| Orgoglio Catania, Frosinone ok; Carpi a +14
Il Catania stra vince il derby col Trapani, Frosinone quarto in solitaria grazie al successo sul Pescara; il Carpi si impone a Cittadella e allunga a +14 sul Bologna bloccato a Brescia. Pirotecnico 3-3 tra Pro Vercelli e Livorno, Bari e Lanciano riprendono in extremis Crotone e Latina. Scatto salvezza del Modena con l'Entella, Ternana corsara al Picco di La Spezia
Venerdì 10/4/2015 Ore, 20,30 Vicenza 1-0 Avellino (Cocco 37')
BARI-CROTONE 1-1 (87’ Minala; 35’ Ciano)
Il comodo appoggio a rete di Joseph Minala, dopo cross al bacio di Schiattarella e sponda aerea di De Luca, consente al Bari di Davide Nicola di acciuffare il pareggio in extremis con il Crotone di Massimo Drago. I pitagorici si erano portati in vantaggio al San Nicola grazie alla punizione magistralmente pennellata da Camillo Ciano (stagione pazzesca da dodici gol sinora per il centrocampista offensivo del Crotone). Crotone a quota 40, Bari che sale a 45 punti con cinque punti da recuperare su Perugia e Spezia in ottica playoff.
BRESCIA-BOLOGNA 1-1 (22’ H’Maidat; 33’ Sansone)
A dieci giorni dal pesantissimo tris incassato nel derby con il Carpi il Bologna si deve accontentare di un misero punticino raccolto al Rigamonti di Brescia. Il Vicenza di Pasquale Marino ora incalza a un solo punto di distanza. Gara tutta in salita per i felsinei, che al minuto 22 passano in svantaggio in virtù del sinistro sporco ma efficace a incrociare l'angolo del marocchino trapiantato in Olanda Ismail H'Maidat, su assist di uno strepitoso Racine Coly; passano appena undici minuti e la squadra di Diego Lopez si scuote: Sansone s'impadronisce di un pallone vagante al limite dell'area e centra l'angolino basso alla sinistra di Arcari con gran traccia mancina. Nella ripresa Bologna in dieci uomini dopo il secondo giallo rimediato da Oikonomou; il Brescia non ne approfitta e dilapiderà diverse chance per centrare il gol vittoria. Conto aperto di Daniele Corvia con l'estremo difensore bolognese Da Costa: almeno due gli interventi provvidenziali dell'ex Sampdoria sull'attaccante scuola Roma.
CATANIA-TRAPANI 4-1 (52’, 91’ Schiavi, 55’ aut. Terlizzi, 66’ Castro; 9’ rig. Terlizzi)
Catania virtualmente salvo dopo il poker rifilato al Trapani di Serse Cosmi nel derby siciliano dell'amicizia. Vittoria in rimonta quella della squadra di Dario Marcolini, che chiude il primo tempo sotto di un gol in virtù del penalty trasformato dal grande ex di turno Christian Terlizzi. Nella ripresa gli etnei si scatenano, aiutati dalla superiorità numerica guadagnato dopo il rosso comminato a Ciaramitaro. la doppietta dell'eroe del derby Raffaele Schiavi, l'autorete dello stesso Terlizzi e il tocco vellutato di Lucas Castro travolgono come una gigantesca ondata la Tribù Granata di Cosmi.
CITTADELLA-CARPI 0-1 (41’ Di Gaudio)
Se il Carpi si trova a +14 dal Bologna secondo della classe e a +15 sul Vicenza terzo, parte dei meriti vanno senz'altro ascritti alla difesa, la migliore della Serie B. La capolista, nonché sicura partecipante al prossimo campionato di Serie A, non solo può contare su un reparto arretrato capace di incassare solamente 24 gol in 35 partite, ma si ritrova il miglior portiere della serie cadetta. Stanco, Cappelletti e Sgrigna si sono infatti visti strozzare l'urlo in gola dai guizzi felini di quel fenomenale portiere brasiliano che risponde al nome di Gabriel. Perché ammettiamolo in tutta franchezza, il Carpi non avrebbe meritato di vincente quest'oggi al Tombolato; ai punti il Citta avrebbe quantomeno strappato il pari. La squadra di Castori, tuttavia, fa del cinismo uno dei suoi punti di forza e al momento opportuno i biancorossi hanno saputo colpire. Il momento buono è capitato al minuto 41, quando Pasciuti fuggiva sulla fascia destra e centrava un cross dai giri contati per lo stacco aereo implacabile del "piccoletto" Di Gaudio, giunto al suo ottavo centro in campionato. Nella ripresa lo iellatissimo Cittadella di Foscarini centrava persino un clamoroso palo interno con Alessandro Sgrigna. Unica nota stonata per il Carpi l'infortunio di Jerry Mbakogu, che ha abbandonatDio il terreno di gioco tra le lacrime.
FROSINONE-PESCARA 2-1 (41’ Gucher, 48’ rig. Lupoli; 75’ Politano)
La legge del Matusa cade inesorabile sulle spalle del Pescara di mister Baroni: la squadra di Stellone supera il Delfino e si porta al quarto posto in solitaria con ancora una gara da recuperare. Decidono la sfida di Frosinone l'assolo in grande stile dell'austriacolo Gucher, triplo dribbling e sassata sotto la traversa, e il rigore trasformato con freddezza dal redivivo Arturo Lupoli, concesso per solare "mani" in area di Fornasier. Il Pescara rientra in partita grazie alla punizione del migliore in campo sponda abruzzese Matteo Politano, ma nell'ultimo quarto d'ora non riesce a impensierire Zappino ed è costretto alla resa.
VIRTUS LANCIANO-LATINA 1-1 (86’ Piccolo; 60’ Bidaoui)
Il sinistro a giro sul palo lontano di Antonio Piccolo consente alla Virtus Lanciano di acchiappare in extremis il Latina di Mark Iuliano, passato in vantaggio grazie alla prodezza di un momunentale Bidaoui (dribbling secco al limite de destro sotto l'incrocio dei pali). Gara spettacolare e tesissima al Guido Biondi: incetta di occasioni da ambo le parti, prodezze in serie dei portieri, una maxi rissa finale con Iuliano espulso dal direttore di gara e un "giallo", ovvero il gol fantasma di Carlo Mammarella. Già, la punizione a giro del capitano del Lanciano sembrava effettivamente aver varcato la linea di porta, ma Ghersini non ha convalidato; nel corso della stessa zione è incredibile l'errore di Alberto Cerri che coglie la traversa a porta ormai sguarnita.
MODENA-VIRTUS ENTELLA 2-0 (20’ Signori, 47’ Garritano)
Vittoria scacciacrisi per il Modena di Mauro Melotti all'Alberto Braglia, contro una Virtus Entella sempre più inguaiata e sorpassata in classifica proprio dagli avversari odierni. Il tap-in sottomisura di Francesco Signori e l'imperioso stacco aereo di Luca Garritano sul corner arrotato di Schiavono giustiziano la squadra di Chiavari e consentono ai canarini di salire a quota 42 in classifica.
PRO VERCELLI-LIVORNO 3-3 (5’, 41’ Sprocati, 81’ Luppi; 12’ Maicon, 26’ Siligardi, 86’ rig. Emerson)
Pirotecnico 3-3 al Silvio Piola tra Pro Vercelli e Livorno. Con Ettore Marchi ai box per l'infortunio alla spalla, ci pensa il classe '93 Mattia Sprocati a mettere a ferro e fuoco la difesa del Livorno; Maicon e Silgardi (gran destro in buca d'angolo il suo) firmano la mini rimonta del Livorno dopo il primo timbro dell'attaccante vercellese, il secondo gol di Sprocati e il centro di Luppi proiettano le Bianche Casacche sul momentaneo 3-2. A quattro minuti dal termine è il veterano Emerson a firmare il definitivo 3-3 dal dischetto, sugli sviluppi del penalty molto discusso concesso per atterramento in area di Marco Biagianti.
SPEZIA-TERNANA 0-1 (63’ Avenatti)
Crisi nera per lo Spezia di mister Bjelica: un punto nelle ultime tre partite per gli Aquilotti e playoff a rischio. Decide la sfida dell'Alberto Picco il sontuoso stacco aereo di Felipe Avenatti sul cross dalla sinistra di Palumbo, a cogliere in controtempo l'estremo difensore ligure. Seconda vittoria consecutiva per una Ternana a vele spiegate verso il raggiungimento della salvezza, specialmente se gli uomini guadati dal Komandante Attilio Tesser dovessere mantenere questo ruolino di marcia.
CLASSIFICA: Carpi 71, Bologna 57*, Vicenza 56, Frosinone 54**, Avellino 52, Livorno 51, Spezia 50, Perugia 50, Pescara 48, Lanciano 47, Bari 45, Ternana 43, Modena 42, Trapani 42, Catania 41, Latina 41**, Crotone 40, Pro Vercelli 40, Virtus Entella 40, Cittadella 39, Brescia 32***, Varese 28****
* 1 punto di penalizzazione ** 1 partita in meno *** 6 punti di penalizzazione **** 4 punti di penalizzazione
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Edited by ZiZiO_1911 - 12/4/2015, 00:23
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