| Pazzini a 360°: "Al Milan sto bene, tornare a Wembley in finale sarebbe un sogno. De Sciglio mi ha colpito, El Shaa stupisce e può migliorare" 10.12.2012 18:30 di Matteo Calcagni articolo letto 10811 volte © foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
Giampaolo Pazzini, ospite a Mondo Gol trasmissione condotta da Marco Cattaneo e Riccardo Trevisani su Sky Sport, ha svariato su numerosissimi argomenti: dal suo passato al suo presente, passando per le aspettative in rossonero.
Sulla tripletta a Wembley: "E' stato un giorno molto bello, fare una tripletta il giorno di inaugurazione di Wembley è stato fantastico. Tornarci e fare tripletta in finale di Champions? MI basterebbe esserci. Rivedere Wembley in finale sarebbe fantastico, difficile, ma sarebbe una grande cosa".
Sull'avversaria agli Ottavi di Champions: "Visto che sono tutte grandi squadre preferisco uno stadio dove non ho giocato. A Monaco ho giocato, quindi mi va bene qualsiasi altra squadra".
Sull'amicizia con Montolivo: "Lo conosco da tanti anni, siamo cresciuti insieme, posso dire che lui e Toni sono i miei migliori amici nel mondo del calcio Pazzolivo? Era più un complimento a lui che a me (ride ndr.)".
Sul palo colpito a Torino: "Era una bellissima palla di De Sciglio. Gliel'avevo il giorno prima che avrei fatto gol su un suo assist. Lui il suo l'ha fatto, io sono stato un po' sfortunato. Mi è dispiaciuto per il suo assist".
Sulla previsione dei gol stagionali: "Spero di fare gol importanti per me e soprattutto per la squadra".
Sugli obiettivi stagionali: "Abbiamo raggiunto gli Ottavi ed era l'obiettivo minimo, in campionato abbiamo regalato troppo all'inizio, nell'ultimo mese e mezzo stiamo tenendo un passo più da Milan, quando rincorri è sempre difficile ma dobbiamo continuare così".
Sulla stagione del Milan: "Siamo partiti con tanti giocatori nuovi, con le cessioni si è perso un po' di entusiasmo attorno a noi. I primi risultati non sono stati positivi ed è stata dura ripartitre, ora la squadra con questi risultati ha ritrovato fiducia. Le rimonte? Magari sarebbe meglio andare in vantaggio noi, rimontare sempre non è facile, soprattutto fuori casa".
Su Messi: "E' un giocatore pazzesco, giocatori come lui e Cristiano Ronaldo fanno un altro sport".
Su Falcao: "E' forte, un campione, un giocatore che quando ho visto mi ha veramente impressionato, ha tutto, senso del gol, cattiveria... I tre centravanti più forti? Come prima punta Falcao, Ibrahimovic e poi dico Torres, che si può criticare, ma se ci mettiamo a vedere cosa ha fatto e vinto in carriera, è veramente forte. Nnon può essere diventato certo un bidone dopo tutto quello che ha vinto".
Sulla Nazionale italiana: "L'Italia sta facendo bene, c'è un bel gruppo, hanno fatto un Europeo molto bello, e sono sicuro che faranno un bel Mondiale. Un ritorno in Azzurro? Le ultime mvolte non sono stato chiamato, faccio il tifo per loro, se torno a fare tanti gol però potrei essere richiamato".
Su Leonardo: "In quei primi mesi che lui è stato all'Inter mi sono trovato bene, aveva portato entusiasmo, anche umanamente per quello che l'ho conosciuto è una bella persona. Mi ha aiutato quando sono arrivato, è uno vero, come si vedeva in sala stampa.
Su Stramaccioni: "Con lui ho avuto un rapporto normale, con me è sempre stato diretto, mi ha detto che preferiva altre cose, non ho niente contro di lui".
Su Allegri: "Mi son trovato bene, sarà che è toscano come me e ci capiamo al volo, anche nel momento di difficoltà non ha cambiato atteggiamento e questo è un grande pregio per un allenatore. Lui è sempre stato dalla parte della squadra, ha avuto sempre un atteggiamento positivo che ci ha aiutato a ripartire.
Sulle voci di una possibile cessione: "Ho letto anche io, ma al Milan sto bene e sono molto contento, si sta veramente molto bene".
Su De Sciglio: "E' un ragazzo che mi ha colpito tanto sia per la sua qualità, personalità e tranquillità. Un po' di giocatori li ho visti e lui è un giovane come quelli dei vecchi tempi, con la testa sulle spalle, si fa voler bene ed è forte".
Sulla Sampdoria: "Rimarrà sempre nel mio cuore, l'ho detto anche quando sono andato via. E' una squadra speciale, si è creato un legame speciale, è normale che continuo a tifare per loro, per me la Samp è sempre la Samp".
Sulla Finale di Champions dei sogni: "Che ci sia Milan, poi il resto non mi interessa".
Su El Shaarawy: "Mi ha impressionato, ha qualita veramente importante per avere solo 20 anni, ha la tranqullità di un veterano. Ha una cattiveria nel fareo gol che sia acquisice solo con gli anni, riesce a mantenere sempre la calma, la cosa bella, e che gli dico, è che ha ancora margini dsi miglioramento".
Sulle sensazioni che si provano in uno stadio pieno: "E' una delle cose che ti fa amare di più questo sport, è una grande soddisfazione, difficile da descrivere e che si può capire solo quando sei dentro, ma è qualcosa di veramente emozionante".
Sull'esultanza: "Era nata a Firenze, lui faceva sempre questo gesto dell'orecchio, anche a pranzo e colazione, lui lo faceva per dire "ci senti", il mio significava "ci vedi", era nato per scherzo".
In chiusura una serie di domande: "Prima partita vista allo stadio? Fiorentina-Foggia. Il personaggio del calcio che inveterei a cena: Messi. Il viaggio più bello? Alle Maldive. La canzone che canto sotto la doccia? Non canto, sono troppo stonato. Il sogno da bambino? E' sempre stato quello di fare il calciatore. Cosa scriverò nella letterina a Babbo Natale? Spero di fare io dei regali in queste partite che mancano a Natale".
onore al Pazzo!!!!
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