RedBird Capital Partners, Gerry Cardinale \ Elliot

Morelli finché parla di calcio giocato mi trova d’accordo, quanto invece di parla di società e gestione ha un approccio troppo emotivo.
Io mi rendo conto che non tutti possano sapere come si gestisce una società complessa con migliaia tra impiegati e collaboratori, pero è necessario capire che l’AC Milan è una società che fattura 300M di euro.
Nel 2024 pensare di gestirla come facevano Moratti o Galliani è anacronistico.
Sono stati fatti degli errori a livello sportivo, sicuramente, ma la società va vista nel complesso. Abbiamo passato 10 anni di passione proprio per mala gestione finanziaria, non ce lo dimentichiamo.

1) quando fa il verso a Cardinale dicendo che l'obiettivo è stato raggiunto perchè si è permesso qualcun altro di vincere lo trovo infantile perchè le parole di Cardinale hanno un significato ben preciso.
Quelle parole vengono da una mentalità diversa che ha come obiettivo vendere un prodotto.
Se la Serie A si è ridotta al campionato di periferia attuale è perchè ogni società e presidentino han guardato solo al proprio orto invece di creare un campionato combattuto e soprattuto di puntare al suo sviluppo.
Cardinale ha in mente quel tipo di sviluppo e per quanto sia bello vincere 10 scudetti di fila, pure se capitasse al mio Milan dopo il 5 perderei interesse.... se domini in modo totale ammazzi il movimento.
Ciò non vuol dire non puntare a vincere ma puntare a un campionato spettacolare, non morto a fine Dicembre come l'anno scorso e quest'anno.
La Premier di quest'anno ne è l'esempio.


Quindi interpretare quelle parole di Cardinale facendo finta di non capirne il senso è o malafede o mentalità provinciale.

2) quando critica la frase di Furlani sul lavorare per una stagione vincente dimentica di dire cosa avrebbe detto lui.
Perchè io da un dirigente mi aspetto sempre una visione positiva e propositiva altrimenti significa che non ha neanche senso iniziare le stagioni.
Se poi il lavoro che verrà fatto andrà contro il preparare una stagione vincente lo valuteremo, ma la critica preventiva no.

3) sul discorso di Pioli che ha "dovuto" assumersi determinate responsabilità condivido ciò che dice. E' stato un errore, non poteva farlo e (interpretando le sue parole) è stato un errore della dirigenza.

4) non concordo sugli ingredienti (giocatori) messi a disposizione di Pioli.... per me han fatto un ottimo (seppur incompleto) mercato. Il problema son stati gli infortuni, perchè con una situazione medica normale si sarebbero passati i gironi di CL e avuti più punti in campionato. Al netto della gestione tecnica tafazzista e confusionaria di Pioli.

5) quando parla di gruppo che ha fallito, può aver ragione ma i giocatori vanno in campo all'interno di un contesto. Se l'allenatore non si dimostra all'altezza ed è solo i giocatori mollano il colpo.
Con una società più presente e un allenatore anche psicologicamente più forte i giocatori avrebbero reso di più.

Si tende sempre a sottovalutare la parte psicologica, ma è fondamentale.
I giocatori non sono solo le qualità tecniche e basta, le motivazioni, le spinte societarie etc sono fondamentali.

L'aneddoto di nesta che dice che in un amichevole persa galliani scende negli spogliatoio e si incazza è un esempio di una società che fa capire ai giocatori dove si trovano.
E' solo un esempio tra i tanti.

6) quando parla del fatto che siano mancate facce contrite, si ricorda di Berlusconi? Io Berlusconi non me lo ricordo dar di matto.
Altro esempio: Agnelli (Gianni).... non me lo ricordo dar di matto.
Agivano dietro le quinte, come si deve fare.
Morelli non sa le analisi che Cardinale, Ibra, Furlani etc possano fare dietro le quinte.
Ed ancora fanno bene a non rilasciare dichiarazioni negative.
Chiede autocritica .... eh si perchè i dirigenti devono andare di fronte alle tv a dire che han sbagliato e son dei pirla, per far contenti i tifosi!
Sarebbe una gestione aziendale assolutamente fallimentare.

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