CITAZIONE (mistergao @ 24/6/2021, 12:56)
CITAZIONE (m.stipetic @ 23/6/2021, 18:20)
Una via era quella della Superlega con un tetto massimo di spesa per gli ingaggi uguale per tutte le squadre e che in pratica fosse raggiungibile da tutte le squadre.
Quel gruppo di squadre avrebbe dato ingaggi superiori a quelli di chi non faceva parte della superlega mantenendo un monopolio degli ingaggi più elevati ma comunque sotto controllo.
Passata la Superlega, perchè ha vinto il calcio dei valori (tipo £ !) l'unico modo è che l'Uefa imponga una specie di indennizzo al club da cui si prende un giocatore in scadenza di contratto.
Per dire se il Psg prende a 0 Messi deve dare al Barca il 50% di quanto il Barca ha elargito a Messi da quando ha giocato per loro.
La cosa potrebbe essere eliminata se è passato più di un anno dalla scandeza del contratto, cioè se il giocatore sta fermo un anno.
In quel modo, facendo costare indirettamente il giocatore, chi va a offrire il contratto allo svincolato non potrà più offrirgli lo stesso ingaggio avendo una spesa per una specie di cartellino da pagare.
Non puoi limitare direttamente che un giocatore si svincoli, ma puoi rendere la cosa meno appetibile da un punto di vista economico.
Capisco la tua idea, ma è antistorica e contrasterebbe con la sentenza Bosman. Prima di tale sentenza un giocatore che si svincolava non era libero di scegliersi la nuova società a costo zero, ma le due società dovevano mettersi d’accordo: in alcuni casi il costo era effettivamente zero, in altri no, se le due società non si mettevano d’accordo c’era una tabella da consultare con tutta una serie di parametri che, incrociati, davano la cifra che la nuova società avrebbe dovuto pagare alla vecchia. Mi sembra difficili che si possa andare in questa direzione.
tu non agisci sui contratti dei giocatorie quindi dei lavoratori, la imponi alle società come regola di accesso a un torneo.
Un pò come è imposto il FPF.
Non è di difficile attuazione, quanto le società pagano ai giocatori deve essere dichiarato.
E se qualcuno ingaggia subito un giocatore a p0 senza pagare semplicemente squalifichi per 2 anni il club dalle competizioni europee.
Sarebbe solo un modo per cercare di togliere potere contrattuale ai giocatori.
CITAZIONE (Sobery @ 24/6/2021, 14:20)
Ad ogni modo se si valutano i giocatori come lavoratori, sarebbe illegittimo pensare che per lasciare un lavoro tu o chi ti assume dobbiate pagare nonostante il contratto sia scaduto.
non impediresti al club di far firmare un contratto a un lavoratore, ma semplicemente squalificando il club per quel motivo (cioè senza pagare quanto dovuto alla socoietà in cui giocava prima) disincentiveresti i club dal prendere i p0 e di conseguenza togliere potere contrattuale a giocatori e procuratori.
Ora quello che sta accandendo è che i giocatori cercano di arrivare a fine contratto per strappare ingaggi più elevati di quanto prenderebbero se rinnovassero e poi venissero subito ceduti.
In questo modo i bilanci delle società diventano ancora più ingestibili perchè:
1) il giocatore a cui fai firmare non lo puoi considerare un asset, se la tendenza è andare a scadenza.
2) i giocatori possono far leva sullo spauracchio del p0 per richiedere annuali rinnovi di contratto a cifre sempre superiori.
3) se prendi un p0 gli devi dare spesso un ingaggio che lo rende poi invendibile.