Rimonta Napoli al Maradona. Finisce 2-2

è chiaro che noi tutti ragioniamo col senno di poi, ma soprattutto non siamo a milanello ad assistere agli allenamenti.

Mi sono rivisto l’ultimo quarto d’ora che non ero riuscito a vedere in diretta (per la rabbia) e commento a freddo con considerazioni un po’ diverse da quelle che avrei fatto ieri sera a caldo.
Alla fine siamo terzi a tre punti dalla vetta dopo aver giocato 5 scontri diretti su 7: Inter e Juve devono ancora vedersela tra loro e giocare contro Napoli e Lazio – e la Lazio dovrebbe venir fuori ora tra novembre e dicembre.
Altre considerazioni.
1. Il primo tempo è stato bellissimo, forse il migliore della stagione considerata la caratura dell’avversaria e il fatto di giocare in trasferta. A conferma che quando l’avversaria non si chiude dietro (come Inter e Juve) e ci affronta a viso aperto, noi possiamo sempre vincere. Fossimo andati all’intervallo su 3-0 non avremmo rubato, anzi! Perché non ci siamo riusciti? Perché non abbiamo giocatori con il killer istinct. Parliamoci chiaro: tra Barella-Calhanoglu-Mkhitarian-Thuram-Lautaro e Musah-Krunic-Reijnders-Giroud-Leao la differenza è "soltanto" (vedi le virgolette) che i primi cinque TUTTI hanno la capacità di centrare lo specchio della porta, mentre i nostri – tolto Giroud – quando arrivano al dunque si perdono.
2. Quello che fa più rabbia, almeno a me, è che non sono soltanto errori di mira – che ci può anche stare. No, bisogna entrare in porta con il pallone sennò non vale; bisogna segnare con il pallonetto sennò non siamo spettacolari; bisogna fare il colpo di tacco; bisogna fare il dribbling in più. Tutte queste leziosità poi si pagano in un modo o nell’altro.
3. Io non so cosa abbia detto Pioli ai giocatori durante l’intervallo, anche se Giroud ha detto una cosa importante, ossia che all’inizio del secondo tempo non sapevano se attaccare o difendere. So però quel che ha detto Garcia ai suoi durante l’intervallo: attaccate sul loro punto debole, sul loro centrosinistra. Che già Theo e Reijnders in fase difensiva non sono granché, se poi dietro hanno Pellegrino che è completamente fuori contesto… Spiace dirlo, ma l’errore di Pellegrino sul primo gol loro è stato decisivo, perché ha dato forza al Napoli e ha creato insicurezza ai nostri.
4. Qualcuno ha criticato i cambi di Pioli e in particolare Romero al posto di Pulisic. È vero che non ha giocato bene, ma l’ingresso di Romero era secondo me logico: se nel primo tempo hai giocato strabene con un atteggiamento aggressivo perché rientrare con un atteggiamento più prudente? Ricordate il 2-2 con la Roma dello scorso anno, con Gabbia al posto di Saele e CDK per Giroud?
5. Capitolo infortuni. Io credo che qui abbia colpe più che lo staff medico lo staff dei preparatori atletici e il nostro modo di giocare, che è molto dispendioso. A fine stagione molte cose dovranno essere riviste, perché non esiste, non esiste davvero una mole così notevole di infortuni.