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| Manchester City deferito da Uefa per Fair Play finanziario. Champions ufficialmente a rischio
La camera di investigazione dell'Organo di Controllo Finanziario dei club Uefa (CFCB) ha deferito il club di Pep Guardiola per potenziale mancato rispetto del Fair play finanziario. Il caso era stato sollevato dalle indiscrezioni pubblicate dal New York Times in merito a presunte irregolarità del 2014. Champions sempre più a rischio per i Citizens che negano qualsiasi condotta illecita attraverso un comunicato
Prima le indiscrezioni riportate dal New York Times, poi la secca risposta del club che respingeva qualsiasi condotta illecita. E infine ecco il deferimento della Uefa a carico del Manchester City, campione d’Inghilterra per il 2° anno di fila eppure nel mirino del massimo organo calcistico europeo in materia di Fair play finanziario. La notizia più temuta dalla squadra di Pep Guardiola è giunta attraverso un comunicato della Uefa: la camera di investigazione dell’Organo di Controllo Finanzario dei Club Uefa aveva avviato un’indagine il 7 marzo 2019, indagine che ora si è conclusa col deferimento davanti alla camera giudicante del CFCB per "potenziale violazione del regolamento sul Fair play finanziario".
Manchester City deferito: i motivi della decisione Se il Guardian ipotizzava a dicembre un blocco del mercato per una sessione a carica del club, la società inglese rischia seriamente un provvedimento severissimo. Dobbiamo tornare al mese di aprile quando, l’incontro tra alcuni ispettori Uefa e una delegazione del City, non avrebbe soddisfatto il massimo organo calcistico europeo in materia finanziaria. E secondo il New York Times, la Uefa puntava il dito contro una serie di contratti di sponsorizzazione "gonfiati" (risalenti al 2014) a beneficio dell’Abu Dhabi United Group presieduta da Mansour, proprietario della società. Il Manchester City aveva negato da subito qualsiasi condotta illecita già all’inizio del 2019 sostenendo la falsità relativa all’accusa di irregolarità finanziarie, tesi ribadita nelle ultime ore dopo le indiscrezioni del New York Times.
Sky
LA REAZIONE DEL MANCHESTER CITY
"Il Manchester City Football Club è deluso, ma non stupito dall'annuncio dell'investigatore capo della CFCB. Il club è fiducioso di un'evoluzione positiva della questione quando la stessa verrà giudicata da un corpo giudiziario indipendente. Le accuse di irregolarità finanziarie restano completamente false - si legge nel comunicato del club - e la Camera Arbitrale non ha tenuto conto di molte prove fornite dal Manchester City. La decisione contiene errori, interpretazioni sbagliate e confusione in un processo fondamentalmente sbagliato, insoddisfacente, limitato e ostile nei confronti del nostro club".
Sportmediaset
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