AC Milan Forum [Milan Forum, Partite Milan, Foto Milan, Scommesse Milan, Storia Milan e molto altro...]

Messi lascia il Psg. Niente ritorno al Barca. Ha scelto la Mls, giocherà con l’Inter Miami

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/9/2020, 12:19
Avatar

Milanista Eterno

Group:
Admin
Posts:
39,857

Status:


Dietrofront Messi? Ora anche il padre apre: “Un altro anno al Barça? Possibile”

Una voce sempre più insistente apre uno scenario clamoroso sul braccio di ferro tra la Pulce e il Barça. In mattinata nuovo incontro tra la famiglia del campione e i legali

ORE 13.02 - PAPÀ MESSI E IL DIETROFRONT— “Un altro anno a Barcellona? È possibile”, parola di Jorge Messi. Il padre dell’argentino ha per la prima volta aperto al clamoroso dietrofront davanti ai microfoni di Deportes Cuatro. E’ la prima volta che dall’entourage dell’argentino filtra l’ipotesi di marcia indietro dopo l’inizio del braccio di ferro datato 25 agosto. L’apertura di Jorge Messi giunge poche ore dopo le indiscrezioni provenienti dall’Argentina e la fumata nera nella riunione con il numero uno blaugrana, Josep Bartomeu. L’apertura è giunta dopo un nuovo incontro con i legali del figlio. Incalzato dai giornalisti che l’hanno pizzicato in tarda mattinata all’ingresso degli uffici della Fundacion Messi, il padre della Pulce si è limitato a un laconico “sì” quando gli è stato chiesto se il figlio stesse valutando la possibilità di fare marcia indietro di fronte alla volontà di addio al club blaugrana. Crescono le possibilità che nelle prossime ore l’entourage dell’argentino si riunisca nuovamente con il presidente Bartomeu. La telenovela potrebbe presto giungere al termine con un finale inaspettato.

IL PUNTO— La situazione si fa sempre più ingarbugliata. Per Messi, alla luce della fumata nera nel faccia a faccia di mercoledì sera con il presidente Bartomeu, è come sfogliare una margherita che sta esaurendo i suoi petali. Il tempo scorre, i primi impegni ufficiali della nuova stagione si avvicinano inesorabilmente e le opzioni si riducono. Ecco perché il panorama, così come le intenzioni della Pulce, rischia di cambiare drasticamente. Questo, almeno, quanto trapela dall’Argentina, dove nella notte si è diffusa la voce di un possibile quanto clamoroso dietrofront: Messi starebbe seriamente pensando di mollare il colpo e restare un altro anno a Barcellona, cedendo all’intransigenza del numero uno blaugrana.

Gazzetta
 
Top
view post Posted on 3/9/2020, 12:19
Avatar

Milanista Eterno

Group:
Member
Posts:
10,001
Location:
Milano

Status:


Sta diventando una pagliacciata.
 
Top
view post Posted on 3/9/2020, 12:23
Avatar

Milanista Eterno

Group:
Member
Posts:
5,774

Status:


È consapevole di non potersi svincolare a zero quest'anno, essendo scaduti i termini. Un conto è trovare qualcuno che gli dia 50 milioni netti, un conto è trovare qualcuno che oltre allo stipendio "appoggi" pure 200 milioni al Barcellona (ipotizzando uno sconto sulla clausola). Però a questo punto si libererà sicuramente a zero nel 2021, avvisando il Barcellona entro i termini contrattuali (31 Maggio)
 
Top
view post Posted on 3/9/2020, 12:29

Milanista Eterno

Group:
Member
Posts:
10,717

Status:


In realtà temporeggia perché sa che L anno prossimo ci sarà Arnault qui come nostro proprietario col quale ha già L accordo... XD
 
Top
view post Posted on 3/9/2020, 12:53
Avatar

Milanista Eterno

Group:
ACM Premium Member
Posts:
26,936
Location:
USA

Status:


L’anno prossimo avrà 34 anni, e non ha il fisico e l’etica di Ronaldo. Abbiamo visto che risultati porta svenarsi per un campione in età avanzata e col rendimento pure
Io faccio anche a meno
 
Top
view post Posted on 3/9/2020, 13:25

Milanista Incallito

Group:
Member
Posts:
2,851

Status:


Esatto, qualcuno che gli dava quest'anno 50 netti lo trovava, ma pagare 100 e passa milioni di cartelline per uno a 34 anni anche no grazie.
L'anno prossimo sono curioso di vedere in che condizioni arriva
 
Top
view post Posted on 3/9/2020, 13:27
Avatar

Milanista Eterno

Group:
Tifoso Rossonero
Posts:
113,614

Status:


lo prenderò subito , non ha problemi fisici... cr7 sarà fissato ma Messi... cmq andrebbe all'Inter:D Basta non vada da loro e può bene rimanere in Spagna.
 
Top
view post Posted on 4/9/2020, 13:49
Avatar

Milanista Eterno

Group:
Admin
Posts:
39,857

Status:


Jorge Messi risponde alla Liga: "Scaduta la clausola da 700 milioni"

La telenovela tra Messi e il Barcellona ancora non trova una fine. Il padre dell'attaccante argentino ha però chiarito la propria posizione contrattuale attraverso una risposta ufficiale rivolta alla Liga, che aveva contestato la volontà del calciatore di liberarsi unilateralmente dal club blaugrana e che il pagamento della clausola da 700 milioni di euro sarebbe stata l'unica via per una fine anticipata del rapporto tra Messi e il Barcellona.

"D. Jorge Horacio Messi , in rappresentanza del calciatore professionista Lionel Andrés Messi, in risposta alla Nota Informativa pubblicata il 30 agosto 2020 dalla National Professional Soccer League, in relazione alla situazione contrattuale del giocatore e indipendentemente da la sua evidente predilezione per il ruolo che tale istituzione rappresenta a difesa degli interessi dei propri associati (società calcistiche), deve affermare che:

1 °. Non sappiamo quale sia il contratto che hanno analizzato e quali sono le basi su cui concludono che avrebbe una "clausola risolutiva" applicabile nel caso in cui il giocatore decidesse di sollecitare la risoluzione unilaterale dello stesso, con effetto dalla risoluzione della stagione sportiva 2019/20.

2 °. Ciò è dovuto a un errore evidente da parte vostra. Quindi, come letteralmente affermato nella clausola 8.2.3.6. del contratto firmato tra la società e il giocatore,

"Questo risarcimento non si applicherà quando la risoluzione del contratto per decisione unilaterale del giocatore avrà effetto dalla fine della stagione sportiva 2019-20".

Fermi restando gli altri diritti che sono compresi nel contratto e che si omettono, è evidente che il risarcimento di 700 milioni di euro, previsto alla precedente clausola 8.2.3.5, non trova applicazione ”.

gianlucadimarzio.com
 
Top
view post Posted on 4/9/2020, 13:55

Milanista Eterno

Group:
Member
Posts:
10,717

Status:


A marzo Bartomeu verrà espulso come un getto di diarrea dalla presidenza...e Messi finirà la carriera a Barcellona
 
Top
view post Posted on 4/9/2020, 13:59
Avatar

il piccolo Buddha

Group:
Juventini
Posts:
20,154
Location:
Torino

Status:


allora come mai Messi non è ancora al Manchester City?
 
Web  Top
view post Posted on 4/9/2020, 14:16

Milanista Incallito

Group:
Member
Posts:
2,851

Status:


CITAZIONE (Valerio. @ 4/9/2020, 14:59) 
allora come mai Messi non è ancora al Manchester City?

Dovranno andare davanti a dei giudici per liberare Messi, non è una roba che dall'oggi al domani se ne va

Comunque al City serve più Koulibaly che Messi.
Poi ovvio che Messi faccia comodo :asd:
 
Top
view post Posted on 4/9/2020, 14:31
Avatar

Milanista Eterno

Group:
Member
Posts:
5,774

Status:


La Liga ha appena risposto a Messi. Prepariamo i pop corn
 
Top
view post Posted on 4/9/2020, 15:10
Avatar

"Perché la parola Milan è scritta dentro la parola Maldini"

Group:
Mod Globale
Posts:
17,455

Status:


Messi, LaLiga replica all'argentino: “Lontano dalla realtà”

(ANSA) - ROMA, 04 SET - E' praticamente immediata la risposta de La Liga a Leo Messi sulla questione della clausola di rescissione. L'argentino ha ribadito di non considerare più valida la clausola risolutiva da 700 milioni cui continua ad appellarsi il Barcellona. "La risposta del giocatore conferma l'interpretazione decontestualizzata e lontana dalla realtà di quanto letteralmente espresso nel contratto - si legge nella nota della Liga - Pertanto si ribadisce il contenuto del comunicato del passato 30 agosto". (ANSA).

MN
 
Top
view post Posted on 4/9/2020, 15:34
Avatar

Milanista Eterno

Group:
ACM Premium Member
Posts:
42,235

Status:


Che pena a 33 anni e sfondato di soldi fare queste manfrine.
 
Web  Top
view post Posted on 4/9/2020, 17:13
Avatar

Milanista Eterno

Group:
Admin
Posts:
39,857

Status:


Lionel Messi in esclusiva a Goal: "Resto al Barcellona, non avrei mai fatto causa al club della mia vita"

Lionel Messi ha deciso di restare al Barcellona e spiega i motivi della sua scelta in un'intervista esclusiva a Goal.

Lionel Messi resta al Barcellona. In esclusiva a Goal, il fenomeno argentino spiega i motivi della sua decisione di restare in blaugrana, nonostante i tanti dubbi che lo hanno afflitto nelle ultime settimane. La ragione principale della sua scelta è affettiva, di riconoscenza: non voleva, in alcun modo, arrivare a fare causa al club della sua vita, il Barcellona. Ma è anche legata a una promessa non mantenuta da parte del presidente Bartomeu.

Perché hai aspettato così tanto prima di rompere il silenzio?

"In primo luogo perchè dopo la sconfitta di Lisbona è stato molto difficile. Sapevamo che era un rivale molto duro, però non che potesse finire in quel mondo, dando quell'immagine così brutta per il club e per il barcelonismo. Stavo male, non avevo voglia di niente. Volevo solo che passasse il tempo per poi chiarire tutto".

Perchè hai detto al Barcellona che avresti potuto andar via?

"Ho detto alla società, soprattutto al presidente, che volevo andare via. Gliel'ho detto durante tutto l'anno. Pensavo che fosse il momento di farsi da parte. Credevo che il club avesse bisogno di gente più giovane, di gente nuova, e pensavo che si stava per concludere la mia avventura al Barcellona con grande dispiacere, perchè ho sempre detto che avrei voluto chiudere qui la mia carriera. E' stato un anno molto complicato, ho sofferto molto durante gli allenamenti, nelle partite, nello spogliatoio. Era diventato tutto molto difficile per me e è arrivato un momento in cui ho pensato di andare in cerca di nuovi obiettivi, di aria nuova. Non è stato a causa del risultato in Champions contro il Bayern, era da molto tempo che stavo pensando a questa decisione. Gliel'ho detto al presidente e il presidente mi ha sempre detto che alla fine della stagione avrei potuto decidere se andarmene o se restare e alla fine non ha mantenuto la sua parola".

Ti sei sentito solo?

"No, non mi sono sentito solo. Solo no. Al mio fianco ci sono stati quelli di sempre. Questo mi basta e mi rafforza. Però si, mi ha fatto male sentire cose dette dalla gente, dai giornalisti, persone che hanno messo in dubbio il mio barcelonismo dicendo cose che non credo di meritarmi. Mi è servito anche per vedere chi è chi. Il mondo del calcio è molto difficile e ci sono tante persone molto false. Quello che mi è successo mi è servito per riconoscere tante persone false di cui avevo un'altra considerazione. Mi ha fatto male quando è stato messo in dubbio il mio amore per questo club. Che io vada o che io resti, il mio amore per il Barcellona non cambierà mai".

Abbiamo sentito di tutto. Dal fattore denaro, agli amici di Messi. Che cosa ti ha fatto più male dopo 20 anni di carriera al Barcellona?

"Un pò di tutto, sia sugli amici di Messi, che sui soldi.. mi hanno fatto male tante cose che hanno detto. Ho sempre anteposto il club davanti a qualsiasi cosa. Ho avuto la possibilità di andarmene dal Barcellona tante volte. I soldi? Tutti gli anni me ne sarei potuto andare e guadagnare più soldi che nel Barcellona. Ho sempre detto che questa era casa mia e che era ciò che sentivo e che sento. Meglio di qui è difficile. Sentivo che avevo bisogno di cambiare, di nuovi obiettivi, di cose nuove".

Alla fine è molto difficile rinunciare a venti anni, a tutta una vita, alla famiglia che ho a Barcellona, alla città... E questo è quello che pesa di più nel momento di prendere una decisione. Perchè alla fine resti al Barcellona, no? Continui con il Barcellona...

"Sicuramente mi è costato molto decidere. Non c'entra il risultato del Bayern, dipende da tante cose. Ho sempre detto che volevo restare qui. Che volevo un progetto vincente e vincere titoli con il club per continuare a far crescere la leggenda del Barcellona a livello di trofei. E la verità è che da tempo che non c'è un progetto nè nulla, loro si destreggiano e coprono i buchi mentre le cose vanno. Come ho detto prima ho sempre pensato al benessere della mia famiglia e del club".

Che cosa è successo quando hai detto alla tua famiglia che avresti potuto lasciare il Barcellona?

"Quando ho comunicato la mia volontà a mia moglie e ai miei figli è stato un dramma. Tutta la famiglia è scoppiata a piangere, i miei bambini non volevano lasciare Barcellona, non volevano cambiare scuole. Ho guardato oltre e volevo competere ai massimo livelli, vincere titoli, competere in Champions League. Puoi vincere o perdere, perchè è molto difficile, ma devi competere. Almeno competere e non crollare come a Roma, Liverpool, Lisbona. E questo mi ha portato a pensare sulla decisione di andar via. Come detto, pensavo ed ero sicuro che fossi libero di andar via, il presidente ha sempre detto che alla fine della stagione potevo decidere se restare o meno. Adesso si aggrappano al fatto che non l'ho detto prima del 10 giugno, quando è chiaro che il 10 giugno eravamo in corsa per La Liga nel mezzo di questo tremendo coronavirus e che questa malattia ha alterato tutta la stagione. E questa è la ragione per la quale resterò al Barcellona. Adesso resterò perchè il presidente mi ha detto che l'unico modo di andar via è pagare la clausola di 700 milioni di euro, e questo è impossibile. C'era un alto modo ed era andare in tribunale. Ma non farei mai causa al Barcellona perchè è il club che amo, che mi ha dato tutto sin da quando sono arrivato, è il club della mia vita, ho passato la vita qui. IL Barça mi ha dato tutto e io ho dato tutto. So che non mi è mai passato per la testa portare il Barcellona in tribunale".

E' questo ciò che ti ha ferito di più, che ci sono persone che hanno pensato che tu potessi far male al Barcellona?

"Mi hanno fatto male tante cose pubblicate contro di me e soprattutto tante cose false pubblicate. O che io potessi fare causa al Barcellona per i miei interessi. Non avrei mai fatto una cosa del genere, lo ripeto, volevo andare via ed era mio diritto, perchè il contratto dice che avrei potuto svincolarmi. E non era "vado via e basta". Stavo per andare via e mi sarebbe costato tanto. Volevo andare perchè ho pensato di voler vivere i miei ultimi anni di calcio felicemente. Ultimamente non ho trovato felicità all'interno del club".

Questo è importante, essere felici. Tu sei un vincente nato, continuerai a guidare la squadra. Ma qualcosa cambierà al Barcellona giusto? Qualcosa deve cambiare a livello sportivo?

"Continuerò nel Barcellona e il mio comportamento non cambierà, non importa quanto volessi andare via. Darò il massimo. Voglio sempre vincere, sono competitivo, e non mi piace perdere. Voglio sempre il massimo per il club, per i compagni e per me stesso. Ho detto che non c'era stato il sostegno necessario per vincere la Champions League. Adesso non so cosa succederà. C'è un nuovo allenatore e nuove idee. E questo è un bene ma dobbiamo vedere come risponderà la squadra e se saremo in grado di competere ai massimi livello. Quello che posso dire è che resterò e che darò il massimo per il Barcellona".

Quale è stata la prima cosa che hai pensato quando le persone dicevano che non ti importava del Barcellona?

"Mi ha fatto male che la mia dediione al Barcellona fosse messa in dubbio, sono grato a questo club. Amo Barcellona e non troverò un posto migliore di qui altrove. Ma ho ancora il diritto di decidere. Volevo andare in cerca di nuovi obiettivi e nuove sfide. E domani sarei potuto tornare, perchè qui a Barcellona ho tutto".

"Mio figlio, la mia famiglia è cresciuta qui. Non c'era niente di sbagliato nel voler andare via, ne avevo bisogno, ne aveva bisogno il club ed era un bene per tutti".

Parliamo del famoso burofax. Perchè hai deciso di mandare quel burofax? Che cosa volevi dimostrare?

"Il burofax era per rendere la cosa ufficiale in qualche modo. Durante tutto l'anno ho detto al presidente che volevo andar via, che era il momento di andare in cerca di nuovi obiettivi e nuove esperienze nella mia carriera. Lui mi ha sempre detto: "Ne parleremo, non ora, etc"... Ma niente. Il presidente non mi ha mai dato la minima idea di cosa stesse dicendo. Inviare il burofax era per ufficializzare che volevo andare via e che ero libero e che non avrei utilizzato l'opzione per un altro anno. Non era per creare un polverone o per andare contro il club, era per rendere ufficiale la mia decisione. Se non avessi inviato il burofax era come se non fosse successo nulla, avevo l'opzione per un altro anno. Quello che hanno detto è che non l'ho comunicato prima del 10 giugno, ma ripeto eravamo nel mezzo delle competizioni e non era il momento. Ma a parte questo il presidente mi ha sempre detto "quando finisce la stagione decidi se restare o andare via", non ha mai fissato una data. Ma non era per litigare con il club, perchè non volevo litigare con il club".

goal.com
 
Top
330 replies since 25/8/2020, 19:18   6529 views
  Share