola cambia decisamente volto. E' vero, la vittoria col Chievo arriva per un gol di Cerci, ma la prova dell'ex Chelsea permette ai suoi di riacquistare credibilità e punti in classifica. "E' tornato al momento giusto", verrebbe da dire, visto che, nelle prossime quattro giornate, gli uomini di Mihajlovic andranno incontro a 3 fra le trasferte più temute dell'intera Serie A: con la Roma mercoledì, con il Milan post-derby alla 13.ma e a Torino la giornata successiva. A chiudere, lo scontro della 17.ma al "Franchi" con i Campioni d'Italia.

GENOA: 11 punti - 4 scontri diretti (3 in casa) - Stato di forma: aria nuova
Giusto mentre si stava scrivendo di un Grifone appassito, stanco e un po' logoro, ecco la notizia: dopo quattro anni e mezzo di onorato servizio, di soddisfazioni, di passaggi di categoria arriva il benservito a Gian Piero Gasperini, frutto di un inizio più che mediocre, fatto di soli 8 gol segnati e di ben 11 subiti. Quattro big match all'orizzonte per Ballardini, il nuovo che avanza: la Juventus alla 13.ma e tre gare consecutive di spessore, dalla 16.ma alla 18.ma, con Napoli e Lazio a "Marassi", divise dal derby della Lanterna. In bocca al lupo al nuovo allenatore e al nuovo corso genoano.

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