Alexandre Pato

Anche se in brasile soffre di meno infortuni rispetto agli ultimi due anni del Milan

Pato conquista il pubblico del Corinthians

Pato grande protagonista nella 13.a giornata del Brasilerao. L'ex milanista, infatti, non solo è andato a segno, su rigore, nel 2-0 (in gol anche Ralf) con cui il suo Cortinthians ha battuto il Vitoria Bahia, ma soprattutto si è meritato gli applausi a fine partita del pubblico dello stadio "Pacaembu" per una prestazione finalmente convincente. Per Pato si tratta del quarto centro in campionato e ora il Timao è quarto con 21 punti.

Per quanto riguarda le altre partite, va al Flamengo il derby carioca contro il Fluminense, il superclassico Fla-Flu giocato nel nuovo Maracanà davanti a 29.538 spettatori e finito 3-2. A nulla è valsa ai campioni nazionali in carica la doppietta di Rafael Sobis, alla sua centesima partita con la maglia biancorossoverde: il Flamengo, rivitalizzato da Mano Menezes al punto che ora è risalito al 10° posto in classifica, ha replicato con due gol di Hernane e uno di Elias. Intanto al comando della classifica il Botafogo, che aveva pareggiato per 1-1 contro il Goias, è stato raggiunto dal Cruzeiro, che in casa non è riuscito a battere il Santos (è finita 0-0) e si è quindi dovuto accontentare di un punto, che lo lancia comunque in testa a quota 25. Spreca un'occasione d'oro il Coritiba (vincendo sarebbe volato al comando), che perde in casa contro il Vasco (0-1, al 4' colpisce Pedro Ken con il classico gol dell'ex) e rimane fermo a 23.

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Pato sulle orme di Edgar Davids: scartato dal Milan per fare la storia della Juventus
Pato sulle orme di Edgar Davids: scartato dal Milan per fare la storia della Juventus



Tevez e Llorente non hanno affatto convinto il popolo bianconero, pieno di aspettative dinanzi alla nuova coppia gol della Juventus. Sebbene l’esiguo tempo di adattamento ai tatticismi di Conte e la relativa importanza dei test estivi giochino a loro favore, i bomber giunti a Torino per curare il mal di gol della Vecchia Signora hanno semplicemente esasperato la situazione. L’attaccante spagnolo ex Athletic Bilbao non è mai andato a segno in questo primo scorcio di preparazione estiva. Discorso analogo per l’ex punta del Manchester City, in gol solo contro il Val d’Aosta nella prima uscita stagionale. Troppo poco, quasi nulla, per coloro i quali sono stati ingaggiati per trascinare la Vecchia Signora verso traguardi importanti. Nonostante tutto, la storia ci insegna che non è affatto corretto giudicare le prestazioni di una squadra prima di averla vista in un impegno ufficiale.

PatoChi invece è già all’opera in impegni ufficiali è l’ex attaccante del Milan, Alexandre Pato. Attualmente, il papero verdeoro di proprietà del Corinthians è concentrato sul Campionato Brasilerao. Smaltiti i problemi fisici, che lo hanno tormentato per gran parte dell’esperienza al Milan, Pato è tornato uno dei grandi protagonisti del calcio bailado: “posso dire che fisicamente sono al 100%. Quando ero al Milan curavo poco l’aspetto muscolare, invece oggi sto così bene che, se l’allenatore me lo chiedesse, sarei disposto anche a rientrare in difesa“. Dal 3 gennaio 2013, data del suo trasferimento in Brasile, ad oggi, Pato ha messo a segno 11 reti, condite da prestazioni convincenti. Prestazioni e parole che non possono essere trascurate dalle parti di Corso Galileo Ferraris. La Juventus è alla continua ricerca di un attaccante. Matri e Quagliarella partiranno, Vucinic e Tevez stanno per varcare la soglia dei 30 anni, Giovinco e Llorente non hanno i mezzi tecnici per supportare l’attacco bianconero. La soluzione Pato potrebbe diventare qualcosa di più di una semplice ipotesi di mercato.

Alexandre Pato nuovo giocatore del CorinthiansIn Serie A, l’ex attaccante del Milan ha realizzato qualcosa come 50 reti in quattro stagioni. Stagioni vissute alle spalle di attaccanti come Shevchenko, Inzaghi, Ronaldinho e Ibrahimovic: mostri sacri del calcio moderno. Qualora Pato dovesse confermare i buoni propositi avanzati in questi primi mesi con la maglia del Corinthians, il numero 7 brasiliano non solo conquisterebbe nuovamente la maglia della Selecao in vista dei prossimi mondiali di calcio, ma si troverebbe addosso gli occhi dei principali club del vecchio continente. La Juventus, dunque, potrebbe mettere a segno un colpo che ricorderebbe per certi versi l’operazione che portò Davids in bianconero: tutti siamo al corrente che da lì a poco, il mastino orange sarebbe diventato un mito della storia bianconera.

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