Posts written by Bonaventura 95

A quel centrocampo mancano due innesti e bennacer che è infortunato ma è pur sempre un giocatore della rosa.

Al 05 Luglio la formazione dell'Inter è

Onana
Dumfries / Darmian / Acerbi / Bastoni / Dimarco
Barella / Chalanoglu / Frattesi
Lautaro / Thuram

Io non farei cambio mai nella vita

E Onana ha le ore contate, e prenderanno Lukaku con Thuram che scala a riserva

Certo l'erba del vicino è verdissima...chalanoglu con zero doti di interdizione giocherà davanti alla difesa.
Skriniar vale 2 o 3 volte Darmian.

In attacco vediamo se gli regalano Lukaku..

Vediamo il grande progetto di Marotta che fine farà...
Non può mica andarti sempre di culo quando spendi zero euro.

Comunque eh..io sono felicissimo della loro campagna acquisti 😁

Allucinante la gazzetta che scrive che si sono rinforzati.
Hanno sostituito Skrinir con un tedesco del campionato Danese, Brozovic per Frattesi e per ora Lukaku con Thuram..


Io ci vedo un indebolimento incredibile e loro ci vedono un upgrade😦

Ripartire da zero perché perdiamo un buon centrocampista mi sembra un po' eccessivo

Per il fatto che si sarebbero rinforzati con un'ingente plusvalenza rinunciando ad un giocatore tutt'altro che insostituibile.
Il treno di un idiota che spende certe cifre per un giocatore poco più che discreto passa una volta sola.
Spendere 80 milioni per Tonali è una follia ed è un bene che sia capitata questa fortuna.
Vedremo la carriera che farà Sandro di qui in avanti.
Firmassero presto.

Sarebbe meglio evitare aggettivi esagerati come persona e politico abietto, perlomeno accompagnandole con un secondo me. Anche perché non credo che siano così condivise come verità assolute.
Aveva pregi e difetti e come in molti grandi uomini, e lui certamente lo fu’, gli uni e gli altri sono portati all’iperbole. Purtroppo invecchiando ha mostrato il peggio di se’, affetto da quel delirio di onnipotenza che accomuna molti grandi uomini.

si portava ad esempio la situazione di venezia....

Cosa sono 3-4 super-colored?

Comunque dipende dagli accordi che prendi con CEO e DT.
Se io voglio collaborazione, ma tu mi chiedi piena autonomia, poi quando te la do e fai un disastro ti siluro senza se e senza ma.
Vuoi la piena autonomia? Allora hai anche la piena repsonsabilita.
Se le scelte sono condivise allora le colpe lo sono anche.

Funziona cosi in qualsiasi societa' moderna.

Non sottovalutiamo la situazione disastrosa della rosa del Milan. Dobbiamo praticamente cambiare il 30-35% della rosa.
Guardate che e' una cosa pesante dal punto di vista manageriale. Non e' stato fatto un buon contingency plan quest'anno. Tanto meno una costruzione strategica sul medio/lungo termine.

Io da un punto di vista manageriale capisco la decisione presa dal Cardinale. Poi emotivamente mi distrugge, ma razionalmente se fossi stato in lui avrei fatto lo stesso perche' quello che ho visto quest'anno e' una palese mancanza di capacita di gestione di organismi complessi.

E comunque non pensate che quest'annuncio arriva su due piedi. Maldini e Massara sapevano benissimo che sarebbe successo.
Le dichiarazioni di Maldini post champions sono state fatte per pararsi il culo palesemente. Perche' dare 8 ad un'annata del genere e' una follia pura.

Ma il progetto è chiaro da anni, l'uscita di Maldini non sposta nulla in tal senso, anzi era Paolo che aveva una visione differente.

Il meccanismo prima era questo: Moncada e lo scouting segnalano dei giocatori (andate a rileggere le sue interviste), Maldini approva o meno, Gazidis ha l'ultima parola. Oppure a volte Maldini indicava un giocatore (non di certo i Kalulu di cui neanche sapeva l'esistenza) e Gazidis doveva approvare o meno in base a delle linee societarie.

Giusto o sbagliato strategicamente, a Maldini questo non è mai andato bene. Tutti i conflitti si sono sempre basati su questioni di potere e autonomia.

Ogni fine stagione, forte della sua presenza leggendaria, Paolo "ricattava" (volendo fare il bene del Milan secondo le sue idee e per ragioni caratteriali) la proprietà che senza maggiore autonomia sarebbe andato via. Ciò ha portato sempre a una convivenza forzata, a dispetti, frecciatine e rallentamenti sul mercato.

Il punto di svolta dal quale nasce poi la rottura è avvenuto con il rinnovo di giugno scorso, quando pur di trattenere Maldini gli sono stati affidati più poteri. Chiaramente con dei limiti di spesa, ma questo vale per qualsiasi club italiano.
Da quello che è uscito l'ultimo mercato è opera sua e di Massara senza piena condivisione dell'area tecnica (area scouting e Pioli).

La proprietà aspettava al varco Maldini per toglierlo di mezzo al primo mercato sbagliato (anche perché Paolo non ha mai ammesso di aver sbagliato, ma ha sempre difeso le sue scelte) e questo è accaduto.

Ripeto che per me non è tanto la separazione (che fa male perché parliamo di Maldini) il problema, ma i tempi e i modi con i quali è avvenuta e (non) comunicata dentro lo spogliatoio e al mondo esterno.