Crudeli: "Pato? Situazione non facile, nessun paragone El Shaarawy-Van Basten"
Tiziano Crudeli ha commentato la situazione di Pato e l'esplosione di El Shaarawy a ilsussidiario.net. Rossoneri col problema Pato. Quale decisione prenderà la società secondo lei? Non lo so, non è facile. Di certo bisognerebbe che Pato tornasse il campione che era prima; ha solo 24 anni. Il Milan ha speso 22 milioni di euro per acquistarlo. Quale squadra sarebbe disposta a investire questa cifra per Pato adesso con tutti i problemi fisici che ha? Certo la dirigenza non vorrà rimetterci dall'operazione di mercato effettuata a suo tempo. El Shaarawy continua a segnare e stupire: ripercorrerà le orme di Van Basten? E' troppo presto per dire dove arriverà El Shaarawy, ha solo vent'anni. Però, sta giocando benissimo. Van Basten giocava in una squadra fortissima e lui ne era il valore aggiunto. Non si possono fare ancora paragoni. Se però arrivasse un'offerta eccezionale per il Faraone cosa succederebbe? Non credo che il Milan lo venderà, si priverebbe dell'unico campione che ha. Già i tifosi si erano arrabbiati con la società per la cessione di Thiago Silva e Ibrahimovic; il Milan aveva detto che non sarebbero mai stati ceduti, poi sapete tutti come è andata a finire. La campagna abbonamenti è andata male anche per queste partenze. Non converrebbe al Milan una simile operazione di mercato. C'è un problema portiere nel Milan? Diciamo che avere un portiere di maggiore valore tecnico sarebbe meglio, senza togliere niente ad Abbiati.
Per parlare di Mario Balotelli e del mercato del Milan, ilsussidiario.net ha intervistato Tiziano Crudeli, noto tifoso rossonero e giornalista di 7Gold.
E' arrivato SuperMario Balotelli, è contento?
Molto perché da tifoso io guardo il calciatore e Balotelli è un grande giocatore, un talento cristallino. Sono molto contento e ringrazio ancora una volta la dirigenza per questo ennesimo regalo.
Galliani ha fatto un altro super affare...
Galliani ha fatto l'ennesimo capolavoro della sua grande carriera. C'è poco da fare o da dire, lui è il numero uno in assoluto, lo ha dimostrato anche in questo caso. Il Manchester City chiedeva 35 milioni di euro, oggi l'affare si è chiuso per molto meno.
Con Balotelli il terzo posto non è un miraggio non crede?
Assolutamente no, ma non lo era già da prima. Adesso c'è in più un giocatore di grande tecnica e spessore che aumenterà la forza dell'attacco. Immagino già un tridente da sogno con El Shaarawy e Niang.
Kakà più Balotelli, credi che il Milan possa fare questo doppio investimento?
Lo spero ma non ci credo.
Perché?
Il problema è di natura economica perché il Milan dovrebbe spendere soldi per il cartellino di Balotelli e in più dovrebbe pagare lo stipendio al giovane italiano e anche a Kakà. Al giorno d'oggi è difficile fare due operazioni di questo tipo. A meno che non entrino in gioco altri fattori.
Ovvero?
Le cessioni di altri giocatori come Abate, Antonini e anche Robinho. A quel punto tutto potrebbe succedere.
Balotelli-El Shaarawy è una coppia da urlo...
Sono d'accordo, SuperMario è un giovane talento che potrebbe fare benissimo in coppia con il Faraone. Ma attenzione, io lo vedrei bene nel tridente con El Shaarawy e Niang, non ci dimentichiamo di questo giocatore.
Balotelli cancella l'amarezza dell'addio di Pato?
Il problema è che il Papero non poteva garantire la continuità in campo e poi è stato lui a voler andare via. Inoltre il Milan ha incassato 15 milioni di euro e non è una cifra da poco di questi tempi.
I dubbi su SuperMario sono solo a livello caratteriale...
Il Milan ha dimostrato di essere una società che sa affrontare determinati lati di un giocatore. Sono sicuro che Balotelli sarà gestito perfettamente da Galliani e soci.
L'affare Kakà è più sentimentale che necessario?
Io dico sempre che bisognerebbe distaccare il sentimento dalla ragione. Quest'ultima mi porta a dire che Kakà è un giocatore di 31 anni che è nella parabola discendente della propria carriera. Meglio usare quei soldi per altro.
Cioè?
Preferirei vedere un playmaker nel Milan a centrocampo. E magari un difensore.
A proposito di centrocampisti: Boateng e Nocerino da protagonisti a pedine di scambio. Che è successo?
Purtroppo nel calcio tutto cambia. Boateng è stato importante nell'anno dello Scudetto, Nocerino nella scorsa stagione ha segnato 11 gol. Oggi però le cose sono cambiate, comunque Boateng ha ancora 26 anni e potrebbe anche ritornare a giocare come prima. Però penso che si tratti di un problema tattico, lui vuole fare il trequartista.