Adel Taarabt, Trequartista/Ala del Qpr

Di Marzio: "Milan su Douglas Costa, ecco perché Taarabt non rientra nei piani di Inzaghi"
23.07.2014 11:36 di Enrico Ferrazzi

Gianluca Di Marzio, giornalista di SkySport, ha parlato così a calciomercato.com della situazione di Adel Taarabt e dell'interesse del Milan per Douglas Costa: "Qualche minuto al telefono con Adel, storia di ieri sera. Ancora innamorato del Milan, sempre in attesa di un messaggio positivo. Chiama Galliani per nome, "Adriano", ricorda con affetto Seedorf ("lo sento ancora spesso"), sa che il motivo del suo mancato riscatto non è solo economico. "Inzaghi vuole un esterno che giochi a destra ma sia mancino, i know that...", così percepisci l'amarezza per non essere rientrato nei piani futuri del Milan. Che si era conquistato in campo a suon di gol e finte. I tifosi ancora si chiedono perché, Taarabt pure. Se è vero come è vero che ha rifiutato diverse offerte per aspettare il Milan, quella che considerava casa sua. Adesso si allena a Londra da solo, del Qpr non vuole comunque più saperne, mentre Kia (l'agente) è da ieri in Italia e ha provato a riproporne la candidatura in un pranzo con Galliani. Considerando le caratteristiche, il Milan oggi preferirebbe Douglas Costa, altro assistito di Joorabchian. Proprio un mancino che ama partire da destra. Ma Adel non demorde e continua a sperare in una telefonata. Che non è sicuramente la mia".

Milan, stallo Robinho e Douglas Costa. Intanto Taarabt vuole tornare
24.07.2014 14.40 di Marco Conterio

Ultime sul mercato del Milan, raccontate oggi da La Gazzetta dello Sport. Ieri nuovo incontro tra l'entourage di Robinho e Galliani, l'Orlando City è ipotesi ora in naftalina, mentre ci sono ipotesi in Brasile, Emirati e non solo. Intanto si allena a Milanello, mentre ci sono nuovi contatti per Douglas Costa per il quale lo stesso Galliani ha visto ieri l'agente Joorabchian. Lo Shakhtar chiede cifre troppo alte per la cessione, mentre Adel Tarabt spinge per tornare e l'affare potrebbe tornare di moda a cifre più basse rispetto ai 7 milioni inizialmente chiesti dal QPR.

Valbuena libera Taarabt, ma il Milan...
26 luglio alle 10:30

Continua la caccia all'esterno destro in casa Milan. Adriano Galliani, seppur il primo obiettivo di mercato per l'attacco risponda al nome di Alessio Cerci, continua a vagliare il mercato in cerca di alternative che comportino un esborso economico inferiore rispetto ai 20 milioni chiesti dal presidente del Torino Urbano Cairo per l'esterno romano.

OBIETTIVI DIFFICILI - Negli utlimi giorni sono stati fatti tanti nomi ma tutti, per ragioni differenti, sempbrano essere pressochè irrangiungibili per i rossoneri. Il brasiliano Douglas Costa ha una valutazione superiore ai 20 milioni, e le difficili condizioni sociopolitiche ucraine non sembrano poter far calare il prezzo del brasiliano dello Shaktar Donetsk. Lo svizzero del Bayern Monaco Xherdan Shaqiri si è tolto dal mercato, mentre il messicano del Villareal Dos Santos non sembra convincere la società: rendimento troppo altalenante e comportamenti poco professionali i suoi grandi difetti. L'ultima delle alternative è Joel Campbell, costaricano di propietà dell'Arsenal, ma Wenger crede molto nelle potenzialità dell'attaccante, e al momento appare improbabile che decida di liberarsene.

RITORNO GRADITO - Proprio per la difficoltà di arrivare ai giocatori sopra citati il Milan potrebbe pensare all'acquisto di un giocatore che ha fatto molto bene durante la sua avventura rossonera: Adel Taarabt. Il marocchino classe '89 non ha mai nascosto di voler fare ritorno al Milan, e non ha nessuna intenzione di rimanere al Qpr che per il suo cartellino chiede 7,5 milioni di euro. Il ritorno del giocatore che tanto è piaciuto ai tifosi del Milan potrebbe essere agevolato dal passaggio di Mathieu Valbuena ai londinesi. Il fantasista francese sembrava molto vicino alla Dinamo Mosca, ma una volta saputo dell'interesse del Queens Park Rangers ha prontamente rifiutato l'opzione russa. L'acquisto di Valbuena potrebbe far abbassare le pretese dei londinesi eTaarabt diventerebbe l'alternativa low cost ad Alessio Cerci.

calciomercato.com

Una selva di esterni per il Milan, intanto il QPR abbassa il prezzo di Taarabt
27.07.2014 16.00 di Matteo Calcagni per milannews.it

Nelle ultime settimane il Milan è stato associato ad una numerosissima selva di esterni offensivi, alcuni più fattibili di altri, tra quelli più economici a quelli irrimediabilmente costosi. Da Manuel Iturbe, trasferitosi alla Roma per una cifra monstre, passando per Cerci, Griezmann, Lavezzi, Nani, Douglas Costa, concludendo fino a Dos Santos e Campbell. Il mirino del club rossonero si è quindi esteso su tutto il suolo europeo, inquadrando svariate tipologie di calciatori, sia per piede (Lavezzi e Nani sono destri, gli altri mancini) sia per età (dai 22 anni di Griezmann ai 29 di Lavezzi). In tutto questo il nome di Adel Taarabt resta sullo sfondo, senza che Adriano Galliani abbia chiuso totalmente al suo ritorno in rossonero.

IL QPR ABBASSA IL PREZZO - Secondo quanto riferito da "The Times", il QPR avrebbe abbassato le proprie richieste per Adel Taarabt, il cui prezzo iniziale era di circa 7.5 milioni di euro. Il marocchino, escluso dalla tournée in Germania del club londinese, pare irrimediabilmente in uscita. Il manager Harry Redknapp aveva già fatto sapere che il giocatore desiderasse rientrare in rossonero, specificando però la necessità che il Milan pagasse il prezzo del cartellino. La situazione ora potrebbe rivelarsi più favorevole, tenendo conto della volontà del calciatore e delle mai rosee risorse milaniste.

SOLO MANCINO? - Adriano Galliani, parlando recentemente di Taarabt, ha sottolineato come Inzaghi preferisca un piede sinistro per il ruolo di esterno destro, ma ha comunque mantenuto in piedi l'ipotesi di un ritorno: "E' una possibilità". Qualora non si riuscisse a giungere a determinati obiettivi (pensiamo soprattutto a Cerci), il nome di Taarabt potrebbe anche tornare in auge. Pur non essendo mancino, Taarabt ha un valore tecnico e un costo che non possono passare in secondo piano, tenendo anche conto che la tifoseria spinge fortemente per un suo ritorno.