CITAZIONE (Deglia91 @ 12/6/2014, 17:26)
CITAZIONE (gival92 @ 12/6/2014, 16:29)
e qui si apre un altro punto, un altro si fa per dire visto che è IL punto, ovvero ma perchè ci deve essere qualcuno chi ci dice come devono essere i bilanci di una società di calcio? sono società private, perchè non possono fare quel cavolo che vogliono e spendere quello che vogliono se tanto a rimetterci sono eventualmente le singole società? perchè questa mania di vigilare sui conti altrui?
prendiamo questa tua frase: "so che vorresti solo un presidente-imprenditore che spenda solamente senza guadagnarci nulla, e nessun regolamento che imponga ai club di arrivare al pareggio di bilancio per partecipare alle competizioni europee....ma purtroppo i tempi attuali dicono altro"... ebbene: ma non è evidente che proprio a causa di questi vincoli di bilancio (che poi per me sono anche un ottima scusa per presidenti stufi di investire come berlusconi e moratti fino all'anno scorso per non dover spendere milioni ogni anno) è molto più difficile poter partecipare alle competizioni europee?
Bè ma non è così, non è che le società sono private e stop, le società partecipano a campionati e competizioni europee che sono regolamentate, è come dire perchè se io voglio pagare un dipendente devo pagare le tasse?tu società devi attenerti alle regole delle istutizioni di cui fai parte, sennò a cosa servono fifa uefa figc?come ci sono regole per la spartizione dei diritti tv per il tesseramento di extracomunitari ecc..e se la domanda è perchè cercano dei porre dei limiti, la risposta è semplice per aumentare la competitività
ma queste regole sono state create dopo l'istituzione di tali organismi (la uefa), non sono come le tasse che invece di uno stato sono l'essenza fin dalle sue origini. le competizioni europee sono regolamentate solo da quando esiste il fair play finanziario, e cioè da qualche anno. fifa, uefa sono esistite per decenni senza bisogno di regolamentare granchè: nota bene, giusto per chiarire il contesto. le regole sui diritti tv e sugli extracomunitari sono norme accettabili perchè non limitano le capacità di spesa delle squadre, il fpf invece non lo è.
queste regole di pareggio di bilancio non aumentano la competitività, ma anzi, se tutti facessero così, ci sarebbe un crollo del mercato calcistico.
è fondamentale per un impresa potersi indebitare: pensa a un'impresa che deve comprare un nuovo macchinario più tecnologico perchè con quello attuale produce in tempi molto più lunghi e impiegando molta più energia: deve acquistare un macchinario nuovo-->se non ha liquidità disponibile si indebita con un istituto di credito e ripagherà il macchinario negli anni, grazie anche ai ricavi che questo macchinario nel frattempo genererà. lo stesso vale se vuoi comprare uno o più calciatori forti e costosi, ti devi, magari anche solo per parte del loro valore, indebitare, è fisiologico, il capitalismo si basa sul concetto di debito.
ora, partendo dal presupposto che il nostro bilancio è quasi sempre in perdita o comunque prossimo al pareggio, come fai a progredire e quindi a restare competitivo come dici tu, se non puoi spendere praticamente nulla a causa di questi vincoli?
so come potresti rispondermi: aumentando i ricavi. eh ma ragazzi, vi voglio vedere ad aumentare i ricavi in una situazione di vacche magre come quella del milan attuale (ma vale per tutto il calcio italiano), in cui quasi tutte le fonti di entrate sono in calo. e perchè sono in calo? perchè la squadra va male, perchè non ha fatto investimenti nel recente passato. e ora arrivano pure questi vincoli che ci impediscono ulteriormente (e questa volta ufficialmente, con la minaccia di sanzioni) di investire.