| Il derby si avvicina a grandi passi e, giorno dopo giorno, le scelte di Inzaghi iniziano a definirsi. L'approdo di Mancini sulla panchina dell'Inter ha sicuramente scombussolato i piani del tecnico piacentino, ma questo non porterà a rivoluzioni o stravolgimenti tattici. Parlando di moduli, la scelta di SuperPippo dovrebbe dipendere dal rientro di Nigel de Jong, la cui presenza appare più probabile rispetto a quella di Ignazio Abate.
4-3-3 O 4-2-3-1 - Come riferito da Tuttosport e da Sky, qualora de Jong non recuperasse, Inzaghi si affiderebbe al 4-2-3-1 con Muntari ed Essien favoriti come schermi davanti alla difesa. Viceversa, se l'olandese fosse in campo, l'allenatore rossonero sarebbe ben lieto di confermare il 4-3-3. Ancora da capire, invece, chi possa rimpiazzare eventualmente Abate: la rosa dei nomi è sempre la stessa da Poli a Zapata, passando per Essien. Una decisione che appare come la più complicata da prendere.
FILOSOFIA - Il derby dipenderà dai dettagli, dalle motivazioni, ma anche dalle qualità intrinseche dei giocatori in campo. Inzaghi può decidere se affidarsi a scelte conservative, oppure provare ad osare, magari inserendo uno o più nomi che possano rivelarsi variabili decisive. Pensiamo a van Ginkel ma anche allo stesso Poli, il cui impiego sulla fascia può essere rischioso ma anche stimolante. Tutto questo unito alle certezze che, bisogna sottolinarlo, non sono poche: dal portiere, passando per tre/quarti di difesa, fino ad almeno due terzi del tridente offensivo, Honda da una parte ed El Shaarawy dall'altra.
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