CITAZIONE (landre @ 6/12/2019, 11:59)
non è un caso che sta buffonata l'abbiano fatta due proprietà anglosassoni...
complimenti al corriere dello sport che al posto di abbassare la testa davanti a questa paccottiglia progressista da due soldi ha ribatutto mostrando i fatti.
adesso mi aspetto anche provvedimenti contro pellegatti che chiamava gullit , il tulipano nero o desailly , il vagone nero...e perché no il linciaggio di chi ancora possiede i capellini di gullit con le treccine, chiaramente cultural appropriation
per certi versi i paesi anglosassoni sono avanti anni luce, ad esempio c'è un rispetto maggiore per quanto riguarda la diversità.
Ciò non vuol dire che non esistano episodi di razzismo ma di sicuro dove è necessario si è tutelati.
Ad esempio negli ambienti di lavoro è difficile che ci siano situazioni di discriminazione, anzi tutti stanno ben attenti a ciò che dicono e a come si comportano.
Proprio per questo però c'è chi se ne può approfittare al contrario, ad esempio: mai contatto fisico con una collega donna, non sai mai che possa usare la cosa.
Faccio questo esempio perché a un mio conoscente è successo un casino anche solo per aver toccato il braccio della collega con un gesto che aveva il senso di dare conforto! E' stato "denunciato", ha avuto un investigation e per fortuna che il tutto è stato registrato dalle telecamere interne e mostrava chiaramente che non aveva fatto nulla di grave.
Però rimane il fatto che se l'altra persona dice di essersi sentita molestata o discriminata poi è un casino.
Ecco quando dei diritti sacrosanti vengono poi esasperati e usati in modo strumentale allora la situazione può degenerare.
In questo senso è giusto punire, ad esempio, i cori razzisti ma non è giusto punire tutto lo stadio se non partecipa gente da ogni settore.
Così come trovo sproporzionata la reazione di Roma e Milan in questo caso.
Potevano criticare il giornale ma una rappresaglia no.
Mi piacerebbe che invece di lamentarsi e fare azioni perché un giornale ha usato il termine Black nel titolo la proprietà del Milan si facesse sentire quando arbitri e giornalai ci trattano a pesci in faccia e in campo si vedono valutazioni tendenziose.... ma capisco che porti poco all'immagine, meglio indignarsi per un titolo che lottare per i propri colori.
ps: col cappellino di Gullit ha riaperto una ferita... lo avevo ma poi anni dopo mi madre lo diede alla Caritas, quando l'ho saputo ho dovuto mantenere una calma buddista!