| e ci tornerà per riabilitarsi
Carlo Ancelotti sarà il nuovo allenatore del Napoli. Partiamo da quello che è praticamente certo e certificato, dopo l'incontro avvenuto martedì sera negli studi della Filmauro tra l'ex allenatore del Bayern e Aurelio De Laurentiis. Un'accelerata improvvisa, dettata dai tentennamenti di Maurizio Sarri, che porterà Ancelotti a firmare, a breve, il contratto come nuovo tecnico del Napoli. Il corteggiamento del presidente ha dato i suoi frutti e nonostante Ancelotti avesse glissato su un suo futuro all'ombra del Vesuvio fino a lunedì sera, in occasione dell'addio al calcio di Pirlo, ecco che tutto è cambiato. E assieme alla firma di Carletto ecco che parte anche il toto-nomi dei giocatori che potrebbero fare lo stesso tragitto, raggiungendolo a Napoli.
Partiamo però dal contratto. L'accordo è stato trovato sulla base di un biennale con opzione per la terza stagione attorno ai 6-6,5 milioni netti a stagione. Possibile che sia composto da una parte fissa da 5-5,5 milioni e da un bonus di un milione (come era per Sarri, al raggiungimento della qualificazione in Champions). Da stabilire le clausole di uscita e i diritti di immagine, ma siamo veramente ai dettagli.
Chiarita anche la composizione dello staff, un affare per nulla secondario per Ancelotti. Assieme a Calzona e Mauro Bonomi, già al Napoli, verranno ingaggiati Davide Ancelotti, suo figlio, che sarà il suo assistente personale (forse addirittura il suo vice). Poi ci saranno il genero, Mino Fulco, lo storico preparatore Mauri e il figlio di quest'ultimo.
Ma quel che più importa ai tifosi è cosa Ancelotti e De Laurentiis hanno stabilito, ovvero che patto hanno stretto per quanto riguarda la costruzione della rosa. Inizia un nuovo ciclo, con un allenatore vincente e capace di attirare anche grandi giocatori. Ci saranno delle novità importanti, a partire dalla molto probabile partenza di Hamsik, che ha annunciato il probabile addio, con lo Shandong Luneng (squadra in cui milita Pellé, in Cina) pronto a fare follie. De Laurentiis vorrebbe monetizzare (30 milioni), Hamsik potrebbe percepire 40 milioni in tre anni, ma chissà che l'arrivo di Ancelotti convinca il capitano a ripensarci. Di sicuro Ancelotti ha dato ad ADL la lista dei suoi personalissimi intoccabili, dai quali ripartire: Albiol, Koulibaly, Insigne, Zielinski e Milik, molto apprezzato dal tecnico di Reggiolo. A questi vanno ad aggiungersi Callejon e Mertens, che però hanno clausole non elevatissime (rispettivamente 20 e 28 milioni) che li rendono molto appetibili sul mercato.
Poi c'è l'aspetto degli arrivi attesi. Con Ancelotti ci si aspettano nomi importanti e pesanti. Il primo, spuntato su tutti i giornali forse anche per una chiacchierata galeotta nella pancia di San Siro lunedì sera, è quello di Arturo Vidal. Il cartellino non è proibitivo, tatticamente sarebbe perfetto per rimpiazzare Hamsik, quello che spaventa è l'ingaggio: il cileno prende 8 milioni netti a stagione. Stesso discorso per Benzema, apprezzatissimo e che con Ancelotti ha avuto un ottimo rapporto al Real Madrid. Anche qui pesa la questione cartellino, 8,7 milioni netti a stagione. Tra i nomi emersi, anche quello di Mario Balotelli, che lascerà il Nizza, e che ha sempre mostrato grande interesse nei confronti della piazza napoletana. Con Ancelotti sarebbe il momento giusto per tornare a brillare nel campionato italiano.
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il calcio italiano sta davvero cambiando profondamente