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Il cinematografo, Topic di recensioni/anticipazioni sul cinema

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Eddie Felson
view post Posted on 2/12/2009, 20:52




Nuovo topic stavolta dedicato al cinema. Che siate cinefili accaniti o meno scrivete qui tutti i film visti in sala,home video. Oltre al nome del film (e se possibile regista,attori principali) sarebbe utile scrivere il voto (da 1 a 5 stelle) più qualche riga per consigliarlo o meno agli altri utenti.

Intanto,con enorme piacere,presento "Il mio amico Eric" di Ken Loach. Il film del regista inglese (su un postino inglese che ha come idolo Eric Cantona) che esce in Italia il 4 Dicembre. Inutile dire che è da vedere al 100% perchè di Loach e perchè le possibili storie raccontate sull'ex Red Devils sono da conoscere. I film sul calcio degni di questo nome sono pochissimi,questo,che imho non sarà solo "sul calcio" merita quindi ancor maggiore anttenzione.

Ecco il trailer: http://www.mymovies.it/film/2009/ilmioamicoeric/trailer/#

A questo proposito copio/incollo un interessante articolo da Repubblica:

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ROMA - Tra gli eroi del calcio moderno, solo il "genio imperfetto" - così viene definito sullo schermo - di Eric Cantona poteva attrarre un regista anticonformista come Ken Loach. Ed è proprio dall'incontro tra l'autore di cinema militante e l'attaccante tutto talento e sregolatezza che nasce Il mio amico Eric: storia di un classico perdente, tifoso del Manchester United e della sua ex stella francese, che attraverso i "consigli" immaginari del campione riesce ad affrontare una crisi in apparenza irreversibile.

La pellicola, presentata in concorso all'ultimo Festival di Cannes, arriva venerdì 4 nelle sale italiane, distribuita dalla Bim. Un'uscita davvero da non perdere, per diverse tipologie di pubblico. Per lo zoccolo duro di fan del regista che stavolta, pur partendo da ambienti e situazioni realistiche, si concede un guizzo leggero, fiabesco, quasi alla Frank Capra. Per gli amanti del calcio inglese, specie quello non convertito allo star system (vedi Beckham). E per chi il football non lo segue ma che qui potrebbe scoprire - come in altri film made in England, da Febbre a 90 in poi - il perché si può adorare così tanto il rito del pallone.

Protagonista della vicenda è un uomo di mezza età che ha lo stesso nome di battesimo di Cantona: Eric (Steve Evets), postino di Manchester depresso, reduce da un incidente stradale provocato da una crisi di panico. Incapace di affrontare i fantasmi del passato - in particolare il riapparire della sua prima moglie, Lily (Stephanie Bishop) - l'uomo deve anche fronteggiare i problemi dei suoi figliastri adolescenti: uno dei due è in un brutto guaio, si è fatto coinvolgere da un piccolo boss del quartiere e non sa come uscirne fuori.

Ma Eric, malgrado la situazione ingarbugliata in cui si trova, non è solo. A sostenerlo, infatti, ci sono sia i colleghi postini, che con lui condividono la passione per il calcio (anche se alcuni non seguono più il Manchester United delle multinazionali ma i "ribelli" dell'FC United), sia il "fantasma" del vero Eric Cantona (che interpreta, appunto, se stesso), di cui è stato un ammiratore sfegatato, che gli appare nei momenti più bui per dargli i consigli giusti. Ispirando a lui, e a chi gli sta vicino, un piano per risolvere il guaio che lo assilla: nome in codice, "operazione Cantona"...

Non solo: nei colloqui tra Eric il portalettere ed Eric la stella controversa del football scopriamo anche tante cose sul modo in cui quest'ultimo intendeva, e intende ancora, il mestiere che lo ha reso celebre. L'urlo di 60 mila persone tutto per te: "Quando lo senti hai paura. Paura che finisca". Il momento più bello della sua carriera: "Non un gol, ma un passaggio a un compagno che poi segnò". "E se invece non segnava?", gli chiede l'altro Eric. E Cantona: "Bisogna sempre aver fiducia nei compagni...".

A corredo di queste affermazioni, le immagini di repertorio con molte delle prodezze dell'attaccante. Mentre la sua scorrettezza più clamorosa - quel calcio a un tifoso che l'aveva preso di mira, allo stadio, e per cui fu squalificato per nove mesi - viene solo raccontata, non mostrata. Un'omissione dovuta probabilmente all'amore di Loach per il campione. Amore che ritroviamo, in forme più enfatiche, nelle parole del protagonista: "Dopo aver visto una delle tue giocate tiravo avanti bene per un anno. In quel momento dimenticavo la mia vita di m...".

Il tutto in una pellicola nata grazie non a Loach, ma a Cantona, che un po' di tempo fa manifestò la volontà di incontrare il regista. Inizialmente, il progetto presentato da Eric riguardava la storia vera di un suo tifoso che l'aveva seguito dappertutto perdendo, per questo, amici, lavoro e famiglia. "Senza di lui - racconta oggi Loach - non ci sarebbe stato nessun film. Anche se la trama scrivendo la sceneggiatura è cambiata, ci sembrava un tema interessante da esplorare".

Quanto al co-protagonista nonché deus ex machina della storia, il regista lo definisce "originale, brillante, acuto, unico. Le sue schermaglie con i giornalisti sono state sempre intelligenti e spiritose. Per questo le sue riflessioni sul calcio e sulla sua carriera sono diventate parte integrante del film". Insieme al suo gesto non sportivo più celebre: l'alzare il colletto della polo, per apparire tosto, duro, un po' spaccone. Cantona, insomma.

Edited by Eddie Felson - 3/12/2009, 21:04
 
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view post Posted on 3/12/2009, 17:57
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Milanista Eterno

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Ultimi film visti:

Angeli e demoni, voto 5 stelle
2012, voto 3 stelle
 
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Eddie Felson
view post Posted on 3/12/2009, 20:08




Domani andrò a vedere la prima di Il mio amico Eric,intanto riepilogo le ultime visioni in sala. Ormai,non facendolo più per lavoro ed avendo meno tempo,vado in sala solo per i film che ritengo più meritevoli,o per quelli "da finanziare" senza rischiare troppo. Il resto (perfino Allen..) trova la sua collocazione ideale in casa,con la meraviglia dell'hd. Per questo sarà raro,spero,trovare dei flop. Eccoli:

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Bastardi senza gloria di Q. Tarantino **** Quentin never look back verrebbe da dire. Questo regista è incredibile. Ogni volta pensi: non potrà mai realizzare un altro film convincente dopo.. invece puntualmente ti smentisce sfornando un nuovo cult. Mai visto trattare la seconda guerra mondiale con un tale fuorioso sfogo.

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Capitalism, a love story di M Moore **** Un film che andrebbe trasmesso nelle scuole. Un ideale seguito di Roger & me. Importante perchè informa,importante perchè spiega,importante perchè temo sarà ancora dannatamente attuale per chissà quanto tempo.

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Nemico pubblico di M. Mann **** La regia al suo massimo. Più che la storia,sicuramente interessante,più che gli attori,sicuramente convincenti,è una straordinaria prova tecnica. Fotografia,montaggio e sonoro strepitosi. (anche il soundtrack)

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Parnassus di T Gilliam **** Finalmente! Cosa? Finalmente è tornato ai suoi livelli. Un regista che sembrava perso tra progetti deragliati e film maldestri (I fratelli Grimm) si è ripreso lo scettro ma soprattutto ha ripreso in mano le sue tematiche congeniali. Cast pazzesco con l'ultimo saluto ad un uomo entrato già nel mito.

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Il nastro bianco di M. Haneke **** Sono di parte e ben consapevole di esserlo. Ma questo non è ennesimo prometeico sogno visionario bensi' una lucida analisi. Senza concessioni. Pare di spiare dal buco della serratura,pare di vedere con una lente di ingrandimento questo microcosmo di cui probabilmente spaventa proprio la normalità. Da vedere solo se avete un'idea del suo cinema e non cercate un divertissman.

Edited by Eddie Felson - 3/12/2009, 20:13
 
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view post Posted on 3/12/2009, 20:10
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Milanista Eterno

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tranne l ultimo avevo intenzione di vederli tutti

Dimenticavo il terzultimo film visto

L'ultimo re di scozia voto 3 stelle e mezza
 
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peppe8516
view post Posted on 3/12/2009, 20:19




Bastardi senza gloria di Q. Tarantino.......3 stelle e mezzo..
 
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Eddie Felson
view post Posted on 3/12/2009, 20:44




Ma che goduria è la scena dove (SPOILER) viene massacrato Hitler? Non te l'aspetteresti mai...invece. Sicuramente un colpo di scena non da poco pur sapendo che non si trattava certo di un film storico.
 
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peppe8516
view post Posted on 3/12/2009, 20:54




CITAZIONE (Eddie Felson @ 3/12/2009, 20:44)
Ma che goduria è la scena dove (SPOILER) viene massacrato Hitler? Non te l'aspetteresti mai...invece. Sicuramente un colpo di scena non da poco pur sapendo che non si trattava certo di un film storico.

infatti non è storico per niente......fine un pò scontata per l'andazzo del film
 
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Eddie Felson
view post Posted on 3/12/2009, 21:02




Beh,sarebbe stato il colmo lo fosse stato! Quentin non è fatto per trattare la storia,tratta già alla grande le "sue" storie. Il finale per me ci stava,era in linea con la pellicola,non l'ho trovato scontato. Ma sinceramente più che l'epilogo io ho adorato il prologo. L'inizio è al fulmicotone. Furioso,cosi' come diverse altre scene (quella della sparatoria nel pub in primis). E poi... ragazzi che bionde! In sala vado sempre con la mia compagna,quindi fortunatamente mi basta girarmi a destra per sentirmi "sereno",però ripeto: che bionde!!!
 
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peppe8516
view post Posted on 3/12/2009, 21:05




CITAZIONE (Eddie Felson @ 3/12/2009, 21:02)
Beh,sarebbe stato il colmo lo fosse stato! Quentin non è fatto per trattare la storia,tratta già alla grande le "sue" storie. Il finale per me ci stava,era in linea con la pellicola,non l'ho trovato scontato. Ma sinceramente più che l'epilogo io ho adorato il prologo. L'inizio è al fulmicotone. Furioso,cosi' come diverse altre scene (quella della sparatoria nel pub in primis). E poi... ragazzi che bionde! In sala vado sempre con la mia compagna,quindi fortunatamente mi basta girarmi a destra per sentirmi "sereno",però ripeto: che bionde!!!

non parlarmi di bionde......
 
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Eddie Felson
view post Posted on 4/12/2009, 16:38




In attesa di andar a vedere Loach,volevo,anche se leggermente off topic,consigliare tre serie tv.

La prima è Lie to me della quale sto finendo la seconda serie e che in Italia è trasmessa (la prima serie) su Fox. Il protagonista è Tim Roth,la mitica iena del film tarantiniano. Attore perfetto per il ruolo cosi' come il resto del cast. La trama è tutta incentrata sulle interpretazioni del linguaggio del corpo. Sarà che più o meno si tratta di gran parte del mio passato percorso di studi,ma trovo ogni episodio molto interessante.

La seconda è Hung. L'ho finita di vedere un mese fa circa e mi ha sorpreso. Pensavo a ad un semplice divertissmant,invece c'è molto altro. Poche puntate (10) ma tutte validissime. Spero ne facciano una seconda.

La terza,che sto ancora recuperando,è In Treatment. La seguivo sempre in Inghilterra,poi,complice il trasferimento l'ho persa ed ora sto appunto recuperando il finale della prima lunghissima serie (41 puntate!) ,per poi vedermi la seconda. Praticamente si tratta seguire le sedute del dottor Weston (un fantastico Gabriel Byrne) con i suoi pazienti. Detta cosi' sembra semplice e poco interessante,invece tutt'altro. Proprio questo esser cosi' asciutto,cosi' sobrio,rende il tutto veritiero e papabile.

Se potete dateci uno sguardo...poi fatemi sapere.
 
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view post Posted on 4/12/2009, 16:38
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Milanista Eterno

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Giù al nord, commedia francese... consigliatissimo per chi cerca un film comico
 
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peppe8516
view post Posted on 4/12/2009, 17:30




CITAZIONE (Eddie Felson @ 4/12/2009, 16:38)
In attesa di andar a vedere Loach,volevo,anche se leggermente off topic,consigliare tre serie tv.

La prima è Lie to me della quale sto finendo la seconda serie e che in Italia è trasmessa (la prima serie) su Fox. Il protagonista è Tim Roth,la mitica iena del film tarantiniano. Attore perfetto per il ruolo cosi' come il resto del cast. La trama è tutta incentrata sulle interpretazioni del linguaggio del corpo. Sarà che più o meno si tratta di gran parte del mio passato percorso di studi,ma trovo ogni episodio molto interessante.

La seconda è Hung. L'ho finita di vedere un mese fa circa e mi ha sorpreso. Pensavo a ad un semplice divertissmant,invece c'è molto altro. Poche puntate (10) ma tutte validissime. Spero ne facciano una seconda.

La terza,che sto ancora recuperando,è In Treatment. La seguivo sempre in Inghilterra,poi,complice il trasferimento l'ho persa ed ora sto appunto recuperando il finale della prima lunghissima serie (41 puntate!) ,per poi vedermi la seconda. Praticamente si tratta seguire le sedute del dottor Weston (un fantastico Gabriel Byrne) con i suoi pazienti. Detta cosi' sembra semplice e poco interessante,invece tutt'altro. Proprio questo esser cosi' asciutto,cosi' sobrio,rende il tutto veritiero e papabile.

Se potete dateci uno sguardo...poi fatemi sapere.

a me l'unica serie tv che mi ha appassionato ,attirandomi episodio dopo episodio ,sono "The Sopranos"......un altra bella è Dexter,ma che per impegni, non sono riuscito a finire di seguire

e poi Friends...
 
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Eddie Felson
view post Posted on 4/12/2009, 18:38




Quoto al 1000% sui Soprano. Serie che ho adorato e visto tutta.

Dexter volevo giusto recuperarla visto che l'attore di Six feet under mi stava simpatico.

Quoto su Giù al nord. L'ho visto anch'io e fa morire dal ridere. (che poi è verissimo... basta andarci per verificarlo!)
 
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view post Posted on 4/12/2009, 18:42
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Pensavo fossi il solo a vedere Dexter.... purtroppo qui in Italia hanno mandato in onda solamente la prima serie... è vero, l'attore è lo stesso di Six Feet Under, ma secondo me, in Dexter ha recitato molto meglio, avendo anche un ruolo non troppo facile (il poliziotto killer, che uccide solamente chi non merita di vivere, un po come fa saw l'enigmista)...

Poi la sigla mi fa morire...
 
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view post Posted on 8/12/2009, 18:39
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Milanista Eterno

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ieri sera ho visto il divo, il film su Giulio Andreotti.

Non ve lo consiglio assolutamente
 
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