Beckham alla conquista di Roma?
Il neo acquisto rossonero potrebbe sordire con la maglia del Milan nel match contro la Roma in programma domenica 11 gennaioC'è chi pensa, forse malignamente, che l'arrivo di David Beckham in rossonero abbia rappresentato più un'intelligente azione mediatica per riportare agli onori della cronoaca il Milan in una stagione fatta più di ombre che di luci, piuttosto che un vero rinforzo per una rosa falcidiata dagli infortuni. Ora per mettere a tacere le malelingue, tutti si aspettano di vedere l'inglese in campo il prima possibile.
Il Milan, in ritiro a Dibai, si sta preparando per affrontare il big match di domenica contro la Roma al meglio delle proprie possibilità. A chi gli chiede se la partita con la Roma possa rappresentare l'esordio in Serie di Beckham, Carletto risponde senza problemi, affermando che "David è stato fermo due mesi prima di venire da noi, ma ha sostenuto tutti i nostri test e le sue condizioni sono buone. Gli manca un po' di forza, ma anche questo è normale visto la lunga pausa. Giocherà nel test contro l'Amburgo. Se giocherà anche a Roma? E' pronto per farlo, perchè non dovrebbe esserlo? Fisicamente sta bene e la sua voglia di giocare mi sta convincendo del fatto che anche la sua mentalità è tornata ad essere vincente".
Anche Ronaldinho, che si sente in forma fisica "perfetta", giudica possibile la 'formazione stellare' del Milan, con lui, Pirlo, Seedorf, Beckham e Kakà contemporaneamente in campo.
"Basta che tutti i giocatori - aggiunge il brasiliano dal ritiro invernale di Dubai - siano disposti a sacrificarsi per il bene della squadra: io posso adattarmi a qualunque situazione o posizione in cui mi chieda di giocare l'allenatore. Non ho difficoltà: centrocampo, attacco, sinistra o destra per me non c'é problema".
Secondo Ronaldinho, "il nostro primo obiettivo è disputare una grande Coppa Uefa, oltre a concludere il campionato nei primissimi posti per poter tornare a disputare la Champions League l'anno prossimo. E questa preparazione è fondamentale per la seconda parte della stagione, anche perché abbiamo la possibilità di recuperare gli infortunati che tanto ci sono mancati. Al rientro abbiamo subito una partita difficile contro la Roma, in un ambiente dove c'é tanto entusiasmo, ma dobbiamo partire subito bene".
"Non sarà facile, ma solo preparandoci forte e giocando bene possiamo recuperare i 9 punti che ci separano dall'Inter: abbiamo tutte le possibilità perché il 2009 sia un grandissimo anno. Quanto a me - prosegue Ronaldinho - sto ogni giorno meglio, mi sto allenando bene così come il resto dei compagni. Ora non mi manca quasi nulla, forse solo un po' di ritmo di gioco, ma fisicamente mi sento perfetto. Se penso a un altro Pallone d'Oro? Io ora sto pensando solo al Milan, ai successi della squadra. I titoli individuali arrivano solo quando alle spalle ci sono le vittorie del gruppo". E infine una battuta sull'eventualità di chiudere la carriera al Milan: "Per ora non sto pensando a quando finirò la carriera, certo che in questo momento non mi immagino in nessun'altra squadra che non sia il Milan", conclude il brasiliano.