CITAZIONE (Domi95 @ 22/10/2016, 01:52)
Io ritengo questa riforma imbarazzante, pasticciata e "furba". Sono propenso a un cambiamento, sia chiaro, ma questo non significa che bisogna votare una cagata simile.
Innanzitutto è stata votata da un Parlamento deleggitimato, in quanto eletto tramite il porcellum, dichiarato incostituzionale. NON supera per niente il bicameralismo paritario, crea solo un gran casino di competenze tra Camera e Senato (che quindi continuerà a legiferare su molti argomenti) e tra regioni e Stato. Il Senato deve essere eletto dai cittadini, non nominato dai consigli regionali. Diminuiscono i senatori ma la struttura del Senato rimane tale e quale. La soluzione, semmai, era quella di tagliare i deputati (che sono 630). A questo punto sarebbe stato più logico eliminarlo definitivamente il Senato. Non diminuisce manco per niente i costi, anzi riduce solo quelli del Senato di un quinto, per diminuire (realmente) i costi della politica ci sono tanti altri mezzi, ma andrebbero contro i loro interessi. Il procedimento legislativo che oggi ha 4 variabili, ne prevederà 8-10. Il nuovo articolo 70, che oggi è di nove parole, sarà di una pagina (scritta in modo confuso e incomprensibile).Per la richiesta di referendum abrogativo le firme richieste aumentano da 500 mila a 800 mila. E anche le firme per la richiesta di leggi di iniziativa popolare passano da 50 mila a 150 mila. Questa riforma abbinata all'Italicum (altra grande porcata) consegnerebbe il potere a una minoranza e al potere esecutivo. Un solo partito potrebbe di fatto eleggersi il Presidente della Repubblica, i giudici della Corte costituzionale, i membri del Consiglio superiore della magistratura ecc..
Allora, andiamo per gradi, c'è tanta carne al fuoco.
Parlamento delegittimato precisamente da chi ? Perché se si parla di dichiarazione della corte costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale il Porcellum, allora bisognerebbe leggere tutta la sentenza, dove la corte costituzionale ha scritto chiaramento che comunque questo parlamente è perfettamente legittimato a legiferare. Ora, io sono un semplice cittadino, quindi mi attengo a questa sentenza. Non si può parlare di costituzionalità solo a comodo.
Bicameralismo paritario viene superato eccome! Direi che in Europa ad oggi ce l'abbiamo solo noi e la Romania, superato dai tempi. Il Senato nuovo rimarrà (come nella stragrande maggioranza dei paesi), ma avrà compiti molto limitati. Innanzitutto non darà la fiducia (quindi come puoi dire che non è superato il bicameralismo paritario ?), seconda cosa avrà piena valenza solo per riforme costituzionali, giustamente direi. Per il resto può solo proporre modifiche ed esprimere pareri, ma la camera può rifiutare. Il batti e ribatti di oggi, fa perdere almeno 150 giorni (se va bene, anche anni) al processo legislativo, perché se il senato modifica anche una sola virgola la legge deve tornare alla camera, che deve rivotarla e rispedirla al senato... per le opposizioni è un'arma molto comoda, ma eccessiva a mio parere. Il risultato, ed è storicamente dimostrabile, è il blocco del parlamento.
Con la nuova riforma questo non sarà possibile, perché la camera può non tener conto dei pareri del Senato (tranne riforme costituzionali e elezioni del presidente della repubblica) e ha obbligo di "decidere" entro un tot di giorni, mi sembra 60... quindi basta blocchi sistematici del parlamento.
Beh... mi sembra evidente che il bicameralismo paritario sia ampiamente superato. Si poteva abolire del tutto ? forse... non mi sarebbe dispiaciuto, ma questo è un enorme passo avanti secondo me.
Capitolo articolo 70 che si dice sia lungo. Beh, ragazzi, forse sarà complicato, non discuto, ma prima Camera e Senato facevano le stesse identiche cose, quindi l'articolo era per forza di cose ridotto... con la riforma invece hanno compiti diversi, quindi c'era necessità di dettagliare bene le diversità. Poteva essere scritto meglio ? forse, non lo so, ma non lo vedo un valido motivo a cui attaccarsi.
Capitolo costi della politica. Qui concordo con voi, non si riduce proprio niente, o meglio... la riduzione è minima. Quindi questa tanto sbandierata riduzione dei costi della politica secondo me è una boiata. Detto ciò non è una cosa che mi colpisce più di tanto, nel senso che comunque ora è peggio, non è che se non passa il referendum allora ridurranno i costi della politica. Anzi..... con un referendum sul no nessuno si sognerà di provare ad abolire il Senato per decine di anni. Quindi la bilancia pende verso il SI per mancanza di alternative.
Poi ragazzi, io mi sono rotto di vedere inciuci e inciucetti... voglio che vinca e governi qualcuno. Bene o male, ma lo deve fare. Se farà schifo ci saranno nuove elezioni dopo 5 anni, ma almeno 5 anni facciamo governare! Il sistema politico attuale non lo permette. Se crediamo al giorno d'oggi a possible derive fasciste o dittatoriali per me siamo anacronistici (e questo lo dicono anche la maggior parte dei famosi costituzionalisti per il No, che chiariscono che non vedono pericoli per la democrazia). Il presidente della Repubblica va sempre eletto in maniera simile ad oggi, la corte costituzionale, in consiglio superiore della magistratura (indipendente), la possibilità di indire referendum, la stampa (non mi venite a dire che non ci sia libertà di stampa), il Senato che comunque andrà a votare riforme costituzionali.... tutti strumenti di garanzia.
Quindi, in definitiva, secondo me le luci sono più delle ombre. E sicuramente il sistema attuale è anacronistico e va superato, l'occasione è ghiotta.
Vincerà Grillo con l'Italicum e questa legge costituzionale ? beh, io non sono Grillino manco per niente, ma evviva la democrazia! che vincano e governino per 5 anni, sperando che facciano bene, gli strumenti li avrebbero.
CITAZIONE (Valerio. @ 22/10/2016, 10:32)
non c'è un solo motivo per votare SI a questa riforma apparte l'essere di Sinistra e votare per partito preso.
una sola parola: VERGOGNOSA
Beh, non avevo dubbi che tu scrivessi una cosa così... siamo tutti per forza per partito preso, non teste pensanti che possono pensarla diveramente. Potrei dire la stessa cosa di te, mah...