| Attentato Vienna, spari vicino alla sinagoga nel centro della città. I media: «Morti e feriti»
In corso una vasta operazione della polizia nel centro della capitale austriaca. Un assalitore si sarebbe fatto esplodere. Il ministro dell’Interno: «Terrorismo»
La polizia austriaca ha lanciato un’operazione «su vasta scala» nella zona della sinagoga a Vienna, in Seitenstettengasse, dopo che attorno alle 20 sono stati sparati alcuni colpi d’arma da fuoco. Il giornale Kronen Zeitung — tra i primi a riportare la notizia — ha confermato un «grande dispiegamento di forze di polizia». Secondo il ministro degli Interni Karl Nehammer si è trattato «apparentemente di un attentato», compiuto da più persone. E ha aggiunto: «L’attacco è ancora in corso».
Un agente sarebbe in gravi condizioni dopo essere stato colpito, mentre una persona sarebbe stata arrestata. Altre fonti come il Kurier parlano, invece, di sette morti (tra cui un agente) e di diversi feriti. Varie sparatorie - secondo la stessa fonte - sarebbero avvenute in diverse zone nei pressi della sinagoga. La polizia ha consigliato di evitare il centro della capitale e di rimanere in casa: «Non appena avremo maggiori informazioni ve le riporteremo». Gli agenti hanno, poi, riferito di diversi attentatori e di «un attacco in 6 punti della città».
Sarebbero tre gli assalitori, riporta il quotidiano locale Die Presse, spiegando che uno di loro sarebbe morto dopo essersi fatto saltare in aria con una cintura esplosiva. Gli altri due sarebbero in fuga e — secondo la Nova — si sarebbero rifugiati in un ristorante e avrebbero preso in ostaggio i presenti. Intanto le linee trasporti a Vienna non si fermano più alle fermate del primo distretto. Sono stati circondati dalle forze dell’ordine i grandi magazzini Gerngross, in pieno centro, nel quartiere Mariahilf.
Inizialmente era stato riferito che ad essere attaccata era stata anche la sinagoga, ma il presidente della comunità ebraica di Vienna, Oskar Deutsch, ha affermato che non vi sarebbero delle vittime tra i rappresentanti della sua comunità. «Al momento non si può dire se il tempio della città fosse uno degli obiettivi», ha scritto su Twitter Deutsch. «Quello che è certo, però, è che sia la sinagoga di Seitenstettengasse che l’edificio per uffici allo stesso indirizzo non erano più in funzione e chiusi al momento dei primi spari», aggiunge. «In ogni caso c’è stata una sparatoria nelle immediate vicinanze del tempio cittadino. A tutti i fedeli è stato chiesto di non uscire in strada e rimanere al sicuro fino a quando le autorità non avranno chiarito i fatti».
Corriere
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