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Serie B: fatto il calendario. Per ora 21 squadre

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ZiZiO_1911
view post Posted on 9/2/2015, 15:22




Laribi show, Bologna a -6; 5-2 del Livorno sul Bari

Grazie a una doppietta di Laribi il Bologna si porta a sei punti dalla capolista Carpi; vincono Livorno, Frosinone, Avellino e Vicenza in quota playoff; l'Entella si aggiudica il derby con lo Spezia, Varese e Pescara acciuffano Pro Vercelli e Cittadella all'ultimo respiro. Modena-Catania rinviata

TRAPANI-CARPI 0-0

Per una mezzoretta buona è il Carpi a far pesare il proprio ruolo di capolista, pur senza strafare. Molina, servito da Mbakogu, viene anticipato in area al momento della conclusione, ma è di Di Gaudio l’occasionissima per lo 0-1: superbo Gomis nella deviazione in angolo. Il duello si ripeterà anche al termine del tempo, col portiere di casa ancora bravo a dire di no al guizzante esterno emiliano, ma in mezzo c’è anche un po’ di Trapani. Che a sua volta sfiora il vantaggio con Abate, liberato da un tiraccio strozzato di Ciaramitaro e sfortunato nella conclusione dal limite, passata a centimetri dal palo destro di Gabriel.

L’inizio di ripresa è di marca granata: in più di un occasione, sull’incursione di Ciaramitaro prima e sul sinistro dal limite di Basso poi, Gabriel deve salvare capra e cavoli evitando il vantaggio del Trapani. Il Carpi risponde con un destro deviato di Porcari: miracolo di Gomis, prima Ciaramitaro intervenga a frustrare la ribattuta di Mbakogu. Man mano che i minuti passano, un po’ tutti si rendono conto che la gara è indirizzata verso lo 0-0. Ed è quello che accade, nonostante sostituzioni mirate a sparigliare le carte. Con somma gioia del Bologna, che domani può accorciare le distanze dalla capolista.

AVELLINO-LATINA 1-0 (75’ Castaldo)

Secondo urrà consecutivo per un Avellino sempre più quarta forza del campionato cadetto, ma quanti brividi al Partenio-Lombardi per la compagine di Mimmo Rastelli! Tutto si decide a cavallo del 65esimo e del 75esimo: prima Ruben Olivera spedisce in orbita il calcio di rigore concesso dal direttore di gara Candussio a seguito del placcaggio di Chiosa sul malcapitato Oduamadi in area irpina, poi Gigi Castaldo sfrutta il corner di Zito per bucare i guantoni di Di Gennaro, salire a quota tredici in classifica marcatori e regalare ai Lupi questo successo cruciale per il prosieguo del campionato. Il Latina di Iuliano chiude il match in dieci per il rosso comminato a Oduamadi e non abbandona la penultima piazza della graduatoria.

CROTONE-BOLOGNA 0-2 (24’, 53’Laribi)

Sesto risultato utile consecutivo per il Bologna, settimo gol in campionato per Karimi Laribi. Il Bologna espugna l'Ezio Scida di Crotone, cancella l'onta della sconfitta patita al Dall'Ara nel girone d'andata per mano dei pitagorici e si porta a sole sei lunghezze dalla capolista Carpi. E' una doppietta d'autore del numero 21 felsineo a risolvere la sfida, sorta di testacoda nel quadro della 25esima giornata. Match squarciato dal capolavoro del 24esimo minuto, un pallonetto dalla lunga distanza e da posizione defilata con traiettoria a rientrare e spiovere in prossimità dell'incrocio dei pali. Voluto o meno che fosse, di capolavoro si tratta, Laribi si ripete in apertura di ripresa con il diagonale implacabile su assist al bacio di Ceccarelli. Al resto ci pensa Ferdinando Coppola: il "portierone" del Bologna para tutto il parabile e intercetta persino il rigore - pur angolato - di Torregrossa (concesso per mani di Oikonomou in area felsinea).

FROSINONE-LANCIANO 2-1 (10’ Monachello; 53’ Paganini, 72’ Sammarco)



Il Frosinone di mister Stellone tiene il passo delle "grandi" e batte in rimonta la Virtus Lanciano al Matusa. Dopo il vantaggio iniziale dei frentani grazie al coast-to-coast del bomber giramondo Gaetano Monachello (già sette sigilli in Serie B!) concluso con chirurgico sinistro dal limite, i ciociari ribaltavano il passivo nella ripresa grazie all'imperioso stacco aereo di Paganini sul cross milimetrico di Crivello dall'out di sinistra e al destro in mischia di Paolo Sammarco a sorprendere un Nicolas tutt'altro che irreprensibile. Missione compiuta per i laziali: quinto posto consolidato.

LIVORNO-BARI 5-2 (5’ Luci, 10’, 91' Vantaggiato, 66’ Maicon, 89' Siligardi; 80' aut. Luci, 81' Caputo)


Pokerissimo del Livorno sul Bari all'Ardenza nel giorno del ritorno di mister Nicola, stavolta da avversario. 5-2 pirotecnico e thrilling perchè i padroni di casa, dopo essersi portati sul 3-0 grazie alla "ginocchiata" di capitan Luci, al guizzo rapace di Vantaggiato e al colpo di testa in torsione di Maicon, subivano un terrificante uno-due del Bari nello spazio di un minuto (!) in virtù dell'autorete di Luci e del destro a fil di palo dal limite di Ciccio Caputo. Il migliore in campo Luca Siligardi faceva tirare un sospiro di sollievo al Picchi con siluro strabiliante nel sette, poi Vantaggiato confezionava la doppietta personale con conclusione velenosa dal limite. Labronici terzi a quota quaranta punti, Bari staccato di dieci lunghezze rispetto ai toscani.

MODENA-CATANIA (Rinviata per impraticabilità del terreno di gioco)

PESCARA-CITTADELLA 1-1 (94' Bjarnason; 28’ Stanco)

Il vichingo Bjarnason salva il Pescara di Mister Baroni da sconfitta certa con una zampata in mischia sugli sviluppi della punizione della preghiera di Pasquato a recupero ormai scaduto. Epilogo sanguinoso per un Cittadella sin lì in vantaggio grazie all'elegante sinistro dell'ex Modena Stanco (già due gol con la nuova maglia) su sponda aerea di Gerardi.

VARESE-PRO VERCELLI 1-1 (89' Borghese; 60’ Marchi)

Pro Vercelli punita nei minuti finali per l'ennesima volta (e sempre lontano dal Piola); in vantaggio grazie all'inzuccata di testa del cannoniere principe Ettore Marchi (salito a quota tredici) su calcio piazzato col contagiri di Scaglia, le Bianche Casacche - nel frattempo rimaste in dieci per l'ingenua espulsione dello stesso Marchi per uno sciocco fallo di reazione in mezzo al campo - si facevano rimontare a un minuto dal termine in virtù del sigillo in mischia dell'ex di giornata Martino Borghese.

VICENZA-PERUGIA 3-1 (47’, 58’, 73’ Cocco; 24’ Lanzafame)

Dieci punti nelle ultime quattro uscite, sesto posto in classifica: Vicenza sogna sotto l'egida di Pasquale Marino e l'eroe del Menti non può che essere Andrea Cocco, cinque gol nelle ultime due (doppietta più tripletta) e undici reti complessive a referto quest'anno. E pensare che il pomeriggio non era iniziato sotto una buona stella per il Lane, colpito a freddo dall'elegante diagonale nella buca d'angolo di Davide Lanzafame, prima che l'uragano Cocco in ventisei minuti spazzasse via il Grifo. Dribbling sui Provedel e deposito in rete, incornata aerea e interno a giro a fil di palo: l'attaccante cagliaritano classe '86 piega il Perugia sfoderando un invidiabile repertorio di colpi.

VIRTUS ENTELLA-SPEZIA 0-2 (76’, 86' Sforzini)

Nemmeno il tempo di allestire il suo armadietto che il Tagliagole Nando Sforzini è già l'uomo derby in casa Virtus Entella. Grazie al tap-in dopo corta respinta di Chichizola sul siluro di Costa Ferreira e al colpo di testa da par suo sul cross arrotato di Battocchio, Sforzini condanna lo Spezia di Bjelica al pesantissimo ko nel derby ligure e permette alla rappresentativa di Chiavari di portarsi a un solo punto dalla quota playout. Derby teso, equilibrato e divertente sino all'uno-due letale di Sforzini.

TERNANA-BRESCIA 2-1 (68'Avenatti, 69' Ceravolo; 24' Sestu)

La Ternana del Komandante Tesser riparte col botto dopo il pesante ko casalingo della scorsa settimana patito dal Vicenza, Nello spazio di soli sessanta secondi (!) le Fere confezionano la straordinaria rimonta sul Brescia del neo allenatore Giunta grazie agli acuti dei granatieri Felipe Avenatti e Fabio Ceravolo e si portano così a una sola lunghezza dalla quota playoff. Il Brescia subisce la più classica delle leggi non scritte del calcio: non chiude la partita dopo il gol di Alessio Sestu in evidente supremazia tecnica e psicologica e viene punito dai colpi di Avenatti e Ceravolo.

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view post Posted on 23/2/2015, 15:09




Il Carpi non vince più, Bologna a -5; super Vicenza

Terzo 0-0 consecutivo per la capolista Carpi, Bologna corsaro a Cittadella; Vicenza e Frosinone ok, pirotecnico 3-2 dello Spezia sul Modena; colpi esterni di Perugia e Latina; il Trapani non va oltre lo 0-0 interno fallendo un calcio di rigore con Simone Basso

BRESCIA-PERUGIA 1-2 (39’ Tonucci; 47’ Ardemagni, 76’ Falcinelli)

Dopo tre vittorie consecutive al Rigamonti il Brescia cede il passo e si arrende al Perugia di Camplone, che bissa così il successo casalingo contro il Modena e si riaffaccia in zona playoff. Sono le Rondinelle a sbloccare il risultato grazie al colpo di testa in mischia di Denis Tonucci sugli sviluppi del corner di Scaglia e della sponda di Daniele Corvia. Siamo a fine primo tempo e il Brescia potrebbe raddoppiare, ma il destro poderoso di Sestu si stampa sulla traversa, poi Andrea Caracciolo fallisce il più comodo dei tap-in. E' la porta scorrevole del match, perchè nella ripresa il Grifone confezionerà l'inaspettata rimonta: prima Ardemagni fa valere la sua presenza in area di rigore trovando la porta con destro da distanza ravvicinata, poi Falcinelli resiste alla carica di Tonucci e fulmina Arcari con implacabile sinistro.

CARPI-VIRTUS ENTELLA 0-0

Terzo 0-0 consecutivo del Carpi, secondo tra le mura amiche del Cabassi: ma che succede alla capolista del campionato cadetto? Contro la Virtus Entella non hanno certo aiutato le assenze, specialmente quella del bomber principe Jerry Mbakogu. Ancora una volta i biancorossi devono ringraziare il portiere scuola Milan Gabriel, autore della parata salva-risultato sulla conclusione a botta sicura di Ferdinando Sforzini. Si assottiglia a cinque lunghezze (ma sarebbero state quattro se in settimana non fosse giunta la penalizzazione per il Bologna) il vantaggio degli uomini di Castori sulla seconda: serve una sterzata.

CITTADELLA-BOLOGNA 0-1 (41’ Laribi)

Ormai Karim "The Dream" Laribi si è caricato il Bologna sulle spalle. Grazie all'ottavo centro in campionato del trequartista milanese il Bologna accorcia le distanze dal Carpi e smaltisce - in parte - la frustrazione per il punto di penalizzazione giunto in settimana per mano del Tribunale federale. Verticalizzazione di Nenad Krsticic, cross del giovane Masina e sinistro di controbalzo sotto la traversa di Laribi: ecco il film del vantaggio bolognese al Tombolato di Cittadella. Gara tutt'altro che agevole per i felsinei: ancora una volta, insieme a Laribi, è Nando Coppola il miglior giocatore; strepitosi gli interventi del portiere ex Milan sulle conclusioni ravvicinate di Barreca e Benedetti.

FROSINONE-PRO VERCELLI 3-2 (11’, 60’ Soddimo, 40’ Gucher; 48’ Luppi, 81’ Castiglia)

Il Frosinone di mister Stellone sfrutta il fattore "Matusa" e consolida il sesto posto in classifica. Soddimo e Gucher estraggono dal cilindro due prodezze balistiche dalla distanza nel primo tempo e proiettano i ciociari sul 2-0; la strada è tutta in discesa per i padroni di casa, ma la Pro rientra in partita con la zampata da rapace d'area di Luppi e, dopo il secondo centro personale di Soddimo, accorcia nuovamente le distanza con il pallonetto dal limite dell'area di Castiglia, Finale thrilling per i laziali, che comunque riusciranno a strappare il bottino pieno.

SPEZIA-MODENA 3-2 (34’, 90' Nenè, 87' Giannetti; 9’ Fedato, 62’ Zoboli)

Succede il finimondo al Picco di La Spezia, nel giorno in cui gli aquilotti si rilanciano in chiave playoff mentre i canarini - a meno d'improbabili ribaltoni - dovranno rinunciarvi definitivamente. Minuto '87: il Modena di Novellino conduce per 2-1 in virtù delle reti di Fedato - colpo di testa in mischia su torre di Granoche - e Zoboli - altra zampata in mischia, inframezzate dal plastico tuffo di testa dell'attaccante brasiliano Nenè. In tre minuti la formazione di mister Bjelica ribalta tutto grazie al colpo di testa chirurgico di Giannetti e alla fucilata da fuori area dell'uomo-partita Nenè. Emozioni finite? Macché! In pieno recupero l'odiato ex Nicola Ferrari si fa respingere il calcio di rigore dalle mani protese di Leandro Chichizola, nuovamente sugli scudi dopo il penalty intercettatoa Roberto Inglese nei minuti finali di Carpi-Spezia.

TERNANA-LATINA 0-2 (12’ Alhassan, 87' Valiani)

La cura Iuliano comincia a portare i suoi frutti: il Latina raccoglie infatti il primo successo esterno della sua tribolata stagione, la seconda vittoria consecutiva e può così risalire la china in classifica. Di questo passo la salvezza sarà una formalità per i pontini, specie se dovessero scongiurare ulteriori cali di tensione. Decidono la sfida del Libero Liberati di Terni il sinistro beffardo dalla lunga distanza di Alhassan e il destro ravvicinato di Valiani dopo scambio nello stretto con Viviani. Tanti rimpianti per le Fere, a cominciare dal clamoroso palo interno sverniciato da Felipe Avenatti, passando po per l'ingenua, ma meritata, espulsione del jolly offensivo Falletti per doppio giallo (l'ultimo per plateale simulazione).

TRAPANI-VARESE 0-0

Occasione persa per il Trapani Boscaglia, mai come in questa occasione vicino a centrare la prima vittoria del suo disgraziato 2015. Al 69esimo infatti Simone Basso si presenta dal dischetto ma si fa risputare la conclusione dal palo interno alla destra di Perucchini; era stato lo stesso centrocampista a propiziarsi il penalty sull'intervento irregolare di Fiamozzi. Sempre critica la posizione in classifica del Varese, mentre il Trapani dilapida un'occasione d'oro per trarsi d'impaccio.

VICENZA-CROTONE 1-0 (72’ Giacomelli)

Quinta vittoria consecutiva, sesto risultato utile di fila: il Vicenza di Pasquale Marino è la squadra del momento, la migliore del 2015. E' una rete in acrobazia di Stefano Giacomelli sul cross a lunga gittata dalla fascia destra di Lorenzo Laverone a regalare i tre punti al Lane, nella giornata in cui il cannoniere biancorosso Andrea Cocco era stato costretto a dare forfait per indisposizione. Notte fonda per un Crotone sempre più fanalino di coda del campionato cadetto.

LIVORNO-AVELLINO 0-1 (84' Trotta)

Ad attaccare di più, nel primo tempo, è il Livorno. Non certo brillante, ma discretamente pericoloso. Tanto che Gomis qualche parata deve compierla: su Emerson dopo pochi secondi, respingendo coi piedi una punizione da 40 metri del brasiliano, poi sul sinistro di Siligardi. In mezzo, l’unico tentativo dell’Avellino è firmato Sbaffo: destro centrale, pochi problemi per Mazzoni. Gli irpini tornano a rendersi pericolosi alla mezz’ora, con una punizione di Siligardi di poco alta. Ma Gomis deve superarsi a pochi istanti dall’intervallo, con un’altra parata sulla botta da dentro l’area dello stesso mancino.

Dopo l’intervallo, il Livorno prova a intensificare la propria pressione. L’occasione buona capita a Vantaggiato, che col sinistro trova la deviazione in angolo, sul primo palo, di Gomis. Ma è Emerson ad andare più vicino di tutti all’1-0: sinistro portentoso da lontanissimo con palla che scheggia la traversa. Nell’assedio finale labronico, tra un tentativo di Gemiti e uno di Siligardi, a trovare il gol è però l’Avellino: palla vagante in area, Trotta la controlla e la scarica in diagonale alle spalle di Mazzoni. È la rete dell’1-0, che rimane definitivo grazie a Gomis: intervento miracoloso, col piede, su Biagianti. E la festa, al Picchi, è solo irpina.

PESCARA-CATANIA 1-0 (93' Sansovini)

Un eurogol di Sansovini in pieno recupero consente al Pescara di battere il Catania nel posticipo della 27/a giornata del campionato di Serie B e di ritrovare un successo che mancava da quattro giornate. Si interrompe invece dopo tre partite la striscia positiva degli etnei, che restano pericolosamente in zona retrocessione.

Il primo tempo è abbastanza equilibrato ma al 42' Pasquato viene espulso per doppia ammonizione per proteste nei confronti del direttore di gara. Nella ripresa ci si aspetta un Catania più arrembante ma sono i padroni di casa a fare la partita nonostante l'inferiorità numerica. Al 16' però gli ospiti sfiorano il vantaggio con Castro, che costringe Fiorillo all'intervento. Dalla parte opposta al 20' Bjarnason colpisce in pieno la traversa su assist di Melchiorri. Rosina al 34' non riesce a inquadrare lo specchio della porta.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 2/3/2015, 15:49




risultati 28sima giornata

venerdì 27 febbraio 2015

LATINA-TRAPANI 1-0 (91' rig. Viviani)

Terza vittoria consecutiva per il Latina di Mark Iuliano, che aggancia il Trapani in classifica a quota 33 punti e vede allontanarsi le zone pericolanti della classifica. Risolve il match del Domenico Francioni il cucchiaio da calcio di rigore di Federico Viviani in pieno recupero (punito il contatto Perticone-Crimi dall'arbitro Fabbri). Il lampo nel finale del ragazzo prodigio scuola Roma (sesto autografo in B quest'anno) decide una sfida sin lì bloccata e leggermente sbilanciata a favore del Trapani, che nel primo tempo aveva fallito una clamorosa occasione con l'attaccante Giovanni Abate.

BOLOGNA-VICENZA 0-2 (13', 57' Moretti)

Il Vicenza di Pasquale Marino non si ferma più. Lane vittorioso a Bologna e a un solo punto di distanza dai felsinei in classifica. 36 punti in 17 partite: è la straordinaria media promozioni mantenuta da Marino nel suo interregno vicentino. E' Federico Moretti l'eroe del Dall'Ara: punizione velenosa a bucare la barriera e insaccarsi nell'angolino e saetta da fuori area che Coppola non vede nemmeno partire. Doppietta da urlo del talentuoso centrocampista e Bologna nuovamente sconfitto, a confermare gli alti e bassi che continuano a contraddistinguere il campionato felsineo: così la vetta è destinata a rimanere un miraggio. L'espulsione di Bessa per doppia ammonizione ha complicato oltremodo le cose al Bologna, rimasto in inferiorità numerica per oltre un tempo di gioco.

sabato 28 febbario 2015

AVELLINO-TERNANA 1-1 (25’ rig. Castaldo; 35’ Avenatti)

Ci hanno provato in tutti i modi i Lupi a conquistare l'intera posta in palio, ma alla fine si sono dovuti accontentare di un pari casalingo al cospetto di una Ternana dura a morire. Irpini in vantaggio grazie al rigore concesso per fallo di Crecco su Almici e trasformato con freddezza da Gigi Castaldo. Le Fere non restano a guardare e ristabiliscono il pari grazie al sontuoso stacco aerea dell'attaccante uruguaiano Felipe Avenatti sugli sviluppi di un calcio piazzato di Viola. Gli errori sotto porta di Trotta, le parate monumentali di Brignoli (e un eurogol annullato a Castaldo per millimetrico offside) impediscono agli uomini di Rastelli di centrare la vittoria.

CATANIA-FROSINONE 1-2 (45’ Castro; 57’ Dionisi, 66’ D. Ciofani)

La rimonta vincente del Frosinone sul campo del Catania mette ufficialmente nei guai la squadra etnea, ora ultima (!) in coabitazione con Crotone e Varese. Etnei in vantaggio grazie all'elegante girata di Lucas Castro su suggerimento di Mazzotta, ma ripresi dal guizzo di Dionisi - destro volante nella buca d'angolo dopo scambio nelle stretto con Carlini - e superati definitivamente dopo lo splendido destro a fil di palo da fuori area di Daniel Ciofani, giunto al decimo centro stagionale. Ciociari al quinto posto della classifica e sempre più lanciati nella lotta per conquistare un posto utile per i playoff.

CROTONE-LIVORNO 1-0 (20’ Ciano)

Una saetta da fuori del battitore libero Camillo Ciano condanna il Livorno di mister Gelain alla sconfitta sul campo del fanalino di coda Crotone. I labronici subiscono così il sorpasso del Frosinone e scivolano al sesto posto, mentre il Crotone di Massimo Drago aggancia il Catania e quanto meno abbandonano l'ultima piazza in solitaria. A nulla valgono le soluzioni da calcio piazzato degli specialisti Emerson e Siligardi: per il Livorno, all'Ezio Scida, non era proprio giornata.

VIRTUS LANCIANO-CITTADELLA 2-2 (19’ Piccolo, 24’ Thiam; 3’ rig. Sgrigna, 35’ Stanco)

Punto prezioso strappato dal Cittadella di Foscarini al Guido Biondi di Lanciano, utile a mantenere i padovani al di fuori della zona playout. Il Lanciano per contro non può certo essere soddisfatto: il pareggio casalingo costa infatti ai rossoneri la momentanea esclusione dalla zona playoff. E' il "Citta" a sbloccare le marcature grazie alla conversione vittoriosa di Sgrigna del rigore concesso per atterramento di Kupiscz in area frentana. I rossoneri, pungolati nell'orgoglio, reagiscono con veemenza e confezionano la rimonta grazie al sinistro velenoso dal limite di Antonio Piccolo sul quale il veterano Pierobon combina la frittata e alla zampata in piena area di Thiam su assist del solito Mammarella. E' il solito Stanco - acquisto "invernale" azzeccatissimo per la dirigenza del Cittadella - a ristabilire la parità a dieci minuti dal termine del primo tempo. Nella ripresa Pierobon si fa perdonare l'errore con autentico miracolo sul sinistro a botta sicura di un indemoniato Piccolo.

MODENA-BARI 0-1 (24’ Boateng)

E' un guizzo in contropiede del giovane attaccante scuola Milan Kingsley Boateng a risolvere il match del Braglia a favore del Bari di mister Nicola: suggerimento in profondità di Nicola Bellomo, scatto dell'attaccante dei Galleti a sverniciare Gozzi in velocità e sinistro a fil di palo che non lascia scampo a Carlo Pinsoglio. Piove sul bagnato per i canarini che nella ripresa rimangono pure in inferiorità numerica dopo il rosso sventolato a Luca Nizzetto. Bari a tre punti dalla quota playoff, Modena che piomba in zona playout confermando i segnali di crisi.

PERUGIA-SPEZIA 2-1 (38’ Verre, 44’ Ardemagni; 53’ aut. Goldaniga)

Terza vittoria consecutiva in campionato per un Grifo che torna a volare come nella prima parte di stagione. A decidere il match del Renato Curi ci pensano Valerio Verre e Matteo Ardemagni (ex dal dente avvelenatissimo), il primo con pallonetto mancino da applausi a scena aperta, il secondo coronando con implacabile girata a rete un assolo irresistibile di Fabinho. Lo Spezia rimane in dieci nella ripresa dopo il rosso comminato a Bianchetti ma riesce comunque ad accorciare le distanze in virtù dell'autogol di Bianchetti sul tiro-cross teso di Nenè; finale da brividi per il Grifo con espulsione di Hegazy e punizione dal limite per gli avversari; nulla di fatto, il popolo del Curi al triplice fischio di Mariani può liberare la propria gioia.

PRO VERCELLI-CARPI 0-0

Quarto 0-0 consecutivo per il Carpi di Fabrizio Castori! La capolista guadagna però terreno dalle inseguitrici complice l'incredibile ko del Bologna al Dall'Ara, il deludente pareggio dell'Avellino e il tonfo del Livorno sul campo dell'ultima della classe. Pazzo, pazzo campionato quello cadetto: pensate, sono solo 24 (!) i punti che separano la prima dall'ultima, mentre in Serie A sono ben 47, tanto per fare un comodo paragone. Se l'attacco, orfano ancora di Mbakogu, si è inceppato, la difesa carpigiana offre - al solito - ottimo segnali. La voglia di stupire della Pro è stata infatti disinnescata dall'impeccabile organizzazione difensiva del Team Castori.

VARESE-BRESCIA 1-2 (25’ Borghese; 5’ Benali, 74’ Quaggiotto)

Una mischia furibonda in area varesina al 74esimo - risolta da guizzo del giovane Quaggiotto - risolve il derby salvezza del Franco Ossola a favore del Brescia di mister Calori, che ora conserva due punti di margine sulla quota playout; il Varese è invece costretto a condividere l'ultimo posto con Crotone e Catania. Prima dell'autografo risolutivo di Quaggiotto erano stati Martino Borghese - preciso colpo di testa su cross dalla sinistra di Lores - e Benali con siluro sotto la traversa dal limite dell'area a sconvolgere il match di Varese. Tra le emozioni più forti della ripresa una miracolosa parata di Perucchini sul destro ravvicinato e violento di Corvia e una mischia furibonda in area bresciano all'ultimo respiro, sulla quale i giocatori del Varese hanno protestato a lungo reclamando a gran voce un penalty.

VIRTUS ENTELLA-PESCARA 2-5 (19’ Lanini, 81’ Masucci; 12’, 14’ 63’ Sansovini, 47’ Bjarnason, 67’ Melchiorri)

Il Pescara di mister Baroni balza in piena zona playoff grazie alla "manita" rifilata alla Virtus Entella al Comunale di Chiavari, Il grande mattatore di giornata è proprio il grande ex di turno Marco Sansovini, che fino al girone di andata vestiva la maglia "albiceleste" della Virtus: ora l'attaccante svezzato da Zdenek Zeman si porta a casa il pallone grazie a una tripletta memorabile. Il primo tempo si chiude sul parziale di 1-3 grazie alla doppietta da urlo di Sansovini e all'incornata di Bjarnason (su assist di un Sansovini da nove in pagella) e al timbro ligure di Lanini. Nella ripresa il Pescara infierisce e si porta sull'1-5, grazie anche alla superiorità numerica acquisita dopo il rosso comminato a Russo. Di Masucci il sussulto d'orgoglio finale della Virtus, sempre attestata in zona playout.

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serie B in campo martedì 3 marzo 2015
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 5/3/2015, 15:59




Il Carpi torna a vincere; Bologna ricacciato a -8

Il Carpi ritrova la vittoria in campionato e vola a +8 sul Bologna bloccato dal Latina al Dall'Ara; il Vicenza acciuffa in extremis il Lanciano e viene agganciato dal Frosinone vittorioso al Matusa sul Perugia. Pirotecnico 5-2 in rimonta dello Spezia sulla Pro Vercelli, Modena corsaro a Brescia, Entella vittorioso a Terni; 1-1 tra Bari e Catania, pari del Livorno, successo del Pescara

BARI-CATANIA 1-1 (90’ De Luca; 84’ Rossetti)

Il big match tra due nobili in difficoltà del campionato cadetto non tradisce le aspettative: il primo tempo è scoppiettante e ricco di occasioni da rete da ambo le parti (Rosina ed Ebagua sfiorano a più ripresa il gol), il finale di gara è incendiario. All'84esimo è il classe '96 Mattia Rossetti a portare in vantaggio gli ospiti con morbido tocco a eludere l'uscita di Guarna dopo l'assist smarcante di Rosina, mentre all'ultimo respiro la Zanzara De Luca sfrutta l'assist radiocomandato di Donati, mette a sedere un paio di difensori prima di fulminare Gillet con destro implacabile. Ancora una volta gli ultimi minuti di gioco risultano fatali per il Catania di Dario Marcolin.

BOLOGNA-LATINA 0-0

Tre punti nelle ultime quattro partite disputate al Dall'Ara: non certo un ruolino "casalingo" da promozione quello tenuto dal Bologna di Diego Lopez, nuovamente contestato dal pubblico di casa dopo il deludente pareggio con il Latina di Mark Iuliano, in ogni caso una delle formazioni più brillanti del momento. Le parate del portierino scuola Inter Di Gennaro e la traversa sverniciata da Gianluca Sansone in pieno recupero tengono a galla i Leoni Neroblu, ma anche il numero uno felsineo Coppola ha il suo bel daffare sulla punizione affilata dello specialista Viviani. E all'ultimo respiro per poco l'ex Ternana Litteri non gela oltremodo il Dall'Ara. Bologna costretto dunque al pari e distante ora otto lunghezze dal Carpi primo della classe, con la panchina di Diego Lopez per nulla salda.

BRESCIA-MODENA 0-1 (46’ rig. Granoche)

E' un rigore assai dubbio trasformato dal Diablo Granoche - salito a quota quattordici reti in campionato - a risolvere la delicata sfida salvezza del Rigamonti tra il Brescie di Calori e il Modena della neonata coppia Pavan-Melotti. Sì perchè Arcari intercetta prima il pallone poi travolge di slancio l'attaccante modenese Garritano: per il direttore di gara Rosario Abisso il contatto è passibile di penalty e di espulsione dell'estremo difensore delle Rondinelle. L'episodio indirizza chiaramente il match, anche se Andrea Caracciolo si divorerà la solare occasione del possibile pareggio esitando sul più bello dopo essere fuggito in contropiede. Il Modena respira e perfeziona il sorpasso in classifica proprio sul Brescia, inchiodato a quota 32 punti e virtualmente ai playout.

CARPI-AVELLINO 2-0 (43’ Lollo, 94’ Lasagna)

Dopo quattro pareggi consecutivi il Carpi di Castori ritrova la vittoria grazie all'avvitamento in tuffo di testa di Lollo sul cross al bacio di Di Gaudio e al gol a porta vuota in pieno recupero - e con il portiere irpino Gomis a caccia di fortuna nella metà campo avversaria - del bomber di scorta Kevin Lasagna. Se l'attacco torna a ad essere produttivo dopo oltre 400 minuti di astinenza, la difesa carpigiana è sempre più blindata: da 536 minuti Gabriel (anche oggi straordinario protagonista in campo) non subisce reti. Avellino pericoloso specialmente nella prima parte di gara, poi la capolista è uscita alla distanza dimostrando di meritare il primo gradino del campionato cadetto. Sono otto ora i punti vantaggio della banda Castori sul Bologna secondo della classe: il sogno può continuare, con buona pace di Claudio Lotito e dei suoi strali lanciati a questa isola felice del nostro calcio.

CITTADELLA-VARESE 3-0 (12’ Stanco, 30’ Coralli, 41’ rig. Minesso)

Il Cittadella di mister Foscarini si conferma una delle squadre più in forma di questo 2015 e agguanta le zone centrali della classifica grazie al successo interno sul disastrato Varese del neo tecnico Davide Dionigi. Basta un tempo al "Citta" per regolare la pratica varesina: Francesco Stanco firma il suo quinto gol da quando veste la maglia granata con un sontuoso destro in controbalzo a fil di palo sfruttando la torre di capotan Coralli; lo stesso Coralli capitalizza da par suo l'assist di un incontenibile Kupiscz, mentre Mattia Minesso fa secco il portiere varesino dal dischetto, in occasione del penalty concesso per plateale irregolarità di Simic sul solito Stanco. Nel secondo tempo è solo ordinaria amministrazione per i padroni di casa.

Tre è il numero perfetto in casa Frosinone: terzo successo consecutivo dopo quell'umiliante 0-3 incassato dall'Avellino e terzo posto conquistato dalla truppa guidata da mister Stellone. I ciociari sovrastano gli avversari - Perugia peraltro reduce da tre successi in serie - e mettono subito in chiaro gli intenti al quarto d'ora di gioco, quando Dionisi fa secco il primo avversario con una finta da funambolo prima di liberare un sinistro che, grazie alla deviazione di Goldaniga, s'impenna e supera Koprivec. I ciociari colpiscono un palo nella ripresa con Carlini e poi bissano il vantaggio grazie al sinistro a fil di palo del subentrato Frara; il guizzo di Davide Faraoni crea qualche apprensione tra il pubblico del Matusa, ma al triplice fischio la formazione di casa può festeggiare per la terza volta consecutiva.

PESCARA-CROTONE 2-1 (51’ rig. Memushaj, 78’ Sansovini; 59’ Ciano)

Pescara vittorioso, nuovamente nel segno dell'eterno Marco Sansovini, autore del gol-partita con tiro da fuori area che non lascia scampo ad Alex Cordaz; Delfino sempre più saldo in zona playoff, Crotone ultimo a pari merito con il Varese. Non basta ai pitagorici l'undicesimo centro in B di un monumentale Camillo Ciano, il Pescara passa infatti grazie al rigore di capitan Memushaj e, dopo il pareggio interlocutorio di Ciano, trova il gol nel finale di gara con il suo attaccante più rappresentativo.

SPEZIA-PRO VERCELLI 5-2 (40’ Datkovic, 41’ Situm, 53’ Brezovec, 55’ De Las Cuevas, 78’ rig. Catellani; 14, 38’ rig. Marchi)

Sette gol, due cartellini rossi e un'infinita girandola di emozioni al Picco per un pirotecnico Spezia-Pro Vercelli. Gara dai due volti: al 40esimo infatti la Pro Vercelli conduce per 2-0 grazie alla doppietta del capocannoniere della B Ettore Marchi, determinata da un colpo di testa schiacciato a terra sul cross dalla sinistra di capitan Scaglia e da un tiro dal dischetto concesso per ingenuo fallo di Brezovec ai danni di Di Roberto. Tra il 40esimo e il 55esimo succede l'imponderabile e la Pro Vercelli vive il suo quarto d'ora d'inferno. Fabiano e Cosenza sono costretti ad abbandonare il terreno di gioco a causa dei cartellini rossi rimediati, mentre lo Spezia trova la via del gol ben quattro volte grazie allo stacco aereo imperioso di Datkovic, alla percussione inarrestabile di Situm, alla punizione pennellata da Brezovec e al sinistro nella buca d'angolo di De Las Cuevas. A dodici minuti dal termine Andrea Catellani si iscrive alla festa aquilotta e firma il suo decimo gol in campionato fissando il risultato sul definitivo 5-2. Spezia in zona playoff, Pro Vercelli con un solo punto di margine sulla quota playout.

TERNANA-VIRTUS ENTELLA 0-1 (16’ Sforzini)

La zuccata aerea del Tagliagole Nando Sforzini consente alla Virtus Entella di mister Prina di espugnare il Libero Liberati di Terni e centrare un successo cruciale in chiave salvezza. La Ternana dal canto suo conferma gli abituali imbarazzi di fronte al pubblico amico, una costante di questa altalenante stagione. Piove sul bagnato per le Fere, che in pieno recupero falliscono un calcio di rigore con Gigi Vitale, concesso dall'arbitro Daniele Chiffi per inesistente "mani" in area del difensore ligure Ligi.

TRAPANI-LIVORNO 0-0

Trapani e Livorno sono costretti a spartirsi la posta in palio dopo un match avaro di emozioni al Provinciale di Erice; è Daniele Vantaggiato l'uomo che più di tutti è andato vicino a "stappare" il match, ma sulla sua punizione affilata Gomis - con l'aiuto del palo - è riuscito a salvarsi, mentre in un'altra occasione l'attaccante ex Padova non ha saputo coordinarsi nel migliore dei modi e ha sparato fuori da ottima posizione. Tra le fila trapanesi è stato il redivivo Terlizzi a rendersi pericoloso con le sue scorribande offensive. Il Trapani non vince dal 24 dicembre 2014, il Livorno è reduce da striscia negativa di un punto conquistato nelle ultime tre: non certo un periodo esaltante per le compagini di Boscaglia e Gelain.

VICENZA-LANCIANO 2-2 (53’ Brighenti, 88’ Cocco; 37’ Amenta, 74’ rig. Piccolo)

E' un pareggio destinato a far discutere quello del Romeo Menti tra Vicenza e Virtus Lanciano; il gol vicentino del definitivo 2-2 è infatti viziato da posizione di offside attiva di Petagna, che ostruisce il portiere frentano Aridità sul destro angolato di Andrea Cocco. Il Lane, al netto dell'episodio da moviola, riesce a raddrizzare una partita complicatissima per l'arcigna opposizione di un Lanciano a caccia di rivincite in campionato. Gli ospiti, dopo aver rischiato grosso in occasione della traversa scheggiata da Cinelli e - soprattutto - del rigore di Cocco intercettato da Aridità, passano in vantaggio grazie al centro in mischia del difensore-goleador Federico Amenta. Il Vicenza riequilibra il punteggio con la zampata di Brighenti ma è costretto a rincorrere ancora in virtù del rigore concesso per "mani" di Thomas Manfredini (poi espulso) e trasformato da Antonio Piccolo. Si arriva così al 2-2 incriminato, con mister D'Aversa espulso per proteste. Al Vicenza non riesce l'impresa di centrare la settima vittoria consecutiva, ma tutto sommato gli uomini di Pasquale Marino possono accontentarsi di un punto che, per come si erano messe le cose, ha i crismi dell'oro colato.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 14/3/2015, 22:15




Il Pescara castiga il Carpi; Cosmi, buona la prima

Cade la capolista tra le mura amiche, esulta il Pescara di Baroni; pirotecnico 3-3 tra Frosinone e Virtus Entella al Matusa; buona la prima per Cosmi: battuta la Ternana di Tesser; il Lanciano regola l'Avellino, il Bari s'impone sul Varese; Latina corsaro a Brescia, Perugia col brivido: 3-2 alla Pro Vercelli; 0-0 tra Cittadella e Crotone

BARI-VARESE 3-0 (35’ Sabelli, 48’ Boateng, 82' Galano)

Rotondo successo interno del Bari di Davide Nicola, che torna a sognare la qualificazione alla post season. Sabelli apre le marcature con tuffo di testa dopo clamorosa traversa colpita da Galano, Boateng raddoppia le marcature con zampata rapace in area, Galano chiude i conti con conclusione chirurgica dopo assist dalla sinistra di De Luca.

BRESCIA-LATINA 1-2 (52’ Caracciolo; 46’ Viviani, 76' Mangni)

L'eurogol di Doudou Mangni - arresto in area col piede mancino e girata improvvisa con il destro sul palo lontano - condanna il Brescia alla sconfitta casalinga con conseguente quart'ultimo posto e rilancia il Latina di Iuliano, la cui cura si rivela ancora una volta provvidenziale. Andrea Caracciolo con imperioso stacco area sul cross di Scaglia aveva pareggiato il gol con punizione-capolavoro di Federico Viviani; nel finale il blitz di Mangni faceva ammutolire il Rigamonti.

CARPI-PESCARA 1-2 (96' Sabbioni; 51’ Sansovini, 64’ Bjarnason)

Battuta d'arresto per il Carpi dei miracoli: la capolista è costretta ad arrendersi al Pescara di mister Baroni davanti al pubblico amico e ora "rischia" di vedere il proprio vantaggio dal Bologna ridotto a cinque lunghezze. Decidono il match del Cabassi il consueto autografo di bomber Sansovini (dopo discesa inarrestabile di Zampano) e la zampata sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti di Matteo Politano di Bjarnason. Tardivo il timbro di Sabbioni a tempo ormai scaduto.

CITTADELLA-CROTONE 0-0

Gli errori grossolani, a porta ormai sguarnita, di Matute da una parte (Crotone) e Scaglia dall'altra (Cittadella) condannano le due squadre a un pareggio che cambia solo impercettibilmente la loro classifica disastrata. Esultano allora - nei piani bassi della classifica della serie cadetta - Latina e Trapani che sono state capaci di conquistare il bottino pieno.

FROSINONE-VIRTUS ENTELLA 3-3 (36’. 67’ rig. Dionisi, 41’ D. Ciofani; 14’, 33’, 92' rig. Sforzini)

Succede di tutto al Matusa nell'infuocata sfida tra Frosionee e Virtus Entella. il destino sembra segnato per i ciociari: l'Entella guadagna infatti la superiorità numerica in virtù dell'espulsione di Soddimo e il doppio vantaggio grazie alla doppietta di Sforzini nel giro di appena 33 minuti. La reazione dei padroni di casa è veemente: Dionisi e Daniel Ciofani ristabiliscono il pareggio con due prodezze balistiche, poi lo stesso Dionisi fredda Paroni dal dischetto e fa esplodere di gioia il matusa. In pieno recupero Sforzini firma la tripletta personale (dal dischetto) e fissa il definitivo 3-3.

LANCIANO-AVELLINO 1-0 (33’ Piccolo)

E' il Lanciano di D'Aversa ad aggiudicarsi il big match del Guido Biondi: decide il diagonale vincente da distanza ravvicinata dell'attaccante esterno dei frentani Antonio Piccolo; successo ampiamente meritato quello dei padroni di casa, il cui unico difetto è stato quello di non chiudere anzitempo una partita dominata in lungo e in largo.

PERUGIA-PRO VERCELLI 3-2 (19’ aut. Bani, 55’ Fossati, 67’ Ardemagni; 78' Coly, 85' Sprocati)

Vola il Perugia di Camplone. Il Grifo si porta sul 3-0 al Curi grazie all'autorete di Bani dopo esaltante slalom di Davide Faraoni, al rigore trasformato da Marco Ezio Fossati e alla splendida girata mancina di Matteo Ardemagni; quando la pratica Pro Vercelli sembra ormai archiviata, le reti di Coly e dell'ex Sprocati complicano il finale di partita per i padroni di casa, che comunque conserveranno quell'unica rete di vantaggio.

TRAPANI-TERNANA 4-2 (7’ Aramu, 10’, 74' Curiale, 39’ Abate; 14’ Ceravolo, 20’ Bojinov)

Buon la prima per Serse Cosmi, neo allenatore del Trapani dopo l'esonero di Roberto Boscaglia. Il Trapani infatti rifila un poker di reti alla Ternana di mister Tesser e si leva momentaneamente dalla zona playout. I siciliani si portano immediatamente sul doppio vantaggio grazie alle reti di Aramu e Curiale, ma sono costretti a subire il break ospite ad opera degli attaccanti Ceravolo e Bojinov. Sono passati solo venti minuti e il risultato recita già 2-2! A fine primo tempo ci pensa capitan Abate a riportare in vantaggio la tribù granata, nel finale Devis Curiale mette in ghiaccio il match e confeziona la doppietta personale.

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view post Posted on 15/3/2015, 14:43
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Milanista Eterno

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Bufera Entella, trovato un foglio in panchina: "Pareggeremo su rigore"
Dopo la gara col Frosinone, terminata 3-3 con un penalty al 92', sbuca un pezzo di carta che fa nascere alcuni sospetti. Il presidente Stirpe: "Ho chiesto a Tavecchio di approfondire"

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15 Marzo 2015
Sforzini esulta dopo un gol - foto IPP
Una vera bufera è scoppiata al termine di Frosinone-Entella, match di Serie B giocato sabato e terminato 3-3 grazie a un rigore di Sforzini (Entella) in pieno recupero. A fine gara, come riferito dal 'Messaggero', un vigile del fuoco ha trovato sulla panchina dei liguri un foglietto sopra al quale c'era scritto "Pareggeremo su rigore". Il pezzo di carta, consegnato alla Procura federale, ha scatenato la rabbia dei padroni di casa.

Ogni pensiero, ovviamente, è andato al penalty concesso all'Entella al 92'. Un rigore contestato, che ha permesso alla squadra di Prina di pareggiare in extremis. Il primo a intervenire sull'episodio è stato Ernesto Salvini, d.g. del Frosinone, che a fine partita si è presentato in sala stampa: "Di sicuro la gara contro l'Entella non finisce qui, però di più non posso aggiungere".

Poi si è fatto sentire anche il presidente dei ciociari, Maurizio Stirpe, che - come riferito sempre dal 'Messaggero ' - ha telefonato al presidente della Figc, Tavecchio, chiedendo che la Federazione effettui "tutti gli approfondimenti su quel foglietto. Sono rimasto sorpreso - ha aggiunto Stirpe -. Ne ho parlato con il presidente federale, al quale ho chiesto che non si tralasci nulla".

Ancora più duro, invece, il commento di Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone: "Se la vicenda del bigliettino dovesse essere confermata, getterebbe ulteriori ombre su tutto il sistema calcio. Non fosse altro, perché tutto questo avviene all'indomani delle fameliche parole di Lotito, con le quali il patron della Lazio auspicava che il Carpi e il Frosinone non andassero in serie A".

sportmediaset

Ma pensare che era un foglietto motivazionale è proprio impossibile? Poi magari hanno ragione loro ma non ne capisco il senso...poi lasciano il foglio in panchina? mah
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 17/3/2015, 18:28




posticipi:
domenica 15/3/2015
Bologna-Modena 0-0

lunedì 16/3/2015
Vicenza-Catania 0-0

Panucci sarà il nuovo allenatore del Livorno

L'ex giocatore di Milan, Real Madrid e Roma, ora opinionista tv, prenderà il posto di Gelain, annuncio atteso in serata.

Christian Panucci è il nuovo allenatore del Livorno. L'ex giocatore di Milan, Real MAdrid e Roma prende il posto occupato temporaneamente da Ezio Gelain, allenatore della Primavera, che aveva rimpiazzato Carmine Gautieri dopo l'esonero.

Per Panucci sarà la prima vera esperienza da allenatore. Nel recente passato, infatti, aveva militato nello staff tecnico di Fabio Capello della Nazionale russa. L'esperienza si era conclusa dopo i Mondiali in Brasile, e anche in modo piuttosto brusco, con gravi accuse da parte dell'ex difensore nei confronti di quello che allora era il suo "superiore".

Il Livorno, in questo momento, è in piena zona playoff: compito di Panucci riportare di nuovo gli amaranto in Serie A.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 20/3/2015, 15:12




doccia gelata per il Brescia e i suoi tifosi: nella giornata di ieri, infatti, sono arrivati i tanto temuti punti penalizzazione. tolti 6 punti per noti problemi finanziari, da scontare nella stagione in corso. in classifica dunque il Brescia occupa l'ultima posizione con 27 punti, alla pari con il Varese, a sua volta penalizzato di un punto.
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 23/3/2015, 14:27




Carpi a +9, Bologna a reti bianche; Panucci ko

La capolista espugna il Liberati di Terni e vola a nove lunghezze di vantaggio sul Bologna costretto dal Trapani di Cosmi allo 0-0; Panucci, esordio amaro e sconfitta casalinga con il Cittadella; Vicenza corsaro a Modena e terzo in solitaria, Avellino sconfitto al Partenio dal Perugia; il Catania affonda a Chiavari, Crotone vincente sul Brescia, Spezia corsaro a Latina, Pro Vercelli ok

AVELLINO-PERUGIA 1-2 (28’ Trotta; 85’, 91’ Falcinelli)

Clamoroso blitz esterno del Perugia di Camplone al Partenio-Lombardi di Avellino. Sotto nel punteggio sino all'85esimo in virtù del quarto timbro in Serie B di Marcello Trotta - colpo di testa sottomisura a sfruttare il cross liftato dalla sinistra di Antonio Zito - il Grifo piazza la rimonta in extremis grazie alla doppietta di Diego Falcinelli, gettato nella mischia da Camplone all'intervallo al posto di uno spento Ardemagni. Il numero 9 del Perugia prima irrompe sulla corta respinta di Gomis su Parigini col sinistro vincente, poi sfodera la zampata letale sul cross dalla destra di Faraoni. Avellino staccato dal Vicenza e a rischio sorpasso del Frosinone, Perugia in piena corsa per i playoff.

CROTONE-BRESCIA 2-1 (54’ rig. Ciano, 68’ Stoian; 87’ rig. Corvia)

Situazione ormai disperata in casa Brescia: la settimana dei sei punti di penalizzazione per inadempienze societarie culmina con la rovinosa sconfitta sul campo di una diretta concorrente, l'Ezio Scida di Crotone. I pitagorici guidati da Massimo Drago ritrovano bottino pieno, fiducia e - dulcis in fundo - abbandonano la terz'ultima piazza della graduatoria. Crotone in vantaggio grazie al rigore procurato da Stoian - sul tackle falloso di Lancini - e trasformato col brivido da Ciano; il raddoppio di marca calabrese è un gioiello: cross morbido dalla trequarti di Maiello e superbo sinistro al volo di collo pieno a incrociare l'angolo di uno Stoian in formato "Serie A". Nel finale Corvia trasforma il penalty della speranza, ma il Brescia si dovrà arrendere al triplice fischio di Merchiori; il Crotone ha chiuso la sfida dello Scida in dieci uomini per l'espulsione dell'ingenuo Torregrossa, reo di aver rivolto al direttore di gara qualche parola di troppo.

LATINA-SPEZIA 1-2 (66’ Oduamadi; 9’ Giannetti, 63’ Catellani)

Spezia quarto (!) in classifica a braccetto con l'Avellino grazie al successo esterno al Domenico Francioni di Latina. Il grande mattatore di giornata è un Andrea Catellani in stato di grazia: l'ex Sassuolo prima serve l'assist a Giannetti per il comodo vantaggio spezzino, poi si mette in proprio, addomestica con il petto un pallone al limite dell'area dopo il blitz sulla fascia sinistra di Migliore e centra l'angolo alla destra di Di Gennaro con spettacolare girata a rete. Il Latina di Mark Iuliano riesce solo a dimezzare lo svantaggio con il guizzo in area spezzina dell'attaccante scuola Milan Oduamadi, bravo a capitalizzare il cross dalla sinistra di Bidaoui. Secondo ko consecutivo tra le mura amiche per i Leoni Neroblù.

LIVORNO-CITTADELLA 0-1 (40’ rig. Sgrigna)

Esordio nefasto per Christian Panucci: il suo Livorno stecca sotto ogni punto di vista e cede il passo al tignoso e combattivo Cittadella di mister Foscarini, l'unica squadra in campo a inseguire la vittoria col coltello in mezzo ai denti. L'episodio decisivo cade al minuto 40: l'attaccante livornese Galabinov intercetta con mano alzata da pallavolista il colpo di testa - nemmeno indirizzato verso lo specchio - di Pellizzer e manda Alessandro Sgrigna sul dischetto; la conversione del fantastista del Citta è perfetta e i padovani passano così in vantaggio al Picchi. Nella ripresa il Livorno non riesce a pungere e rimane persino in inferiorità numerica in virtù del doppio giallo comminato al difensore Bernardini. Toscani aggrappati con le unghie e con i denti alla zona playoff, Cittadella virtualmente salvo. Non esattamente l'esordio sognato da Panucci sulla nuova panchina.

PRO VERCELLI-LANCIANO 2-1 (33’ Di Roberto, 35’ Marchi; 40’ Paghera)

Prima vittoria della Pro Vercelli nel suon tribolato 2015, pesante battuta d'arresto della Virtus Lanciano di Roberto D'Aversa. Tutte le reti del match nella prima infuocata frazione: i piemontesi si portano sul 2-0 grazie all'avvitamento di testa di Nunzio Di Roberto su torre di Fabiano e al solito centro di Ettore Marchi, capocannoniere della B in solitaria con sedici reti, con sontuoso stacco aereo sul calcio piazzato radiocomandato di capitan Scaglia; la Virtus accorcia le distanze grazie all'elegante spaccata vincente di Paghera, ma nella ripresa gli ospiti non riusciranno mai a impensierire seriamente il portiere delle Bianche Casacche.

TERNANA-CARPI 0-1 (43’ Romagnoli)

Dopo lo spiacevole intermezzo rappresentato dal ko interno con il Pescara, il Carpi di mister Castori riprende la sua marcia trionfale e scava un fossato di nove (!) punti tra sé e il Bologna frenato dal Trapani. A decidere la sfide del Libero Liberati di Terni è il sontuoso stacco aereo del difensore col vizio del gol Simone Romagnoli sugli sviluppi del corner dalla destra di capitan Pippo Porcari. Ternana sempre invischiata nelle zone pericolanti della classifica e con il complesso delle gare interne - ruolino di marcia disastroso per le Fere al Liberati - Carpi corsaro e con biglietto ormai prenotato per la Serie A. Ennesima porta inviolata per Gabriel, mentre nell'ultima parte di gara è tornato a calcare i campi da gioco Jerry Mbakogu: le buone novelle fioccano in casa Carpi.

TRAPANI-BOLOGNA 0-0

Deludente pareggio a reti bianche per un Bologna che vede allontanarsi pericolosamente la capolista (+9) e al contempo avvicinarsi il Vicenza a una sola attaccatura. I felsinei devono, a onor di cronaca, ringraziare il vice-Coppola Da Costa - autore dell'intervento salva-risultato sulla conclusione a botta sicura di Devis Curiale -, la mira difettosa di Giovanni Abate e dell'ex Palermo Cephas Malele e Matuzalem, protagonista di un prodigioso salvataggio sulla linea di porta sull'incornata aerea di Pagliarulo. Il Trapani di Serse Cosmi (la cui terapia d'urto sembra funzionare) recrimina dunque per le tante occasioni gettate al vento; Bologna unicamente pericoloso con le conclusioni sempre velenose di Gianluca Sansone, per distacco l'attaccante più pericoloso al Provinciale di Trapani.

VIRTUS ENTELLA-CATANIA 2-0 (17’, 32’ Masucci)

Dopo quattro pareggi consecutivi per il Catania arriva una bruciante sconfitta sul campo di una Virtus Entella in gran spolvero, nonostante le turbolente vicissitudini societarie e il gran chiacchiericcio attorno al fantomatico "pizzino" di Frosinone. Etnei condannati da due colpi di testa dall'attaccante ligure Gaetano Masucci: il primo con sontuoso tuffo di testa con pallone a infilarsi nell'angolino alla destra dell'incolpevole Gillet, il secondo grazie alla deviazione sotto misura del cross dalla sinistra di Iacoponi (l'assist per il primo gol l'aveva fornito Belli). Entella "on fire" e sempre più lontana dalla zona rossa, Catania in crisi nera: salterà la panchina di Marcolin?

MODENA-VICENZA 1-2 (1’ Granoche; 25’ Cocco, 63’ Giacomelli)

Non basta il quindicesimo gol stagionale del Diablo Granoche, la gestione Melotti-Pavan conosce la prima sconfitta a vantaggio del lanciatissimo Vicenza di Pasquale Marino, nuova terza forza in solitaria della serie cadetta. Partenza falsa, tuttavia, quella del Lane all'Alberto Braglia: svarione di Sampirisi, cross millimetrico dalla sinistra dell'ex Torino Rubin e capocciata vincente di Granoche. A un bomber risponde un altro bomber di categoria: Andrea Cocco (salito a quota 14 in classifica marcatori) raccoglie una corta respinta del muro "canarino" e trafigge Pinsoglio da distanza ravvicinata; in avvio di ripresa la formazione vicentina alza e il volume e perfeziona la rimonta grazie al numero d'alta scuola del fantasista Giacomelli, che disorienta con una finta Calapai e trova l'angolo lontano con destro a giro da cineteca: 2-1 e Vicenza in paradiso.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 29/3/2015, 16:45




Calaiò rilancia il Catania, impresa del Bari

Grazie al rigore trasformato da Calaiò il Catania supera l'Avellino e torna a respirare; il Bari regola la Pro Vercelli nonostante l'inferiorità numerica; il Lanciano batte l'Entella grazie a Paolo Grossi, finiscono a reti bianche Perugia-Crotone e Cittadella Ternana, 1-1 tra Modena e Varese

BARI-PRO VERCELLI 1-0 (54' Bellomo)

Quello del San Nicola aveva tutti i crismi del pomeriggio stregato per il Bari: i miracoli in serie del portiere vercellese Russo, gli errori sotto porta dei Galletti e l'espulsione di Giulio Ebagua per doppia ammonizione sul risultato di 0-0. Invece la squadra di Davide Nicola è riuscita a centrare il vantaggio in dieci contro undici grazie alla punizione radente dello specialista Nicola Bellomo - festeggiata con selfie alla Totti - e a conservarlo fino al triplice fischio grazie anche alle prodezze dell'estremo difensore barese Guarna.

CATANIA-AVELLINO 1-0 (43' rig. Calaiò)

Grazie al rigore procurato e trasformato dall'arciere Calaiò - sul contatto in area con l'irpino Fabbro - il Catania ha conquistato tre punti d'oro in chiave salvezza: la squadra di Dario Marcolini ora si è portata a una sola lunghezza dalla quota playout e a due attaccature dalla zona salvezza, mentre prosegue il momento difficile dell'Avellino di mister Rastelli. Il Catania avrebbe potuto arrotondare il punteggio nel finale, ma il diagonale di Lucas Castro è andato a sbattere sul palo alla destra dell'estremo difensore irpino.

CITTADELLA-TERNANA 0-0

Gara stregata quella del Cittadella contro la Ternana, tra gol annullati, pali colpiti e miracoli del portiere umbro Brignoli. Ci provano a più riprese tutti gli attaccanti padovani, ma né Stanco né Gerardi né Coralli riescono ad avere la meglio su uno strepitoso Brignoli. Nel finale la beffa del palo colpito da Claudio Coralli su ribattuta a un paio di passi dalla linea di porta. Punto prezioso per la Ternana, due punti persi per la squadra di Foscarini.

VIRTUS LANCIANO-VIRTUS ENTELLA 1-0 (77' Grossi)

Il sinistro in mischia nel finale di gara di Paolo Grossi consente alla Virtus Lanciano di superare la Virtus Entella di Prina e rilanciarsi in chiave playoff. Sfortunata la Virtus Lanciano prima del vantaggio, con il palo pieno sverniciato da Gatto e un autentico miracolo di Paroni sul destro indirizzato all'incrocio dello stesso Davide Leonardo Gatto. Entella pericoloso con il colpo di testa di Sforzini appena alto, il gol annullato a Ligi per fallo in attacco e il miracolo di Nicolas sul tap-in di Musacci a salvare la porta lancianese.

MODENA-VARESE 1-1 (68' rig Granoche; 38' Borghese)

Rocambolesco 1-1 tra Modena e Varese all'Alberto Braglia, nel contesto di una gara caratterizzata da una miriade di occasioni da rete, specialmente di marca canarina. Già, il migliore in campo di questa delicata sfida salvezza è stato senza ombra di dubbio il portiere varesino ex Lecce Perucchini. Avvio tutto in salita per il Modena, con Granoche che sbaglia dal dischetto facendosi ipnotizzare da Perucchini e con il Varese che trova il vantaggio nella prima frazione con l'inzuccata vincente di Borghese sul calcio piazzato radiocomandato del solito Zecchiin; nel finale il Diablo si faceva perdonare trasformando il penalty procurato da Rubin e consentendo ai suoi di acciuffare il pari.

PERUGIA-CROTONE 0-0

Alla fine è il Crotone di Massimo Drago a covare i maggiori rimpianti: i pitagorici giocano infatti il calcio migliore e ai punti si fanno preferire nei confronti di un Perugia lontano dalla miglior versione. Il Grifo deve ringraziare i due sontuosi interventi del portiere sloveno Jan Koprivec sulle conclusioni velenose del migliore in campo Camillo Ciano: con un pizzisco di cinismo in più probabilmente il Crotone avrebbe potuto portare a casa la posta piena. Eppure le occasioni non sono mancate nemmeno per i padroni di casa: Alex Cordaz ha avuto il suo bel daffare sul diagonale rasoterra di Davide Lanzafame e in avvio di ripresa la traversa ha salvato il Crotone sul poderoso stacco di testa di Matteo Ardemagni sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Il Perugia aggancia così il Livorno - sconfitto ieri a Bologna - all'ottavo posto della graduatoria, mente il Crotone conferma di versare in un ottimo stato di forma e, grazie al punto esterno, può salire a quota trentasei punti raggiungendo temporaneamente la Ternana.

FROSINONE-LATINA rinviata per motivi di ordine pubblico (decisione presa ieri)

BRESCIA-TRAPANI posticipo (ore 20.30)

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ZiZiO_1911
view post Posted on 30/3/2015, 14:08




Il Trapani riagguanta il Brescia: 1-1 al "Rigamonti"

Brescia-Trapani finisce 1-1. Pari che può soddisfare gli uomini di Cosmi, un punto che vale ,invece, poco per i lombardi: la strada per la salvezza si fa sempre più ardua.

Finisce 1-1 fra Brescia e Trapani: un punto dal valore profondamente diverso per le due compagini. Gli uomini di Cosmi tornano a casa con il terzo risultato utile consecutivo e salgono a 39 punti in graduatoria conservando un margine di due punti sulla zona play-out. La situazione delle Rondinelle è, invece, sempre più difficile: la vittoria del Catania nel pomeriggio costringeva gli uomini di Calori ad una risposta immediata; risposta che non è arrivata. Orfani di Caracciolo (presumibile stop di venti giorni per lui) ha portato Calori a ridisegnare l’assetto offensivo con Sodinha alle spalle di Corvia, unica punta. Dopo un primo tempo soporifero le due squadre si sono affrontare a viso aperto e il Brescia, in un certo momento del match, ha creduto di poter portare a casa il risultato. La sciocchezza di Benali (espulso per un assurdo fallo su Rizzato) ha rappresentato un colpo ferale per la partita della squadra lombarda e, probabilmente, per le sue residue speranze di salvezza. Il lavoro di Cosmi, invece, continua: il suo Trapani non brillerà per bellezza di manovra ma è corto e compatto, doti che possono far ben sperare i tifosi.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Primo tempo poco emozionante, per usare un eufemismo. Il Brescia parte in maniera incoraggiante, con buona intensità. Calori disegna un 3-5-1-1 con Sestu largo a sinistra nei cinque di centrocampo e Sodinha libero di giostrare dietro a Corvia. Proprio da un tacco di Sodinha nasce il primo tentativo del Brescia con Benali che prova a imbeccare Corvia in area: Pagliarulo è attento e anticipa l’attaccante romano. Una spizzata di testa di Malele su tentativo al volo da fuori area di Aramu e un destro di Sestu deviato in angolo di piede, “alla Garella”, da Gomis sono le altre due occasioni degne di nota della prima frazione. Molti scontri di gioco (con due ammoniti) ma poco calcio al Rigamonti: si può riassumere così il primo tempo.

Nella ripresa succede, invece, di tutto: pronti,via e al 48’ Sestu scalda le mani a Gomis con un bel tiro a giro di destro, facendo da preludio al vantaggio bresciano. Al 61’, infatti, Sodinha sfrutta al meglio un bel cross di Zambelli e, con un colpo di testa, regala il vantaggio alla squadra di Calori. La partita sembra svoltare per il Brescia ma al 65’ arriva il cartellino rosso a Benali: il folle intervento del centrocampista su Rizzato è giustamente punito con l’espulsione e, da qui, inizia il forcing del Trapani. La spinta della squadra di Cosmi viene suggellata dal pareggio di Barillà al 74’: il centrocampista, su scarico di Abate, trova un grande sinistro che non lascia scampo ad Arcari. Il Trapani va poi vicino al raddoppio, prima con una conclusione dalla lunga distanza dello stesso Barillà e successivamente con un tiro a botta sicura di Curiale, sventato da Zambelli. Il Brescia prova a riversarsi in attacco nel finale (dopo che l’infortunio ad Aramu aveva ristabilito la parità numerica in campo) ma è troppo tardi: finisce 1-1 al Rigamonti.

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CLASSIFICA: Carpi 65, Bologna 56, Vicenza 52, Frosinone 51*, Spezia 50, Avellino 49, Pescara 48, Livorno 47, Perugia 47, Virtus Lanciano 46, Bari 44, Virtus Entella 40, Modena 39, Cittadella 39, Trapani 39, Pro Vercelli 38, Latina 37*, Ternana 37, Crotone 36, Catania 35, Brescia 28**, Varese 28***.
* 1 partita in meno
** 6 punti di penalizzazione
*** 3 punti di penalizzazione

Edited by ZiZiO_1911 - 30/3/2015, 15:34
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 2/4/2015, 14:21




Tris letale al Bologna, il Carpi vede la Serie A

Grazie ai gol di Pasciuti, Di Gaudio e Lollo il Carpi fa suo il derby d'Emilia con il Bologna e prenota la Serie A; ora sono dodici i punti di vantaggio della squadra di Castori sulla seconda della classe. Il Bologna dura solo un tempo e sfiora il gol a più riprese con Sansone, ma dopo le reti carpigiane si spegne completamente e nel finale perde la testa chiudendo in dieci per il rosso a Laribi

La Serie A è ormai ridotta a mera questione aritmetica per il Carpi di Fabrizio Castori. Non chiamatelo miracolo, non abusate dell’espressione “favola”: il Carpi è una solidissima realtà con tutti i crismi che una capolista deve possedere, ovvero una squadra spietata, cinica e letale. È l’ultima squadra per possesso palla della B, ma quando entra in possesso di palla sa verticalizzare in un batter d’occhio innescando i propri avanti. Grazie alla solare vittoria con il Bologna – sfortunato e dominante nel primo tempo ma squagliatosi dopo il gol subito – il Carpi vola a +12 dalla seconda e scava temporaneamente un fossato enorme di sedici punti tra sé e la terza della classe. Sì, è già partito il conto alla rovescia per la grande festa promozione.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Il Bologna domina e tira in porta senza soluzione di continuità, il Carpi segna: questo in estrema sintesi il copione del primo tempo del Cabassi. Sansone sfiora il gol in ben tre occasioni: prima Gabriel si deve superare per disinnescare il sinistro radente dell’ex Sampdoria, poi gli altri due tentativi – punizione a giro e rasoiata da fuori – non centrano il bersaglio per questione di millimetri. Nel momento migliore dei felsinei, lo spietato, cinico e letale Carpi colpisce con la spaccata di Pasciuti sul tiro-cross di Letizia. Prima del duplice fischio di Pinzani Archimede Morleo scarica una saetta da fuori che sfiora il palo alla sinistra di Gabriel: siamo alle solite….

Il Bologna esce meglio dai blocchi, ma il Carpi guadagna presto campo. Lollo e Lasagna si rendono pericolosi dalle parti di Da Costa, Di Gaudio confeziona un gol d’antologia con stupendo destro a giro sul secondo palo dopo lo scambio con Gaetano Letizia. Diego Lopez toglie il centrale difensivo Ferrari per inserire bomber Mancosu e l’ex attaccante del Trapani costringe subito al grande intervento il monumentale Gabriel. Il Bologna sembra rassegnato ma dal nulla Mancosu impegna ancora severamente Gabriel, che sfodera un riflesso felino sul colpo di testa a botta sicura dell'attaccante sardo, Scampato il pericolo, il Carpi confeziona il tris con il destro sporco nella buca d'angolo di Lollo sull'esitazione fatale di Casarini. Nel finale nervi a fior di pelle per i bolognesi: Laribi si becca il rosso diretta per folle entrata su Lollo, Oikonomou rischia di imitarlo un attimo dopo.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 2/4/2015, 22:23




Avellino a -1 dal Vicenza; Cosmi piega il Frosinone

L'Avellino supera il Modena e accorcia sul Vicenza bloccato sul pari a Vercelli; il Trapani di Cosmi piega il Frosinone, prima vittoria per Christian Panucci alla guida del Livorno; Il Catania risorge ed espugna l'Ossola di Varese, Brescia corsaro a Pescara grazie alla tripletta di Corvia. Perugia e Ternana ok, vittorie cruciali in chiave salvezza per Crotone e Latina

AVELLINO-MODENA 1-0 (33' Zito)

Castaldo fugge via sulla fascia destra con le ali ai piedi, uno sguardo al centro poi il cross liftato al centro per l'accorrente Antonio Zito è perfetto: aggancio in corsa e collo esterno col sinistro di controbalzo dell'esterno sinistro di Rastelli e l'Avellino porta a casa una vittoria di siderale importanza nella corsa al secondo posto, o comunque per l'accesso alla post season con le migliori credenziali. Lupi a un solo punto di distanza dal Vicenza terzo della classe, Modena sempre più nei guai.

CROTONE-SPEZIA 2-0 (8', 56' Padovan)

La doppietta da sogno e la grande paura. Il ragazzo prodigio scuola Juventus Stefano Padovan stende lo Spezia con una doppietta da predestinato - diagonale in corsa e zampata da opportunista, entrambe le azioni propiziate da un monumentale Stoian - poi è costretto ad abbandonare il campo per un serio infortunio: ci auguriamo di poterlo rivedere in campo il più presto possibile. Intanto il Crotone esulta per i tre punti e si conferma una delle squadre più in forma del momento. Spezia furioso per l'espulsione di Migliore per doppia ammonizione, la prima della quali ingiusta: non era simulazione del capitano spezzino, bensì rigore per gli Aquilotti.

LATINA-CITTADELLA 3-2 (60' aut. Signorini, 65' Bidaoui, 77' Dellafiore; 20' Gerardi, 72' Kupisz)

La zampata finale di Pablo Hernan Dellafiore - difensore con licenza di attaccare sulle palle inattive - consente al Latina di Mark iuliano di incamerare tre punti d'oro nella lotta salvezza contro una diretta concorrente come il Cittadella. 3-2 rocambolesco al Francioni: Gerardi porta in vantaggio il "Citta" con girata mancina pregevole su cross di Miness, l'autorete di Signorini - nel tentativo di anticipare Doudou - e il piattone sottomisura di Bidaoui generano il sorpasso dei Leoni Neroblu; dopo il pareggio temporaneo del polacco Kupiscz Dellafiore fa esplodere il Francioni con la spaccata vincente.

LIVORNO-VIRTUS LANCIANO 1-0 (45' Galabinov)

Grazie al sinistro micidiale del nazionale bulgaro Galabinov - sassata pazzesca nel sette scagliata dai venti metri - Il Livorno raccoglie la prima vittoria della gestione Panucci e si rilancia in chiave playoff. Prima del gol lo stesso Galabinov aveva costretto il portiere lancianese Nicolas al grande intervento. Brividi nel finale al Picchi con Mazzoni a salvare la baracca e riscattarsi dopo l'infortunio tecnico della gara precedente.

PESCARA-BRESCIA 2-3 (4' Memushaj, 15' Bjarnason; 6', 51', 72' Corvia)

Grazie alla tripletta di Daniele Corvia realizzata all'Adriatico di Pescara il Brescia continua a inseguire con ostinazione una salvezza che al momento resta un miraggio: a otto giornate dal termine le Rondinelle devono infatti recuperare ben otto lunghezze dalla quota playout. Ma sull'orlo della disperazione gli uomini di Calori riacciuffano per due volte il Pescara - Corvia riprende il primo vantaggio del Delfino con Memushaj e il secondo firmato Bjarnason - e lo superano definitivamente nel finale con la zampata di classe dell'attaccante cresciuto a Trigoria. Tre gol, uno più bello dell'altro, per inseguire il sogno salvezza. Pesante battuta d'arresto in chiave playoff per il Pescara di mister Baroni.

TERNANA-BARI 2-0 (63', 74' Ceravolo)

Torna a vincere dopo lungo letargo la Ternana di Attilio Tesser: le Fere regolano il Bari (palo di Contini per i Galletti sullo 0-0) grazie alla doppietta di uno strepitoso Fabio Ceravolo, salito in doppia cifra in classifica marcatori. Un capolavoro il secondo gol dell'attaccante con destro a giro sul secondo palo che non lascia campo all'estremo difensore barese Guarna.

TRAPANI-FROSINONE 3-1 (7' Falco, 61' Barillà, 82' rig. Terlizzi; 56' M. Ciofani)

Quattro partite, otto punti: strepitoso il ruolino di marcia di Serse Cosmi da quando siede sulla panchina del Trapani. Vittoria ampiamente meritata quella dei siciliani ai danni di un irriconoscibile Frosinone. Decidono le reti di Falco, strepitosa staffilata di sinistro la sua, la prodezza balistica di Barillà e il rigore trasformato dal difensore Terlizzi. Illusorio il gol del momentaneo pareggio realizzato da Matteo Ciofani.

VARESE-CATANIA 0-3 (39' Maniero, 45' Castro, 64' Calaiò)

Il Catania batte un colpo e infila la prima (!) vittoria esterna del suo campionato condannando il Varese all'ormai inevitabile retrocessione (si attende solo la matematica). Decidono la sfida del Franco Ossola i "tre moschettieri" etnei Riccardo Maniero, Lucas Castro e l'arciere Emanuele Calaiò. Perfetta l'intesa tra i tre. Boccata d'ossigeno non indifferente per Dario Marcolin: la salvezza è alla portata dei rossazzurri.

VIRTUS ENTELLA-PERUGIA 0-2 (35' Ardemagni, 78' Falcinelli)

La premiata ditta Ardemagni-Falcinelli frutta al Perugia di Camplone la meritata vittoria sul campo della Virtus Entella di Prina. Uomo assist, in entrambe le occasioni, un monumentale Davide Faraoni. Ma la vittoria del Grigo avrebbe potuto essere ben più ampia: una sola squadra in campo a Chiavari questa sera, il Perugia in piena corsa per la post season.

PRO VERCELLI-VICENZA 1-1 (60' Marchi; 72' rig. Cocco)

Vicenza campione di sfortuna: la terza forza della classe centra quattro (!) legni al Silvio Piola di Vercelli e non va oltre l'1-1 con le Bianche Casacche, fallendo così la ghiotta opportunità di portarsi a una sola lunghezza di distanza dal Bologna secondo della classe. Ettore Marchi protagonista nel bene e nel male: il capocannoniere della B prima svernicia la traversa fallendo il penalty, poi si riscatta con stacco imperioso sul cross al bacio di Ronaldo. al 72esimo bomber Cocco riequilibra il punteggio trasformando con freddezza il calcio di rigore concesso al Lane,, che in ogni caso non riuscirà a timbrare il gol vittoria.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 11/4/2015, 23:08




Orgoglio Catania, Frosinone ok; Carpi a +14

Il Catania stra vince il derby col Trapani, Frosinone quarto in solitaria grazie al successo sul Pescara; il Carpi si impone a Cittadella e allunga a +14 sul Bologna bloccato a Brescia. Pirotecnico 3-3 tra Pro Vercelli e Livorno, Bari e Lanciano riprendono in extremis Crotone e Latina. Scatto salvezza del Modena con l'Entella, Ternana corsara al Picco di La Spezia

Venerdì 10/4/2015
Ore, 20,30
Vicenza 1-0 Avellino (Cocco 37')

BARI-CROTONE 1-1 (87’ Minala; 35’ Ciano)

Il comodo appoggio a rete di Joseph Minala, dopo cross al bacio di Schiattarella e sponda aerea di De Luca, consente al Bari di Davide Nicola di acciuffare il pareggio in extremis con il Crotone di Massimo Drago. I pitagorici si erano portati in vantaggio al San Nicola grazie alla punizione magistralmente pennellata da Camillo Ciano (stagione pazzesca da dodici gol sinora per il centrocampista offensivo del Crotone). Crotone a quota 40, Bari che sale a 45 punti con cinque punti da recuperare su Perugia e Spezia in ottica playoff.

BRESCIA-BOLOGNA 1-1 (22’ H’Maidat; 33’ Sansone)

A dieci giorni dal pesantissimo tris incassato nel derby con il Carpi il Bologna si deve accontentare di un misero punticino raccolto al Rigamonti di Brescia. Il Vicenza di Pasquale Marino ora incalza a un solo punto di distanza. Gara tutta in salita per i felsinei, che al minuto 22 passano in svantaggio in virtù del sinistro sporco ma efficace a incrociare l'angolo del marocchino trapiantato in Olanda Ismail H'Maidat, su assist di uno strepitoso Racine Coly; passano appena undici minuti e la squadra di Diego Lopez si scuote: Sansone s'impadronisce di un pallone vagante al limite dell'area e centra l'angolino basso alla sinistra di Arcari con gran traccia mancina. Nella ripresa Bologna in dieci uomini dopo il secondo giallo rimediato da Oikonomou; il Brescia non ne approfitta e dilapiderà diverse chance per centrare il gol vittoria. Conto aperto di Daniele Corvia con l'estremo difensore bolognese Da Costa: almeno due gli interventi provvidenziali dell'ex Sampdoria sull'attaccante scuola Roma.

CATANIA-TRAPANI 4-1 (52’, 91’ Schiavi, 55’ aut. Terlizzi, 66’ Castro; 9’ rig. Terlizzi)

Catania virtualmente salvo dopo il poker rifilato al Trapani di Serse Cosmi nel derby siciliano dell'amicizia. Vittoria in rimonta quella della squadra di Dario Marcolini, che chiude il primo tempo sotto di un gol in virtù del penalty trasformato dal grande ex di turno Christian Terlizzi. Nella ripresa gli etnei si scatenano, aiutati dalla superiorità numerica guadagnato dopo il rosso comminato a Ciaramitaro. la doppietta dell'eroe del derby Raffaele Schiavi, l'autorete dello stesso Terlizzi e il tocco vellutato di Lucas Castro travolgono come una gigantesca ondata la Tribù Granata di Cosmi.

CITTADELLA-CARPI 0-1 (41’ Di Gaudio)

Se il Carpi si trova a +14 dal Bologna secondo della classe e a +15 sul Vicenza terzo, parte dei meriti vanno senz'altro ascritti alla difesa, la migliore della Serie B. La capolista, nonché sicura partecipante al prossimo campionato di Serie A, non solo può contare su un reparto arretrato capace di incassare solamente 24 gol in 35 partite, ma si ritrova il miglior portiere della serie cadetta. Stanco, Cappelletti e Sgrigna si sono infatti visti strozzare l'urlo in gola dai guizzi felini di quel fenomenale portiere brasiliano che risponde al nome di Gabriel. Perché ammettiamolo in tutta franchezza, il Carpi non avrebbe meritato di vincente quest'oggi al Tombolato; ai punti il Citta avrebbe quantomeno strappato il pari. La squadra di Castori, tuttavia, fa del cinismo uno dei suoi punti di forza e al momento opportuno i biancorossi hanno saputo colpire. Il momento buono è capitato al minuto 41, quando Pasciuti fuggiva sulla fascia destra e centrava un cross dai giri contati per lo stacco aereo implacabile del "piccoletto" Di Gaudio, giunto al suo ottavo centro in campionato. Nella ripresa lo iellatissimo Cittadella di Foscarini centrava persino un clamoroso palo interno con Alessandro Sgrigna. Unica nota stonata per il Carpi l'infortunio di Jerry Mbakogu, che ha abbandonatDio il terreno di gioco tra le lacrime.

FROSINONE-PESCARA 2-1 (41’ Gucher, 48’ rig. Lupoli; 75’ Politano)

La legge del Matusa cade inesorabile sulle spalle del Pescara di mister Baroni: la squadra di Stellone supera il Delfino e si porta al quarto posto in solitaria con ancora una gara da recuperare. Decidono la sfida di Frosinone l'assolo in grande stile dell'austriacolo Gucher, triplo dribbling e sassata sotto la traversa, e il rigore trasformato con freddezza dal redivivo Arturo Lupoli, concesso per solare "mani" in area di Fornasier. Il Pescara rientra in partita grazie alla punizione del migliore in campo sponda abruzzese Matteo Politano, ma nell'ultimo quarto d'ora non riesce a impensierire Zappino ed è costretto alla resa.

VIRTUS LANCIANO-LATINA 1-1 (86’ Piccolo; 60’ Bidaoui)

Il sinistro a giro sul palo lontano di Antonio Piccolo consente alla Virtus Lanciano di acchiappare in extremis il Latina di Mark Iuliano, passato in vantaggio grazie alla prodezza di un momunentale Bidaoui (dribbling secco al limite de destro sotto l'incrocio dei pali). Gara spettacolare e tesissima al Guido Biondi: incetta di occasioni da ambo le parti, prodezze in serie dei portieri, una maxi rissa finale con Iuliano espulso dal direttore di gara e un "giallo", ovvero il gol fantasma di Carlo Mammarella. Già, la punizione a giro del capitano del Lanciano sembrava effettivamente aver varcato la linea di porta, ma Ghersini non ha convalidato; nel corso della stessa zione è incredibile l'errore di Alberto Cerri che coglie la traversa a porta ormai sguarnita.

MODENA-VIRTUS ENTELLA 2-0 (20’ Signori, 47’ Garritano)

Vittoria scacciacrisi per il Modena di Mauro Melotti all'Alberto Braglia, contro una Virtus Entella sempre più inguaiata e sorpassata in classifica proprio dagli avversari odierni. Il tap-in sottomisura di Francesco Signori e l'imperioso stacco aereo di Luca Garritano sul corner arrotato di Schiavono giustiziano la squadra di Chiavari e consentono ai canarini di salire a quota 42 in classifica.

PRO VERCELLI-LIVORNO 3-3 (5’, 41’ Sprocati, 81’ Luppi; 12’ Maicon, 26’ Siligardi, 86’ rig. Emerson)

Pirotecnico 3-3 al Silvio Piola tra Pro Vercelli e Livorno. Con Ettore Marchi ai box per l'infortunio alla spalla, ci pensa il classe '93 Mattia Sprocati a mettere a ferro e fuoco la difesa del Livorno; Maicon e Silgardi (gran destro in buca d'angolo il suo) firmano la mini rimonta del Livorno dopo il primo timbro dell'attaccante vercellese, il secondo gol di Sprocati e il centro di Luppi proiettano le Bianche Casacche sul momentaneo 3-2. A quattro minuti dal termine è il veterano Emerson a firmare il definitivo 3-3 dal dischetto, sugli sviluppi del penalty molto discusso concesso per atterramento in area di Marco Biagianti.

SPEZIA-TERNANA 0-1 (63’ Avenatti)

Crisi nera per lo Spezia di mister Bjelica: un punto nelle ultime tre partite per gli Aquilotti e playoff a rischio. Decide la sfida dell'Alberto Picco il sontuoso stacco aereo di Felipe Avenatti sul cross dalla sinistra di Palumbo, a cogliere in controtempo l'estremo difensore ligure. Seconda vittoria consecutiva per una Ternana a vele spiegate verso il raggiungimento della salvezza, specialmente se gli uomini guadati dal Komandante Attilio Tesser dovessere mantenere questo ruolino di marcia.

CLASSIFICA: Carpi 71, Bologna 57*, Vicenza 56, Frosinone 54**, Avellino 52, Livorno 51, Spezia 50, Perugia 50, Pescara 48, Lanciano 47, Bari 45, Ternana 43, Modena 42, Trapani 42, Catania 41, Latina 41**, Crotone 40, Pro Vercelli 40, Virtus Entella 40, Cittadella 39, Brescia 32***, Varese 28****

* 1 punto di penalizzazione
** 1 partita in meno
*** 6 punti di penalizzazione
**** 4 punti di penalizzazione

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Edited by ZiZiO_1911 - 12/4/2015, 00:23
 
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