| City schiacciasassi: Tottenham umiliato 6-0
Gli uomini di Pellegrini si confermano imbattibili in casa e piazzano la sesta vittoria in sei partite all'Ethiad: doppiette di Navas e Aguero, gol di Negredo e autorete di Sandro. Tottenham mai in partita
Un gol dopo 13 secondi e uno a 30 dalla fine. Il Manchester City, tra le mura amiche, è questo. Prendere o lasciare. Diciotto punti. Due gol subiti. Ventisei gol fatti. Non c’è un granché altro da raccontare, se non fosse che lontano dalle mura amiche dell’Etihad i ragazzi di Pellegrini siano un’altra squadra. In casa però non si passa, e al malcapitato Tottenham di Villas Boas è toccata una sorte analoga a quella del Manchester United di Moyes: una squadra indiavolata contro una incapace di mettere freno allo strapotere fisico di avversari col la bava alla bocca. Nel mezzo altri 4 gol. E pensare che fino al fischio d’inizio gli uomini il Tottenham aveva preso 6 gol in 11 partite.
LA CRONACA
Nemmeno il tempo di sentire il fischio d’inizio e la Manchester azzurra già canta: Lloris rinvia sui piedi di Aguero che lascia partire un destro secco immediato; il portiere francese respinge ma sulla palla vangante il più lesto è Navas e il duo destro chirurgico da posizione defilata finisce sotto il sette. La partenza ad handicap lì per lì non spaventa il Tottenham, che anzi testa il rivedibile Pantilimon – ancora al posto dell’ormai seconda scelta Hart – con un’uscita bassa da incubo: Walker non sfrutta la chance, Demichelis spazza. Sarà la fine degli Spurs. Sì perché nonostante 12 minuti di puro divertimento, con squadre inspiegabilmente lunghissime e ribaltamenti tipici dell’80esimo, il City piano a piano di ricompatta e riparte. E per lo sterile possesso palla degli Spurs inizia la notte fonda.
In 22 minuti infatti, tra il 33’ e il 55’, il City ne fa quattro, entrando come un coltello nel burro di una squadra incapace di reagire ai ribaltamenti velocissimi messi in moto da Navas, Nasri, Tourè e Aguero a turno. Al 33’ è ancora un rinvio sbagliato di Lloris a fornire il pallone del 2-0: il francese salva su Aguero, ma sulla palla vagante Negredo va a botta sicura e il rimpallo Kaboul-Sandro punisce l’ultimo dei due. Prima del fischio dell’intervallo c’è poi spazio per il 3-0: questa volta l’argentino si leva la soddisfazione personale e sulla discesa perfetta di Navas a destra beffa Lloris con un tocco ravvicinato. Il quarto d’ora di pausa non cambia la musica. Pronti -via e dopo 5 minuti è ancora Aguero a sfruttare lo splendida cavalcata di Yaya Tourè – 40 metri di corsa – per il tapin del 4-0 e, infine, Negredo, al 55’, umilia il Tottenham con un splendido sinistro dal limite dopo una giocata di fino su Vertonghen. Solo a quel punto gli uomini di Pellegrini calano il ritmo, ma il Tottenham, pur cn il suo giro di cambi, non combina un granché. La prima da titolare in Premier si trasforma così in un incubo per Lamela. Il gol al 92’ ancora di Navas, arrivato dopo un lancio lungo di oltre 60 metri, inquadra benissimo il pomeriggio degli Spurs. Una trasferta da dimenticare. Per il City, invece, un pomeriggio da ricordare. E un atteggiamento, magari, da replicare anche lontano da casa.
LA STATISTICA CHIAVE
Ce ne sarebbero parecchie. Analizzando il Manchester City tra rendimento in casa e rendimento fuori vengono fuori numeri da dottor Jekyll e mr. Hyde. Il City in casa è imbattuto, e con 6 vittorie su 6 è per distacco la miglior squadra della Premier: 26 gol fatti, 2 sole reti subite. Uno schiacciasassi. Fuori casa cambia tutto. Una vittoria, un pareggio e 4 sconfitte. 4 punti in 6 partite e quindicesimo rendimento della Premier. Quando – e se – Pellegrini riuscirà a mettere mano alla seconda di queste statistiche, il City potrà considerarsi una serissima pretendente al titolo.
IL MIGLIORE
Sergio Aguero. Con i suoi 10 gol vola in vetta alla classifica dei cannonieri della Premier. Lui da solo ha segnato di più di tutto il Tottenham.
IL PEGGIORE
Difficile sceglierne uno, oggi, negli Spurs. Dalle prime due fesserie di Lloris, al reparto difensivo in generale fino alla prestazione nulla di Holtby e Paulinho. Fate vobis.
IL TABELLINO
Manchester City (4-4-2): Pantilmon; Zabaleta, Demichelis, Nastasic (46’ Lescott), Clichy; Navas, Fernandinho, Toure, Nasri (Dal 77’ Milner); Aguero (Dal 69’ Javi Garcia); Negredo.
Tottenham: (4-2-3-1): Lloris; Walker, Dawson, Kaboul, Vertonghen; Paulinho (Dal 60’ Dembele), Sandro; Lennon, Holtby (46’ Adebayor), Lamela; Soldado (Dal 60’ Sigurdsson).
Marcatori: 1’ e 92’ Navas, 33’ aut. Sandro, 41’ e 51’ Aguero, 55’ Negredo.
Ammoniti: Sandro, Walker; Yaya Toure. Espulsi: nessuno.
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