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Moto Gp 2014

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gian77
view post Posted on 10/9/2014, 18:21




MotoGP, Rossi: "Misano è la mia pista, è speciale"
Il Dottore in vista del GP di San Marino: "Spero di riuscire a lottare per la vittoria con Marquez e Lorenzo"

Valentino Rossi ha il morale a mille dopo il terzo posto di Silverstone (terzo podio consecutivo) ed è carico per il GP di San Marino. "Quando il Mondiale fa tappa a Misano sono sempre molto felice - spiega il pilota Yamaha -. Per me è una gara speciale perché a soli 10 km da casa mia, Tavullia, e poi perché adoro la pista, è il mio circuito, ha molte curve veloci e diversi punti in cui si può sorpassare. Mi diverto sempre molto a Misano".

Rossi, vincitore a Misano nel 2008 e nel 2009, vuole proseguire il suo ottimo momento e magari competere per la vittoria: "Cercheremo di preparare la moto in modo perfetto, a partire dal primo giorno. Voglio stare davanti e provare a lottare con Lorenzo e Marquez. A Silverstone sono andato ancora sul podio e qui vorrei ripetermi. Spero che il tempo sia sempre bello, sarebbe importante lavorare con l'asciutto per settare al meglio la M1".

da sportmediaset
 
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gian77
view post Posted on 15/9/2014, 08:31




MotoGP, Rossi: "Emozione indescrivibile, ultimo giro da urlo"
Gioia immensa per il 'Dottore' dopo il trionfo a Misano: "Vincere qui è ancora più speciale, soddisfazione enorme"

Valentino Rossi torna alla vittoria dopo oltre un anno (non accadeva da Assen 2013) e lo fa nella sua Misano: "Una soddisfazione enorme - le parole a caldo - . Vincere con questo Marquez non è una cosa che capita spesso, farlo qui è ancora più speciale. Sapevamo che su questa pista la Yamaha era superiore alla Honda, sono stato veloce sin dai primi giri. L'ultimo giro è stato meraviglioso, con tutta la gente che gridava ci ho messo un quarto d'ora...".

Una vittoria che vale molto anche per la classifica piloti, dove Rossi minaccia da vicino la seconda posizione di Dani Pedrosa: solo uno il punto di distacco tra lo spagnolo (215) e l'italiano (214). Ulteriore motivo di gioia in un fine settimana perfetto: "Sapevo che era l'occasione giusta - prosegue il 'Dottore' -. Sono partito forte e mi sono divertito da morire. Tanta gente, tantissimi tifosi e amici: sono davvero contento". Poi la dedica più attesa: "Ricevere la coppa con il numero 58 vale tanto. Aver vinto qui a Misano vale tanto. Ma per me e per tutti i suoi amici Sic vale molto più di una vittoria dedicatagli". Moderata soddisfazione anche nelle parole di Jorge Lorenzo. Il maiorchino, giunto secondo e dunque coprotagonista della prima doppietta Yamaha della stagione, fa i complimenti al compagno di squadra: "E' bello rivedere Valentino in testa, ha fatto un weekend perfetto. Per noi è ottimo rivedere due Honda nelle prime due posizioni. Ops, volevo dire due Yamaha... Ma al tempo stesso devo ammettere che se Marquez non fosse caduto sarei arrivato terzo". Dani Pedrosa, terzo al traguardo, è più rabbuiato: "Ho perso tutto nelle prime due curve, come al solito. Poi non avevo grip davanti. Ho provato a spingere - chiude lo spagnolo -, ma ho capito subito che oggi non sarebbe stata una giornata facile. A quel punto ho capito che avrei lottato con Dovizioso per tutta la gara".

Quell'Andrea Dovizioso, che si mangia le mani ancora dopo il podio sfiorato a Silverstone. "Per un niente non sono riuscito a finire davanti a Dani, ma non ero così vicino da poterlo affiancare e le ultime curve non sono così larghe da poter rischiare. Comunque ho dato tutto per tutta la gara è chiudere a soli 5" da Rossi è un bel segnale. E' quasi un sogno visto che è stato un weekend un po' difficile per noi", ha commentato il ducatista. Lo sconfitto, se così si può dire, è Marc Marquez, che ha ammesso il suo errore. " Nonostante la caduta, frutto del mio primo errore della stagione, sono contento di come è andata perché dopo le prove non pensavo che sarei stato capace di stare con Rossi e Lorenzo. Avevano un passo leggermente migliore e noi siamo stati abbastanza vicini. Ho visto la possibilità di lottare per la vittoria con Valentino, ma purtroppo non è stato possibile a causa della caduta. Ero all'interno della traiettoria migliore e ho perso l'anteriore. Per fortuna sono riuscito a ripartire e ho preso un punto che in futuro può sempre essere utile", la sua ammissione di colpa.

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gian77
view post Posted on 8/10/2014, 13:42




MotoGP a Motegi: Marquez per il match point, Rossi per il titolo di vice
Lo spagnolo può riconfermarsi campione, mentre Vale è in lotta con Pedrosa e Lorenzo per il secondo posto

Domenica, quando in Italia, sarà da poco sorto il sole, Marc Marquez potrebbe laurearsi campione del mondo della MotoGP per il secondo anno di fila. In Giappone arriverà il primo match point dello spagnolo della Honda: per vincere il titolo dovrà non perdere punti da Dani pedrosa e da Vale Rossi (al massimo tre) e sperare che Jorge Lorenzo non vinca in caso di suo "zero". Conti a parte, a Marquez servirà tornare a correre da Marquez per chiudere i giochi a Motegi con tre gare di anticipo.

"Cercherò di non pensarci troppo, anche se sarebbe fantastico vincere il titolo in casa di Honda. ma cercherò di affrontare la gara come fosse una normale, lavorando duro fin dal venerdì e cercando di vincere domenica", ha detto. Come Marquez, anche Valentino Rossi arriva sul tracciato nipponico con una caduta alle spalle. A differenza di Marquez, però, il volo di Aragon non è stato del tutto indolore, anche se ormai il pesarese ha recuperato appieno. C'è però da lottare per il secondo posto in classifica, con Vale nella morsa di Pedrosa e Lorenzo, tutti racchiusi in soli quindi punti. "La lotta per il secondo posto in campionato si sta facendo interessante - ha ammesso - . Aragon è stata una gara difficile, ma ci sono stati anche diversi aspetti positivi. La moto, innanzitutto, era davvero competitiva domenica. Mi sono sentito a mio agio fin dal giro di schieramento. Al primo giro ho fatto dei bei sorpassi per restare coi primi tre. Poi, non mi sono infortunato e la caduta ha avuto come unica conseguenza un po’ di mal di testa". Insomma, domenica i "fantastici quattro" torneranno a dare spettacolo più aggressivi che mai.

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gian77
view post Posted on 10/10/2014, 16:28




MotoGP, Rossi: "Obiettivo secondo posto Mondiale"
Dopo la caduta di Aragon, Marquez cerca il riscatto a Motegi: "In Giappone per vincere il campionato iridato"

"L'obiettivo è quello di arrivare secondo nel Mondiale ma dovrò lottare con Pedrosa e Lorenzo". Con queste parole Valentino Rossi lancia la sfida ai due diretti rivali nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio del Giappone. A Motegi promette battaglia il leader della classifica Marc Marquez che, dopo la caduta di Aragon, cerca il riscatto: "Voglio finire davanti a Pedrosa e Rossi così potrò festeggiare la conquista del Mondiale".

Valentino Rossi torna in pista in perfette condizioni dopo il brutto incidente di Aragona. Il Dottore, staccato di soli 3 punti da Pedrosa, ha la possibilità di superare il diretto rivale al secondo posto ma dovrà guardarsi le spalle dal ritorno del compagno in Yamaha Lorenzo: "Dani ha più punti di me ma Jorge viene da un'ottima striscia di risultati. Penso che Marquez abbia creato un grande vantaggio a inizio stagione. Se domenica ci supera il campionato sarà finito ma noi vogliamo tenerlo aperto".

Poi un pensiero sull'incidente che ha coinvolto Jules Bianchi: "Ho visto l'incidente di Bianchi. Spero che si rimetta presto, anche se so che le sue condizioni sono critiche. E' una bruttissima sensazione ma Suzuka è un circuito davvero pericoloso. Dovevano far uscire la safety car". E su Alonso: "Per me è un peccato perché mi piace molto come guida Fernando. Penso che voglia raggiungere risultati migliori. L'ultima stagione in Ferrari è stata difficile".

Molto sereno appare anche Marc Marquez che deve solo amministrare il vantaggio: "Il Mondiale? Cercherò di concentrarmi su questo Gran Premio. E' il circuito di casa della Honda, sarà bello gareggiare qui. Non sono nervoso, sapete che mentalità ho. Rimangono ancora 4 gare e cercherò di guidare al massimo spingendo il più possibile". Il campione del Mondo in carica torna poi sulla caduta di Aragona: "Quando mi sono rivisto in tv mi sono sentito stupido per aver continuato con quelle gomme. Mancavano solo tre giri e il grip non era così male. La decisione è stata quella di continuare anche se ho sbagliato. Mi servirà di lezione".

La parola passa infine al vincitore dell'ultimo GP, Jorge Lorenzo: "Sono in buona forma, ho ottenuto buoni risultati in questa seconda parte del Mondiale. Ad Aragona è stato fantastico, prima della gara pensavamo di finire dopo i ragazzi della Honda. La prima posizione è impossibile ma ora il mio obiettivo è quello di vincere le gare chiudendo tra i primi due in queste corse che restano per poter chiudere al secondo posto Mondiale".

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gian77
view post Posted on 13/10/2014, 18:53




MotoGP: Marc Marquez è campione del mondo. Lorenzo vince il GP
Secondo posto a Motegi e secondo titolo iridato nel Motomondiale per Marc. Rossi fa una gara d'attacco e chiude 3° davanti a Pedrosa e alle Ducati

Marc Marquez (Honda) vince il secondo titolo mondiale consecutivo, chiudendo al 2° posto il GP del Giappone. A Motegi dominano, però, le Yamaha, con Lorenzo che vince e Rossi che conquista la terza piazza, lasciando giù dal podio Pedrosa (Honda, 4°). Le Ducati di Dovizioso e Iannone, chiudono rispettivamente al 5° e 6° posto. Per Marquez gran finale con festa e siparietto lungo la pista insieme ai Samurai.
E' stata la gara più tirata e tesa dell'anno. Non la migliore corsa da Marquez, di certo quella in cui ha rischiato di meno. Contento di fare secondo al traguardo, dopo un weekend più faticoso del previsto. Felice Marc, di togliersi il peso di dover "per forza" conquistare il titolo in casa Honda. Liberato dal siparietto con i Samurai, con l'affilata spada Katana con cui celebrare il colpo di grazia al mondiale. Grande festa, certo, ma stretta nella morsa della miglior concorrenza. Quella di Lorenzo, stratega meraviglioso e corridore indiavolato, capace di interpretare al meglio la corsa: partito quinto, scattato subito alla grande per portarsi nelle prime posizioni, si è preso il comando solo dopo aver lasciato sfogare gli animi dei rivali. Lucido jorge nel tenere un passo di altissimo livello, per allungare un po', gestendo poi il vantaggio nei giri finali. Allo stesso modo Rossi è partito con mai negli ultimi anni, dominando i primi giri con grande grinta. Determinato, ma destinato a cedere il comando, consapevole di quei decimi sul passo che di fatto non c'erano. Bravo a provarci, a crederci e a salire su un podio importante. Grande regalo alla Yamaha firmato Jorge e Vale, che così si tolgono la soddisfazione di "scortare" Marc proprio nel giorno del trionfo iridato. Consapevoli che intanto resta aperta la "questione secondo posto". Visto che Rossi e Pedrosa sono alla pari, con 230 punti, marcati da Lorenzo, dietro di soli 3 punti. Quanto basta per un finale di stagione molto combattuto. Sempre che Marquez, adesso libero da pressioni, non ricominci a vincerle tutte...

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gian77
view post Posted on 16/10/2014, 09:32




MotoGP, Valentino Rossi: "Il secondo posto? Una questione personale"
In Australia il Dottore sfida Pedrosa e Lorenzo che spiega: "Non vedo l'ora di scendere in pista". Marquez già campione: "Sparita la pressione"

La MotoGP vola in Australia e, dopo il trionfo Mondiale di Marquez a Motegi, l'attenzione si sposta tutta sul secondo posto in classifica. E' Valentino Rossi a lanciare il guanto della sfida: "E' diventata una questione personale tra me, Lorenzo e Pedrosa". Alle parole del Dottore, risponde in conferenza stampa il compagno in Yamaha Jorge Lorenzo: "Non vedo l'ora di scendere in pista, chiudere al secondo posto Mondiale sarebbe fantastico".

A Phillip Island Valentino cerca una vittoria che manca da troppo tempo: "La pista è fantastica, è uno dei tracciati preferiti da tutti i piloti. C'è più gusto nel guidare al limite, qui ho vinto tante gare e due campionati (2001 e 2004). E' dal 2005 che però non trovo il successo, ho fatto tanti podi ma anche tanta fatica". Dopo due vittorie consecutive, Lorenzo cerca il tris proprio in Australia: "Questo è sempre un posto fantastico, è una delle piste più belle del calendario, forse la più veloce di tutte e per me è sempre stato un piacere gareggiare qua - spiega Jorge -. Non sarà semplice vincere ancora. Ora il nostro livello è molto costante. Teoricamente l'Australia è meglio per la nostra moto mentre in Malesia sarà dura".

Marc Marquez è apparso sorridente in volto e senza particolari apprensioni dopo la conquista matematica del secondo Mondiale consecutivo: "Mi sento più leggero, non ho più la pressione ma la motivazione è molto alta. Il campionato ormai è conquistato, sono un po' stanco ma non vedo l'ora di correre perché questo circuito mi piace un sacco. Cercheremo di lottare con i migliori - conclude lo spagnolo della Honda -. Non ho ancora avuto molto tempo per far festa".

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gian77
view post Posted on 27/10/2014, 10:03




MotoGP, Valentino Rossi: "Sono andato forte e pensavo di poter vincere"
Il campione di Tavullia ringrazia il team: "Stiamo lavorando molto bene". Marquez conferma: "Vale non mollava mai". Lorenzo scuote la testa: "Non mi sono allenato abbastanza"

E' un Valentino Rossi carico, nonostante la fatica: "Sono molto contento, perché questo weekend ho faticato tanto con il setting, ma anche questa volta con il team ho messo a posto moto per la gara, dove sono andato molto forte. Ho guidato bene e tenuto un buon passo. L'obiettivo era Lorenzo, ma poi ho anche pensato di poter vincere. Ma Marquez è stato bravo e con gomme finite andava un filo di più. In gara sono sempre competitivo e mi diverto".

Sudatissimo, ma allegro come non lo si vedeva da tempo, il 46 racconta: "E' stato fantastico. Qui c'era la mia tribuna dei malesiani in festa! Abbiamo anche pagato il biglietto a tutta Tavullia per venire qui e dovevamo rientrare dell'investimento con un buon risultato - scherza -. E' un secondo posto importante, perché nei primi giorni non riuscivo a guidare la moto. Poi con il team non abbiamo mollato e oggi la M1 era fantastica. Ho lottato con Jorge e poi tenuto il passo. Sono andato via con Marc, ma lui è stato più bravo e ha vinto. Sono comunque molto importanti i 12 punti di vantaggio, perché a Valencia dovrò fare il massimo. Anche se è una pista dove non vado particolarmente bene... Qui abbiamo lavorato per tirare fuori il miglior grip dalle gomme, quindi abbiamo dovuto sacrificare un po' agilità e precisione. Ma è andata bene e stiamo facendo un buon lavoro. Spesso leggo che riesco a lottare con i due piloti più forti del mondo, ma magari penso che siamo in tre...".

Tributa onore a chi lo precede Jorge Lorenzo, che ammette: "Ho fatto una gara così-cosi. Ho spinto molto all'inizio, poi quando la mia energia è calata e la gomma scivolava, non ho potuto fare di più. Tanto di cappello per Marc e Vale oggi. Ho fatto più fatica degli altri, perché noo mi son allenato bene nelle ultime due settimane. Questo mi ha fatto andare più piano. Rossi ha fatto un grande sett-up ed è andato fortissimo alla fine! Ho fatto il ritmo all'inizio e penso che la gomma dura per me era buona opzione. Anche se dietro poi mi scivolava il posteriore e ho avuto un problema di grip in sella, nelle staccate scivolavo troppo sul serbatoio".

Infine, torna a fare festa Marc Marquez, che commenta: "All'inizio, alla prima curva, ho avuto un piccolo contatto con Jorge. Ma non è stato niente, è normale in gara alla prima curva. Sono cose tipiche, dove io ero esterno e ci siamo presi. Sono finito un po' dietro, ma piano piano sono risalito, andando fino alle prime posizioni. Ma alla fine Valentino non mollava mai! Ho dovuto spingere forte. Era da Silverstone che non ero primo. Adesso manca solo una gara, vediamo cosa succede. Sono contento per aver raggiunto Doohan! 12 sono le vittorie e anche il numero di mio fratello, è importante! Mi sono divertito tanto, ma si soffre tantissimo su questa pista. Qui sono anche ritornato al mio stile di gara, provando ad attaccare quando mancavano otto giri. Dietro a Lorenzo invece ho gestito e fatto raffreddare un po' le gomme. Sono molto contento per tutto. Soprattutto perché la Yamaha adesso è forte in accelerazione e in rettilineo, mentre noi di Honda facciamo meglio in staccata. Quattro anni fa era il contrario. Dovremo lavorare per colmare questa differenza".

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