| Non credo che sia un momento, sono mesi, dalla sosta per il Mondiale, che la squadra non gira più. E non c’entra nulla il mercato, nulla. È Pioli che non è all’altezza, punto. È stato fortunato l’anno scorso, ha fatto un mezzo miracolo, ma da lì in poi non è più riuscito a far crescere la squadra, cosa che avrebbe dovuto fare. È vittima dei suoi “debiti di riconoscenza”, fa giocare sempre gli stessi anche quando non ha senso. I nuovi non hanno mai avuto chance, tranne CDK che ci metterà pure del suo, certo, ma che è chiaro parta dietro Diaz e non viene visto bene dall’allenatore. Come fa a dimostrare quel che vale? E Adli e Vranckx? Pure Origi, dal quale mi aspettavo di più, non c’è dubbio, viene gestito male, infortuni lunghi a prescindere. Ieri ha fatto giocare titolare Ibra, 41 anni e rigore sbagliato…. giocatore che in area entra poco, perché non ce la fa più. Ieri sera in un momento aveva palla lui sulla trequarti e in area c’erano 4 giocatori dell’Udinese e nessuno del Milan. Nessuno!! Come fai a fare gol così? Si vede lontano un km che la squadra non sa cosa fare quando ha la palla, solo lanci lunghi o palla a Leao o Theo. Punto. L’Udinese ha giocato meglio, col pallone loro sapevano cosa fare e ci mettevano sempre in difficoltà. La qualità èquel che è, ma sapevano cosa fare, noi no. Errori anche da parte della dirigenza, chiaro, come il rinnovo a Pioli, Ibra e Florenzi. Tutti debiti di riconoscenza. Sbagliato. Pioli si rinnova a gennaio quest’anno, non subito dopo lo scudetto, e Florenzi si rispediva a Roma. Su Ibra forse, ma ormai è un peso anche lui. Io non so quanto c’entri Maldini o meno, ma fossi in Gerry Cardinale inizierei a programmare senza Pioli. Sbagliato rinnovarlo, adesso ce l’hai sul groppone per 3 anni, ma con lui non cresci. Puoi anche stare fuori Chsmpions un anno (danno incredibile, non solo economico….) ma devi mettere basi solide per la crescita futura. Io farei ponti d’oro a De Zerbi o ad un allenatore come lui. Con un’idea di calcio chiara e da perseguire. Pioli è fortunato e umanamente niente da eccepire, ma non sa far crescere una squadra.
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