Milan-Inter: la prossima

Non è che Conte sia l'unico buono, e non è che se uno non vuole Conte allora vuole rimanere con Pioli.
Conte come uomo (come allenatore non apro la discussione perché si divagherebbe troppo e sarebbe anche soggettiva la valutazione) a me fa cagare, e non lo vorrei mai sulla panchina del Milan.

Intanto ieri abbiamo chiuso il ciclo Pioli, cosa che fino a 8 giorni fa non si poteva prevedere con certezza, quindi preso atto di questo (da chi in società lo difendeva ed ora dovrà farsene una ragione) si valuteranno i profili disponibili (che potrebbero comunque sedere su un'altra panchina al momento e che magari ad ora non possono esser presi in considerazione da noi).

L'allenatore buono può uscire anche da un nome meno conosciuto o meno in auge, l'importante è trovare qualcuno che ha un'idea di cosa fare con quello a disposizione e che sappia di cosa ha bisogno la rosa per alzare l'asticella.

Per quanto riguarda il derby non ho la minima intenzione di guardarlo, anche una vittoria non riuscirebbe a tirare su la mediocrità di questa stagione, mediocre non tanto per la classifica quanto per quello che avremmo potuto fare e che per una somma di ragioni non siamo riusciti a fare nelle varie competizioni, nessuna esclusa.

Terminare la stagione così mi ha devastato.

Di certo e inevitabile ci sono solo la morte e le tasse.😂
A dire che a Pioli bastava passare il turno e vincere il derby per confermarsi lo dicevano solo i giornali. I “vedremo a fine stagione “ sono chiaramente di circostanza.
Chiaro che anche questa sia un’opinione, ma pensare che al momento tutto conduca alla riconferma di Pioli mi pare proprio un’imprecisione.

Anche perché quando si dice che Conte non piace come persona non è certo riferito al fatto che evada il fisco o picchi la moglie, è semplicemente inteso come comportamento nella veste di allenatore, le doti tecniche sono molto meno discutibili.

[QUOTE=Inferno Rossonero,20/4/2024, 08:59 ?t=6500051&st=45#entry27946051]

Cerco di essere più specifico: il suo lavoro comprende le capacità tattiche e tecniche più il modo di gestire la squadra e il modo di relazionarsi con la società.
Sulle prime credo che ci siano pochi dubbi (ho detto pochi, non nessuno), la seconda parte invece per me è improponibile, specie al Milan dove sembra che certe doti umane (nell’ambito sportivo, non nel privato) siano comunque valutate.

Dire che non si vorrebbe Conte per il passato gobbo è molto superficiale e non credo siano in tanti a pensarlo veramente, se non per fare una battuta.