Secondo me Inzaghi fuma cannoni dalla mattina alla sera..ecco la conferenza stampa:
E' terminata la conferenza stampa di Inzaghi alla vigilia di Milan-Chievo.
- Honda confermato? "Non si sa, è in una buona condizione. E' una certezza, deciderò oggi se sarà titolare o meno".
- Juve-Roma stimolo? "Il Milan deve vivere alla giornata. Ci vorrà pazienza, dobbiamo avere l'ambizione di tornare a lottare presto per lo scudetto. Dobbiamo tornare a far tornare la gente allo stadio e il presiente fiero di noi".
- Disattenzioni difensive: "L' attenzione si deve avere. Non siamo gli unici a prendere gol sui calci piazzati. Fa parte del calcio: spero succeda il meno possibile. Domenica l'abbiamo preso, speriamo di farne più noi. Questi gol si possono evitare".
- Sul ruolo di Bonaventura: "Ha sempre giocato esterno, ma può giocare come mezz'ala. Ha duttilità importante per la squadra. Può giocare pure come mezz'ala. E' come Saponara, che ti dà modo di cambiare pure il ruolo in gara. Sta dimostrando grande potenzialità fisiche e tecniche. Ce lo teniamo stretto".
- Sui centrali: "La partita è stata preparata bene come tutte le altre. Poi rientra Alex. Mancherà Zapata, sceglierò la formazione giusta"
- Su Mastour: "E' infortunato. Si è anche tolto il dente del giudizio. Stava facendo molto bene, sfrutteremo le sue potenzialità che sono enormi".
- Su Pazzini: "Tutti potrebbero essere titolari. Potrebbe giocare lui, valuterò come sta Torres e poi valuteremo".
- Su Torres: "Normale che avevo intenzione di cambiarlo. Più andrà avanti la stagione più crescerà di condizione. Quando perdi 10 giorni di allenamento, qualcosa in brillantezza perdi. Tutti si allenano per mettermi in difficoltà nelle scelte".
- Tanti dubbi sul giorno prima della partita: "Li ho solo sui giocatori, non sul modulo. Ho già detto che giocano 4 attaccanti".
- Pronostico su Juve- Roma: "La guarderemo, stanno dominando il campionato. Sarà una partita equilibrata"
- Non prendere gol: "E' sempre fondamentale. Ci auguriamo di farlo. Per come proponiamo il calcio sarà sempre difficile che lo nostre partite finiscono 0-0 ma io amo il bel gioco. E amo che il Milan vinca per rendere felici i tifosi. Quando si prende gol la colpa è di tutti, non solo della difesa"
- Ancora su Paloschi: "Ho un'amicizia particolare. Quando giocavo mi piaceva giocare tutti i giovani, da Comi a Paloschi. Gli ho dato la mia maglia di Atene. Io lo sento spesso. Mi spiace sia andato al Chievo. Avevamo Matri, Balotelli e Pazzini. Egoisticamente l'avrei tenuto. Gli auguro tutto il bene possibile, non domani. Quando farà gol sarò contento".
- Su Honda: "L'ho sempre detto che ha l'atteggiamento giusto. Tutti i dati su di lui sono confortanti: gioca bene, si mette a disposizione, segna. Un allenatore tiene in conto tutte queste cose. E' in una buona condizione fisica. A Cesena lo stavo togliendo, in alcune partite si può giocare in modo diverso. Come dicevo, 4 devono giocare dall'inizio".
- Su El Shaarawy: "Non lo so se partirò con lui. Io, quando sono arrivato al Milan, ho pensato di giocare col 4-3-3 perché lo esalta. Lo stimo molto, ha fatto una grande partita col la Lazio. Con la Juventus l'ho fatto giocare e ho tenuto in panchina Bonaventura. Ne abbiamo 7 davanti, cercherò di metterne sempre 4. Speravo di mettere El Shaarawy a Cesena, lui ha sempre la mia stima. Ha la fortuna di avere un ambiente che lo ama. So del suo valore, starà a me farlo giocare nella posizione idelae. Punto tantissimo su di lui".
- Menez: "Sembra che non abbia niente, è disponibile"
- Giudizio su queste prime partite: "Non posso sempre andare dietro a un risultato. La cosa più bella che si sente è che c'è cattiveria. Ora se ne accorgono tutti, è fondamentale per creare qualcosa di importante. I tre punti col Chievo sarebbero fondamentali per chiudere questa parte di stagione. Mi auguro ci sia una grande prestazione. Ma poi ci sono le disattenzioni e recuperare non è mai così facile. E' innegabile che abbiamo creato qualcosa".
- Sul calo nel secondo tempo di Cesena: "A Cesena abbiamo pagato il caldo, siamo inoltre rimasti in 10. Se avessi fatto i cambi che avevo in mente, saremmo andati in crescendo. Non ho potuto cambiare sugli esterni, è stato espulso Zapata. So che al 60esimo ho bisogno di cambi, le gare prendono delle pieghe che non puoi prevedere. Stiamo molto bene fisicamente"
- Atteggiamento a San Siro: "La cosa che mi lascia sereno è vedere i giocatori impegnarsi. Quando arrivi ad avere ancora tanti dubbi il giorno prima della partita, vuol dire che c'è lo spirito giusto. Sono abbastanza sereno che arrivano i risultati sperati. Abbiamo voglia di fare una grande partita, ce la metteremo tutta".
- Ecco la conferenza: "Sono felice per mio fratello Simone, si sta togliendo delle soddisfazione. Per la nostra partita: è una bella gara. Conosciamo il Chievo,ha un ottimo allenatore. Ci aspetta una partita difficile, in Serie A son tutte così. Torniamo finalmente davanti al nostro pubblico, di cui la nostra squadra ha bisogno".
--- Finisce qui la chiacchierata con Milan Channel---
- Su Paloschi: "Mi fa molto piacere quello che dice sempre. Cercavo di dare una mano quando giocavo nel Milan. Sapevo di essere il suo idolo, spiace sia andato via. Ho pensato anche a lui: quando è stato venduto avevamo Balotelli, Matri e Pazzini. Sarebbe stato egoistico giocarsela con loro 3. Farà una grande carriera, ha voglia di lavorare e va in vacanza col preparatore atletico".
- Montolivo? "E' sempre difficile parlare di quelli che mancano. E' il capitano, è carismatico. Mi auguro che ritorni, ha una voglia pazzesca e ha voglia di tornare ad essere il nostro capitano. La mia fretta negli infortuni mi ha giocato brutti scherzi".
- Modulo: "Conta solo l'atteggiamento e come scendiamo in campo, altrimenti saremo tutti bravi a vincere con un sistema di gioco. Mentalità e atteggiamento portano a far tuo un sistema di gioco. La squadra può anche cambiare in corso".
- Pre partita e pubblico: "Penso siano bellissime iniziative, la gente potrà arrivare prima allo stadio. E potrà essere più carica, i miei giocatori hanno bisogno della nostra gente. Gli auguro di regalargli una bella partita e una bella vittoria".
- Su Milan-Chievo del 2001: "L'uscita di Lupatelli me la ricordo bene. Domani sarà una gara difficile, il Chievo ha vinto a Napoli. Dovremo affrontarla nel modo giusto".
- Su Menez: "Dovrebbe allenarsi con noi, poi valuteremo la formazione dopo l'allenamento".
- Ecco le prime parole del mister: "Ci siamo preparati bene, siamo contenti di tornare davanti ai nostri tifosi. Abbiamo bisogno del loro calore, questa squadra ha bisogno dell'aiuto della gente. Quando gli altri (Corini, ndr) dicono che abbiamo spirito è una bella cosa. Io sono fiducioso, altirmenti non avrei accettato il compito. Ci vorrà un po' di tempo. Per ripartire bisogna sapere che non si possono risolvere subito i problemi. Quello che mi rende tranquillo è l'atteggiamento dei miei giocatori. E' questa la cosa che mi lascia più sereno".
Fonte
