Brutta partita a San Siro. Il Milan batte il Toro di misura. Rebic ancora decisivo

Non l'ho vista ma ....abbiamo vinto e tanto mi basta!😁

Nota di merito anche a Romagnoli, che non è ha sbagliata una e mister 100mln belotti è stato praticamente castrato.

Credo fosse inevitabile un calo, dopo due partite intense anche sotto il profilo mentale.
Se poi Ibra avesse messo dentro quella sorta di calcio di rigore che gli aveva servito Castillejo forse ora saremmo qui a fare gli elogi sperticati alla squadra.
A me pare che alla fine Pioli avrebbe trovato la quadra con questo 4-2-3-1: il 4-3-3 incentrato su Suso non funzionava in fase di attacco, il 4-4-2 non funzionava in fase difensiva, ora la squadra si sta assestando: trova la via della porta con una certa continuità e difende benino. L’esempio è Kessié, che sembra rigenerato: nel 4-4-2 dovendo fare soltanto l’interdittore era fuori fase e trotterellava per il campo senza interdire e senza costruire; ora mi sembra che, complice un’intesa con Bennacer che migliora partita dopo partita, intercetta palloni in mezzo e si senta più libero anche di inserirsi, sapendo che il trequartista è il primo a fare pressing alto e rientra in appoggio (con Inter e Juventus tra l’altro Calhanoglu ha pedinato il regista avversario).
E qui potremmo avviare un altro ragionamento. Prendiamo la Lazio. Non ha fuoriclasse in rosa, tolto forse Milinkovic Savic, ha tutti buonissimi giocatori che presi uno a uno hanno però meno talento dei pari ruolo di Juventus e Inter. Lo stesso Immobile in nazionale non è titolare fisso, mentre Luis Alberto che in serie A fa sfracelli ha giocato una sola volta in nazionale spagnola e Lucas Leiva non è più nel giro della nazionale brasiliana da anni. Soltanto che è una squadra equilibrata e soprattutto l’ossatura è la stessa da anni. Quanto conta l’intesa tra giocatori che si conoscono da tempo nei risultati di questa squadra?
Il Milan sta agli antipodi. Negli ultimi tre anni ha cambiato dirigenti, allenatori e soprattutto giocatori cardine: prima c’era Bacca che giocava in un certo modo, poi Cutrone che era diversissimo, poi Higuain che era un altro tipo ancora, poi Piatek, poi Ibra che è l’antiPiatek per eccellenza; a metà campo siamo passati da Montolivo a Biglia a Bennacer che sono tre modi completamente diversi di interpretare il ruolo di regista (e lo scorso anno per lunghi tratti nemmeno c’era il regista, perché Bakayoko è tutto fuorché quel giocatore lì); in difesa accanto a Romagnoli abbiamo visto prima Bonucci, poi Musacchio e ora Kjaer.
Progetto per me significa anche: okay, compriamo giocatori giovani, ma poi facciamoli giocare insieme e non per tre partite e basta, per una stagione intera, per due stagioni intere, poi se la rosa è stata costruita in modo equilibrato, se le caratteristiche dei giocatori sono compatibili e questi non sono proprio delle pippe magari qualche risultato arriva. Vedi, appunto, Lazio.

E' stata una vittoria meritata, ma nel secondo tempo mi aspettavo il gol del pari da un momento all'altro, in particolare c'è stato un momento tra il 50' e il 70' in cui tutti stavano dormendo e hanno mantenuto la baracca in tre: Romagnoli, Bennacer e Castillejo, gli unici veramente sul pezzo, forse insieme a loro aggiungerei Calabria e Kessie. Per il resto Theo ha perso troppi palloni, Rebic è completamente sparito dal campo e Ibra era sulle gambe, non ci ha fatto salire praticamente mai.
Mi fa piacere vedere che sta aumentando l'efficienza di Bennacer e Kessie, soprattutto il primo è straordinario.