Milano, africano nudo minaccia i passanti con bottiglie di vetro, Rissa con Davide Lacerenza

non è esprimere dissenso politico e farti vedere che mentre ti agiti per l'africano nudo te lo stanno mettendo in quel posto da anni ma solo perchè non li vedi coi tuoi occhi non te ne accorgi.

Perchè è facile dirigere l'attenzione della gente sull'africano nudo che ti minaccia, mentre non vedi che ti hanno rubato il futuro, che lo hanno rubato ai tuoi figli (se ne hai) e ai loro di figli.

Hanno creato una campagna di distrazione di massa e quelli che guardano coi tuoi occhi ci sono finiti in pieno.
Pensate che il problema siano gli stranieri.

Che ti devo dire?
Spera nell'ordine e poi goditi un mondo fatto di precariato, mercificazione di ogni cosa e crollo delle tutele.
Quando la sanità sarà completamente privatizzata, quando se ti va bene farai un lavoro precario dietro l'altro (ad esssere fortunato), quando la pensione sarà un ricordo... potrai sempre felicitarti che non c'è nessun africano nudo a minacciarti.

quando non si sa che cosa usare si usa il termine "populismo", altra espressione che è diventata di moda recentemente e imbeccati dalle tv e dai giornali la ripetete a pappagallo.

Non puoi venirmi a dire che parlate del singolo caso quando lo fate generalizzando, e anche questo avviene completamente nell'alveo del discorso mainstream di moda.

Se non fosse stato africano si apriva il topic?

Mi accusi di populismo poi se esprimo la mia opinione mi dici star zitto?

evita tu per primo di attribuire a me determinate cose.

25 Luglio 2018

Milano, cingalese aggredito da un casertano: “Parla in italiano”

Arriva da Milano un nuovo episodio di insofferenza nei confronti degli extracomunitari, avvenuto nella tarda mattinata di ieri in via Antonio Martinazzoli.


Stando ai fatti, un uomo di 50 anni, originario di Caserta, si sarebbe scagliato contro un 42enne dello Sri Lanka in preda ad un raptus di furia cieca. Lo straniero discuteva per strada al telefono con un proprio connazionale eprimendosi in cingalese, quando è stato avvicinato dall’italiano. Quest’ultimo lo ha minacciato, arrivando persino a puntargli alla gola la lama affilata di un taglierino, intimandogli di parlare in lingua italiana. Il 42enne ha reagito alle minacce, riuscendo quanto meno a far cadere a terra l’arma da taglio, ma si è comunque venuta ad originare una violenta colluttazione. Sempre secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, tutto sarebbe avvenuto sotto lo sguardo della compagna del 50enne di Caserta, che non avrebbe comunque preso parte all’aggressione. Nello scontro è stato l’asiatico ad avere la peggio, riportando una frattura al radio ed una lussazione al gomito dello stesso braccio, su cui si era accanito il suo assalitore. Dopo il pestaggio, l’italiano ha lasciato il 42enne a terra, dolorante, e se n’è andato come se nulla fosse.

Immediato l’arrivo sul posto dei carabinieri e dell’ambulanza del 118, che ha condotto il cingalese al pronto soccorso di Sesto San Giovanni: dopo le cure ricevute, gli sono stati assegnati 40 giorni di prognosi.

Nel frattempo i militari sono riusciti ad intercettare il 50enne, che non si era allontanato troppo dal luogo dell’aggressione. L’uomo, un casertano residente a Parma, ha raccontato ai carabinieri di trovarsi a Milano per trascorrere qualche giorno insieme alla propria compagna ed ha motivato il possesso del taglierino sostenendo di utilizzarlo nell’ambito della sua professione, essendo lui un artista. Per le violenze commesse ha ricevuto una denuncia a piede libero, con l’accusa di lesioni personali aggravate.

---------

anche questo è avvenuto a Milano!!!!!

se ne è parlato?