| Milan, entusiasmo alle stelle in Cina. Tifosi in deliro per l'arrivo di Bonucci
Il Ritz Carlton di Guangzhou, sede del ritiro rossonero, è méta quotidiana e ininterrotta di pellegrinaggio per strappare un selfie o un autografo. Delirio per l'arrivo di Bonucci, Biglia, André Silva e Conti
Davanti all'hotel, anzi all'interno della hall a essere precisi, fin dalle prime ore del mattino per aspettare i loro (nuovi) eroi. I tifosi milanisti che abitano da queste parti si confermano decisamente calorosi, pazienti e totalmente innamorati dei colori e dei giocatori rossoneri. Dal volto più noto ai ragazzi aggregati dalla Primavera, il Ritz Carlton di Guangzhou è méta quotidiana e ininterrotta di pellegrinaggio per strappare un selfie o un autografo a cui i giocatori non si sottraggono mai. Stamane, però, il tasso di entusiasmo ha raggiunto l'apice quando si sono materializzati gli ultimi quattro neo acquisti che ancora dovevano aggregarsi al gruppo.
I NUOVI ARRIVI — Bonucci, Biglia, André Silva e Conti sono arrivati da Milano tutti insieme e quando hanno varcato la soglia dell'hotel sono stati ovviamente presi d’assalto. Un assalto, diciamo, figurato: la passione non si può reprimere, ma l'ordine pubblico è imperativo e quindi tutti dietro un cordone di sicurezza e guai a chi ha provato a scavalcare. In quattro si sono fiondati su un ragazzo che cercava un contatto un po’ più ravvicinato e l'hanno "accompagnato" verso l’uscita. Bonucci, ovviamente, è stato il più gettonato. Aria visibilmente stanca dopo il lungo viaggio, Leo ha passato in rassegna i suoi fedelissimi e poi si è rintanato in camera a riposare in vista del suo primo allenamento, in programma questo pomeriggio al Tianhe Stadium, quello dove gioca il Guangzhou. La stanchezza comunque non ha avuto il sopravvento sul sorriso: Leo è assolutamente convinto e soddisfatto della scelta fatta e viene raccontato molto impaziente di iniziare a lavorare con Montella.
MONTELLA A LAVORO — Certo, resta da sciogliere il dilemma della maglia: ieri Kessie, dopo essere finito ufficialmente in distinta col numero 14, è poi sceso in campo col tanto amato 19. Il problema è che si tratta di un numero altrettanto amato da Leo. La curiosità per capire come andrà a finire è tanta, sebbene Montella abbia in realtà problematiche un po' più serie: la partita col Borussia ha dato qualche indicazione interessante ma anche evidenziato i limiti – e non sono pochi – di una squadra in totale via di costruzione che fra una settimana è attesa dal preliminare di Europa League. Le gambe girano a fatica, ed è logico in questo periodo dell’anno, ma anche se la caratura del Csu Craiova è di livello inferiore, il Milan non si può permettere black out di interi quarti d'ora come quelli visti ieri sera. Oggi seduta in palestra mattutina per chi ha giocato contro i tedeschi, nel pomeriggio allenamento plenario aperto ai tifosi e domani sera, dopo altre due sedute, il trasferimento a Shenzhen (in pullman), dove sabato arriverà il Bayern di Ancelotti.
gazzetta.it
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