CITAZIONE (PippoMio18 @ 9/12/2019, 08:58)
Non c'è nessuna ironia, escludendo la chiusura dei porti (intendevo dal punto di vista lavorativo, si capiva).
Il fatto che una volta il muratore fosse ben pagato ed ora lo è meno non dipende solo dall'immigrazione. Prendi il commercialista, una volta veniva stra pagato per la tenuta contabilità, ora non la fa nessuno perché nessuno ti paga più di due lire.
La Brexit ha avuto effetti devastanti per un paese che non aveva l'euro ed ha sempre cercato di mantenere una sua indipendenza. Figuriamoci che effetto avrebbe su un paese con l'euro
intendevo la mia ironia sui lavapiatti italiani etc etc.
La Brexit ha avuto un effetto devastante perchè hanno fatto l'errore di chiedere al popolo cosa volevano pensando rispondessero come volessero loro.
Ora si trovano ormai da 2anni (?) nella sfigata posizione di esser costretti ad andare avanti senza volerlo fare.
Per tutta una serie di questioni economiche.
Direi prima fra tutte l'eccellenza inglese ossia Londra che si basa molto sulla borsa ed uscendo dall'Europa perderebbe quegli sgravi fiscali che ne hanno fatto il cuore pulsante del market trading
Una delle tantissime.... poi ci sono mille altre cose.
Veramente non ci credevano potesse passare il "brexit" ed ora non sanno come tornare indietro e dire "stavamo scherzando"
Detto questo sarò anacronistico Pippo ma io sono sempre in favore di favorire l'occupazione interna privilegiando gli autoctoni che proteggere i lavoratori stranieri.
A me per dire piace molto il modello australiano.
Ossia dicono loro di cosa hanno bisogno e non tu che vai tenti la fortuna abbassi gli stipendi medi per diventare tu concorrenziale