Gerrkurt |
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| 18 giugno 2011 - Tutto il mondo si è incuriosito. Cosa ci fanno quei due lì, in mezzo al caos, nella notte più buia che lo sprot canadese ricordi. Mercoledì i Canucks sono caduti alla Rogers Arena in gara-7 di Stanley Cup, ma subito dopo l'Nhl ha vissuto la notte più lunga: fiamme ovunque, distruzione, cariche della polizia, all'alba quasi 150 feriti, di cui 8 accoltellati. E cento arresti. Pazzesco. Ma altrettanto pazzesco fino a strappare un sorriso di tenerezza a tutto il pianeta, è il gesto di questo ragazzo, probabilmente preoccupato di tranquillizzare la sua amata, che fra lacrimogeni e cariche della polizia, lì, in mezzo alla strada, sdraiati a terra, vincono tutto il caos che li circonda con un bacio riparatore. Massì: "Fate l'amore, non la guerra!". Poco importa che i due, secondo un testimone, poco prima sarebbero stati vittime di un assalto delle forze dell'ordine e che lui, in questa immagine, starebbe soccorrendo lei. La suggestione resta tale... anzi è partita la caccia. E i due sono stati scovati: lei canadese, lui australiano. Gli innamorati hanno raccontato: "Lei era sotto choc dopo una carica della polizia". Hanno confermato e felicemente descritto la scenain tv: "Non c'era modo migliore per rasserenarla in quel momento". Bravo. Un bel modo per provare a ricordare questa notte non solo per la follia della violenza, ma anche per quella, più rassicurante, dell'amore.
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