| Gattuso sul derby: "Finalmente dopo anni è tornato a valere qualcosa di significativo"
Il confronto con Spalletti: "Non c'è paragone. Lui ha una grandissima carriera ed è un grande conoscitore, 10 a 0 per lui e pallone in mezzo. Sarà Milan-Inter e non lui contro di me, è solo un onore affrontarlo".
La posizione di Rafinha: "Se chiudiamo le linee di passaggio, centralmente non soffriamo. Sul primo gol della Juve c'è stata una incomprensione tra Biglia e Bonucci, vado io vai tu e ci hanno bucato centralmente. Uguale con l'Arsenal. Ecco perché chiedo compattezza e di non fare passare i palloni in quella zona centrale, dove hanno spesso preso palla Higuain e Dybala. L'Inter ha negli esterni con i piedi in campo la loro forza, si stanno centrando e sono meno larghi".
Gara rabbiosa o di attesa? "Noi non siamo cattivi nel DNA, quindi servirà fare una gara nostra. Le partite rabbiose però non le abbiamo, la priorità deve essere la compattezza e i reparti corti. Questo fa la differenza".
Come si carica la squadra? "Lunedì la mia faccia non era proprio un belvedere. Ma io ho vissuto in questo ambiente per anni e le sconfitte devono bruciare. Ed è la seconda volta in poche settimane, perché già a Londra mi bruciava tantissimo. Non è un caso, abbiamo molti giovani e sono gare che possono cambiare le stagioni e la carriera. Sono rimasto contento perché nessuno si è accontentato della prestazione, dobbiamo crescere ancora di più. Ora ho tanti ragazzi bravi ma non ancora campioni. Ora cerchiamo questo salto in più, alzare la qualità, alzare il rischio, fare lo step in più".
Cambia il modulo domani? "Non lo dico sicuramente a voi anche se ci provate sempre. Dovete spiarmi per farmi uscire qualcosa".
La condizione di Bonaventura: "È stato massacrato da molti di voi, ma per noi è fondamentale. Non lo vedo come lo descrivete voi, forse aveva abituato troppo bene e spero che domani possa fare una grande prestazione. In Nazionale ha fatto zero minuti e si è solo allenato, quindi si è riposato. Ditemi, è stato disastroso con la Juve?"
Bonucci nel ruolo di regista? "Ti rispondo col sorriso dai (ride, ndr). Ma in questo momento non possiamo fare alcun esperimento. Anche perché quando perdiamo di intensità, ci allunghiamo e le prendiamo. Quando invece siamo compatti e stretti diventiamo devastanti. Ora serve essere solidi e compatti, ma per gli esperimenti serve altro tempo e lavoro quotidiano. Ora non possiamo permetterceli".
Il sostituto di Biglia: "Domani gioca Montolivo".
Che Milan sarà? "Il solito Milan, quello a cui piace costruire e verticalizzare. Loro avranno un 4-2-3-1 con tecnica e velocità, non dobbiamo perdere palla e subire le loro imbucate. Vedrete lo stesso Milan degli ultimi mesi".
Studiato una tattica particolare? "Vediamo domani".
Derby come una finale? "Noi ne giochiamo da un po' di finali. Sappiamo di non poter sbagliare perché inseguiamo. Domani sarà difficile come tutte le altre finali già fatte, ci sarà il record di incassi e serve prepararla bene. Mettiamo le nostre armi e poi vinca il migliore".
Il tipo di gara: "È un derby, una sfida nella quale spesso vince la squadra inferiore. L'Inter ha grandissima qualità, sta bene e sta giocando un grande calcio. Sono tornati ad essere quella squadra che 3 mesi fa giocava bene, serve una gara ottima a livello difensivo e tattico".
La spinta di San Siro: "Il pubblico dobbiamo essere bravi noi a trascinarlo. La loro parte l'hanno già fatta battendo il record di incassi, una nostra partenza forte deve accenderli. Ora si respira un'aria diversa, i tifosi sono sempre orgogliosi di noi dopo ogni gara. Serve migliorare sulla mentalità e sulla voglia di combattere col coltello tra i denti".
Le prime parole di Rino Gattuso: "L'Inter nelle ultime settimane è cambiata, ha fatto 10 gol subendone zero. Sono in piena salute e alcuni giocatori loro sono tornati al massimo. Anche noi stiamo bene, abbiamo affrontato la Juventus bene e, dopo anni, il derby è tornato a valere per qualcosa di significativo. Spero di ripetere la prestazione fatta allo Stadium".
mn
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