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Le assurdità del calcio italiano

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ZiZiO_1911
view post Posted on 10/4/2013, 22:59




mi sono reso conto che ho lasciato andare in malora questo topic. ma c'è una spiegazione: durante la scorsa stagione si sono verificate delle situazioni particolari (non scontri tra tifoserie) che mi hanno portato a pensare che le altre notizie perdevano credibilità. a distanza di un anno dopo un lungo periodo passato a cercare notizie sono riuscito a trovare un articolo degno del titolo del topic.

TORTONA: Va a vedere la partita con bottiglie e lattine di birra, denunciato per oggetti atti ad offendere

I Carabinieri di Tortona hanno denunciato per possesso di strumenti atti ad offendere, un uomo di 34 anni residente in Bra. L’uomo, nel corso dell’incontro di calcio Derthona-Bra disputatosi presso lo stadio di Tortona nel pomeriggio di domenica scorsa veniva trovato in possesso di alcune bottiglie e lattine di birra occultate all’interno di uno zainetto in suo possesso, che venivano sequestrate.

L’interessato è stato segnalato alla Questura di Alessandria per l’adozione del provvedimento amministrativo DASPO (divieto di accedere alle manifestazioni sportive).

26 marzo 2013

PS: per chi ha intezione di venire su questo topic per fare il moralista sarebbe meglio che vada a leggere il primo post che spega perchè ho deciso di creare questo piccolo spazio
 
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view post Posted on 11/4/2013, 21:50
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CON IL DIAVOLO IN CORPO

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Gran topic!
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 11/4/2013, 23:57




modello itagliano!

A Parma con 700 tifosi ma la “tessera” fa i dispetti


Giovedì 11 Aprile 2013 17:00

Il documento, necessario per assistere alle trasferte, in molti casi non risulta registrato e quindi non permette di acquistare il biglietto: più di 50 abbonati dell'Udinese alle prese con questo problema del quale si sta interssando la questura

UDINE. Vuoi andare in trasferta? Fatti la tessera del tifoso. Una risposta che non è più una verità assoluta. Non soltanto perchè, a volte, è possibile intrufolarsi tra il pubblico di casa anche senza “card”, ma soprattutto perchè in molti casi la famosa (e discussa) tessera non risulta registrata e quindi l’acquisto in prevendita viene negato.

Il problema era sorto già negli scorsi mesi; in questi giorni è tornato alla ribalta per un semplice motivo, a Parma ci saranno circa 700 tifosi sugli spalti del Tardini. È questo il numero dei friulani che si stanno organizzando per raggiungere l’Emilia nel fine settimana, la maggior parte grazie ai pullman dell’Auc: sono in partenza i club di Faedis, San Giovanni al Natisone, Reana del Rojale, Fagagna, San Daniele del Friuli, Corgnolo, Lignano, Orsaria, Roveredo, Sevegliano, Lumignacco, San Martino al Tagliamento e Maniago (alcuni hanno ancora posti disponibili: le informazioni sul sito internet della stessa Associazione Udinese Club).

Saranno 700 se più di 50 di quelli che hanno la tessera del tifoso “bloccata” riusciranno ad acquistare un biglietto per il Tardini. Negli ultimi giorni la questura di Udine si è mossa sia con la tifoseria organizzata friulana, sia con i responsabili della biglietteria di Parma e il problema potrebbe essere risolto nell prossime ore. Non resta che sperare in un via libera nel nome del calcio.

[Fonte: Messaggero Veneto]
 
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view post Posted on 12/4/2013, 20:11
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CON IL DIAVOLO IN CORPO

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Questo della tessera è un problema che c'è in tutta Italia...ad esempio la mia fatta con il Modena Calcio è valida, mentre quella diun mio amico fatta con la stessa scoietà un annetto prima risulta bloccata...Il club ,quando abbiamo chiamati in sede( volevamo fare qualche trasferta) ,ci ha detto che a Roma hanno fatto dei casini e che piano piano metteranno tutto aposto...
La solita Italia...
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 14/4/2013, 22:18




ringrazia l'attuale presidente della Lombardia
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 25/5/2013, 00:23




CORI RAZZISTI 50 mila euro di multa alla Roma ed una gara senza Curva Sud

20 maggio 2013

Cinquanta mila euro di multa a Inter e Roma per i cori insultanti, espressione di ‘discriminazione razziale’ che si sono levati ieri ai danni di Mario Balotelli: lo ha deciso il giudice sportivo. Il club giallorosso dovra’ disputare una partita senza spettatori in Curva Sud.

forzaroma.info

qualcuno di voi non sarà d'accordo nel ritenere questa notiza un'assurdità ma tranquilli, c'è più di un motivo: innanzitutto chiudere un intero settore di uno stadio per quello che è successo non ha senso dato che il fatto è avvenuto in un altro stadio. e poi non c'è niente che prova che i colpevoli sono quelli occupano la curva sud all'Olimpico.

altro motivo: ai tifosi della Roma non frega niente se Balotelli è nero o bianco. a loro sta sul cazzo per come si comporta lui quindi se loro vorranno insultarlo lo farnno per questo motivo.

ora mi pongo una domanda: perchè ci si scandalizza solo quando i presunti cori razzisti sono indirizzati a giocatori del Milan (che poi alla fine sono solo Boateng e Balotelli ma Zapata, Niang e Traorè non li caga nessuno) mentre con i giocatori di altre squadre si legge solo di multe alle società e la vicenda muore lì??
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 25/9/2013, 13:38




Inauguro la stagione 2013/2014 con un pensiero (che non è mio ma che condivido totalmente) sulla squalifica della Curva Sud del Milan per i cori "razzisti" contro il Napoli

CITAZIONE
Dopo il delirio della lotta al razzismo, in cui qualsiasi espressione verbale può essere tacciata come tale, adesso abbiamo fatto un salto avanti. La “discriminazione territoriale”, salita alla ribalta in tempi recenti, è assurta a nuovo tormentone della Santa Ipocrita Inquisizione di Torquemada Tosel. Qualsiasi coro del tipo “Squadra X vaffanculo” è discriminazione territoriale, secondo i loro criteri assurdi. Peccato però che poi loro facciano stessa, e forse anche peggiore, discriminazione territoriale quando vietano l’acquisto dei biglietti a tifosi di una data zona geografica. Senza contare il razzismo del caro-biglietti selettivo, per tagliare fuori dagli stadi la “working class” sulla falsariga di quanto avvenuto in Inghilterra.
Fate veramente schifo, voi la vostra ipocrisia e la viscida abilità della vostra lingua che, con la stessa maestria con cui lecca deretani, continua a vendere all’opinione pubblica la balla che la gente, le famiglie non vanno più allo stadio per la violenza. La vera violenza è la vostra, non c’è violenza peggiore della vostra prostituzione intellettuale e dello stupro mentale che commettete giorno per giorno ai danni di chi ama il calcio o dei semplici cittadini che circuite con le vostre idiozie per dirottarli dallo stadio alla poltrona allo scopo di arricchire i vostri padroni delle televisioni.

Intanto la Procura federale ha respinto il ricorso dell'Inter, dunque la Curva Nord resterà vuota nella partita con la Fiorentina giovedì nel turno infrasettimanale
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 5/10/2013, 11:09




solo in Italia succedono cose del genere

Prato – Perugia. Biglietto alla stadio aumentato in corsa per evitare la “marea” biancorossa

Pubblicato sabato 5 ottobre 2013

La denuncia arriva dal Presidente Santopadre che si è dissociato dal prezzo applicato dalla società toscana con una nota ufficiale e va incontro ai tifosi promettendo un rimborso dalla prossima settimana.

Il Prato ha deciso di fare cassa con i tifosi ospiti e in particolari con quelli di Perugia che si sono trovati un biglietto rincarato – secondo anche la società biancorossa – di 5 euro in più. Una decisione che sta facendo imbufalire i tifosi e lo stesso presidente Santopadre che si è dissociato dal modo di fare del Prato. “L’AC Perugia calcio si dissocia totalmente dalla decisione presa dalla società ospitante”: ha ribadito il presidente che ha deciso di andare incontro ai propri supporter: “Chiunque volesse seguire la propria squadra del cuore in terra toscana e che è già in possesso del tagliando, gli verrà applicato nella prossima partita casalinga (esibendo il biglietto al botteghino del “Curi”), Perugia-Pisa, uno sconto di 5 euro, pari all’ingiusto e incomprensibile aumento applicato su un prezzo eccessivo. Per chi avesse già sottoscritto l’abbonamento, lo stesso tagliando sarà valido per la prossima stagione, per un pari sconto sul prezzo del nuovo tesseramento”.

Il presidente Santopadre ha chiesto alla tifoseria di mantenere un comportamento all’altezza del nome e della tradizione perugina: “Invita la nostra tifoseria, come già ampiamente dimostrato nelle gare in trasferta, a tenere un comportamento rispettoso e corretto, a dimostrazione di quanto sia ingiusto tenere i tifosi lontani dagli stadi, con simili espedienti. Ci teniamo, inoltre, a ricordare che tale iniziativa non potrà sicuramente avere un seguito, nella consapevolezza di non farla diventare un alibi per altre società che volessero imitare il Prato”.

[Fonte: Perugia Today]
 
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IlKillerSeriale
view post Posted on 5/10/2013, 14:57




Onore parola fascista?
 
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view post Posted on 6/10/2013, 16:42
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Milanista Eterno

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Per precisazione, le conseguenze si sono viste 2 espulsione per il Perugia nel primo tempo..

Magari è una casualità ma chissà che il clima non abbia inciso.. poi sono riusciti pure a rimontare con finale 2-2
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 16/10/2013, 13:44




e venne il giorno in cui un tifoso viene daspato per un banale fumogeno acceso a maggio.

Accese fumogeni, Daspo tifoso Casertana
La gara giocata lo scorso 26 maggio allo stadio 'XXI Settembre'

Accese fumogeni, Daspo tifoso Casertana (ANSA) - MATERA, 14 OTT - Un provvedimento di Daspo (il divieto di assistere a manifestazioni sportive) per tre anni è stato emesso dal Questore di Matera nei confronti di un tifoso della Casertana che accese due fumogeni durante la gara di serie D giocata lo scorso 26 maggio allo stadio XXI Settembre della città lucana. In un comunicato della Questura di Matera è specificato che l'accensione di fumogeni è ''un'azione vietata dalla normativa vigente perché pericolosa per l'ordine e la sicurezza pubblica''.
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 22/10/2013, 13:43




nel Paese della "discriminazione territoriale" accade anche questo: Daspo a 36 tifosi del Brescia per essere andati in trasferta a La Spezia senza tessera del tifoso. peccato che allo stadio non ci sono mai arrivati. adesso è vietata pure la libera circolazione sul territorio italiano.

Edited by ZiZiO_1911 - 30/10/2013, 14:59
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 13/11/2013, 15:37




BXwuqzPCAAAJyJb

questo striscione era stato preparato per la partita Brescia-Cittadella del 19 ottobre. ovviamente è ironico e l'intenzione era quella di portarlo dentro lo stadio ma ai controlli non è stato fatto passare perchè ritenuto offensivo.
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 20/12/2013, 18:57




Gli Ultras Brescia 1911 denunciano le diffide arrivate al gruppo “colpevole” di trovarsi in Liguria in concomitanza con la partita con La Spezia. “Andavamo in Toscana” dichiarano “Lesi i nostri diritti costituzionali”.
Chi ricorderà il film “Minority Report” ricorderà una società in cui le persone vengono arrestate prima di aver commesso crimini grazie a doti di “preveggenza” di alcuni agenti di polizia. Una storia che ha dei parallelismi con la vicenda, assai più reale, accaduta agli Ultras Brescia 1911 colpevoli di essersi recati in concomitanza con la partita La Spezia – Brescia, in Ligura. “Andavamo in Toscana quando siamo stati fermati a Sarzana, diversi chilometri da La Spezia” denuncia D. P., portavoce del gruppo. Secondo gli Ultras la polizia li avrebbe fermati ed identificati trattenendoli per oltre due ore. Nessun reato commesso, ha spiegato P., tuttavia per 36 ragazzi bresciani sono arrivate diffide da uno a tre anni con obbligo di firma per… aver fatto una gita fuori porta. “Ci hanno ritenuto socialmente pericolosi per il semplice fatto di indossare i colori della nostra città” ha continuato Piccinelli “in completa violazione dei nostri diritti di cittadini di muoverci liberamente”. Insomma, provvedimenti presi, secondo gli Ultras, sulla base di “possibili” reati che forse il gruppo avrebbe potuto commettere. “Quando abbiamo commesso errori in passato abbiamo pagato, anche caro, ma sempre ammettendo le nostre colpe” ha spiegato P. “Non siamo dei santi, ma in questa occasione si tratta di un sopruso e di un precedente intollerabile, condannare qualcuno sull’ipotesi di un reato mai commesso”. Gli ultras hanno annunciato ricorso presso tutte le sedi, dovranno trovare circa 27mila euro per pagare le spese. Nel frattempo pensano anche ad una querela per diffamazione al vicequestore di Brescia.
[Fonte: Brescia Vera]
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 16/1/2014, 14:27




c'erano altri modi per inaugurare il 2014, per esempio spiegando il perchè il derby si sia giocato senza coreografie o striscioni ma è meglio cercare di evitare problemi. partiamo invece con i tifosi della Reggina che si sono macchiati dell'ignobile reato di essersi recati a Brescia senza tessera del tifoso:

Brescia-Reggina: Daspo per 20 tifosi amaranto

Una ventina di tifosi della Reggina, hanno ricevuto in queste ore un incredibile DASPO per essersi recati a Brescia senza la Tessera del tifoso.

In occasione della gara della Reggina in quel di Brescia, un piccolo gruppo di tifosi amaranto, composto da gente per bene e padri di famiglia, ha pensato di recarsi in terra lombarda per seguire la propria squadra.

Peccato che lo abbiano fatto senza fare i conti con le assurde leggi italiane che, per consentire le trasferte ai tifosi, richiedono la sottoscrizione di una speciale tessera, che ne registra i dati anagrafici consentendone, secondo le ipotesi dei fautori della legge stessa, l’identificazione in caso di disordini.

Nella pratica, questa legge è servita solo a rendere più difficoltosa la fruizione dello spettacolo calcio, a dispetto di tutte le belle parole dei responsabili del calcio nazionale che si lamentano degli stadi sempre più vuoti.

Adesso, per colpa di queste norme assurde, 20 tifosi amaranto non potranno più vedere allo stadio la propria squadra del cuore e non potranno più tifare in compagnia dei propri amici.

I fatti – Il gruppo di tifosi della Reggina, si reca al botteghino dello stadio, come molti hanno fatto in precedenza, e prova ad acquistare i biglietti per la partita. Non si potrebbe senza tessera del tifoso, ma è capitato che altre volte, le società aggirino l’ostacolo emettendo dei biglietti per altri settori facendo poi entrare i tifosi nel settore ospiti. Non questa volta. La questura di Brescia identifica i tifosi della Reggina e non li fa entrare, senza però annunciare nessun tipo di provvedimento. Non ci sono stati né disordini né scontri, i tifosi hanno solo provato a fare il biglietto per entrare allo stadio. Sarebbe potuto capitare a chiunque.

Da quello che abbiamo avuto modo di riscontrare, sappiamo che in passato le norme sono state aggirate con l’uso, da parte delle persone preposte, di un pizzico di buonsenso. I tifosi sono fatti entrare lo stesso allo stadio o semplicemente non sono entrati non potendo emettere il biglietto, ma senza nessuna diffida.

La Tessera viene presentata come una fidelity card emessa dalle società con il nulla osta della Questura, che dovrebbe garantire alcuni privilegi e soprattutto l’accesso anche alle manifestazioni sportive con restrizioni, come evidenziato anche sul sito del Ministero dell’Interno, nella direttiva Maroni. Francamente nella vicenda in questione, non sembra esserci nessuno dei presupposti necessari per l’applicazione del Daspo, così come classificato nel sito dell’osservatorio del Ministero dell’Interno, che prevedono per la sua applicazione, la presenza di condanne, o il compimento di atti di particolare violenza, tra i quali non si può certo includere una fila al botteghino del Rigamonti, anche se sprovvisti di Tessera del Tifoso.

Sulla vicenda riportiamo una dichiarazione di Manganelli, allora capo della Polizia che in merito alla Tessera del Tifoso disse: ”Mi piacerebbe che mia zia potesse portare la sua nipotina allo stadio senza la tessera del tifoso, né il documento di riconoscimento”.
 
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44 replies since 3/10/2011, 13:44   997 views
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