Milanista Eterno
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| Milan, rivoluzione in attacco. Dopo Kakà, altre cessioni per un tesoretto
29.06.2014 10.00 di Salvatore Trovato per milannews.it
Se non è rivoluzione in attacco, poco ci manca. Il Milan - evidenzia il quotidiano Tuttosport in edicola stamane - sta smantellando il proprio pacchetto offensivo con la speranza di racimolare milioni per poi piazzare almeno due colpi in entrata. Kakà ha già le valigie, Balotelli vive ormai sul mercato, Robinho, Niang e Matri sono sul piede di partenza. Gli unici sicuri di rimanere sono El Shaarawy e Pazzini, con l’ultimo arrivato Menez a completare - almeno per il momento - il tridente rossonero.
BALO VIA - Tutto il resto è da rivedere, a cominciare dall’attaccante centrale. Non è un mistero, aldilà delle dichiarazioni di Adriano Galliani, che il Milan voglia disfarsi di Mario Balotelli. Dopo il deludente Mondiale, la valutazione dell’attaccante è scesa o perlomeno non è aumentata come in via Aldo Rossi ci si aspettava. Dall’Inghilterra insistono con l’Arsenal (Wenger ha però smentito) e il Milan aspetta: il club lo difende ma spera - aggiunge Tuttosport - che Mino Raiola trovi al più presto una sistemazione al quarantacinque.
TESORETTO - Nel frattempo, i rossoneri, seppur con un pizzico di malinconia per l’addio di uno dei campioni più amati, possono respirare con gli 8 milioni lordi risparmiati con la partenza di Kakà. Non resta, adesso, che piazzare gli esuberi, a partire da Robinho, che non rientra nei piani di Inzaghi ma che, a dire il vero, non ha un gran mercato. Ci sono, poi, Matri e Niang, quest’ultimo ufficialmente scaricato dal Milan. La società spera di mettere su un tesoretto da reinvestire sul mercato in entrata, sognando due colpi, Iturbe e Mandzukic. Ma occhio alle opportunità (e alternative), da Damiao a Lavezzi, passando per Cerci e Ibarbo.
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