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CITAZIONE (il rensenbrink della brianza @ 2/5/2024, 09:18) dunque... 1. anche a me piacerebbe una proprietà che spende e spande, purtroppo però sappiamo benissimo - per esserci passati non troppi anni fa, ma evidentemente la memoria è corta - cosa succede poi a spendere e spandere. quindi, viva la sostenibilità. 2. l'attuale proprietà ha comunque investito sia nel 2022 che nel 2023. 3. l'organico attuale del milan non è malvagio. è semplicemente mal amalgamato o comunque malissimo messo in campo da pioli. resto dell'idea che questo organico messo in mano a uno spalletti avrebbe lottato con l'inter fino all'ultimo. 4. l'attuale proprietà e l'attuale dirigenza meritano critiche casomai se puntano lopetegui e poi tornano indietro perché il tifoso brontola, questo sì è un atteggiamento da criticare e anche duramente, non certo la sostenibilità finanziaria. 5. un'altra critica che faccio alla proprietà è di non aver sostituito maldini con un direttore sportivo esperto. uno che ha relazioni in italia e all'estero, uno che sa come si costruisce una squadra, uno che è vicino alla squadra giorno per giorno, uno che ci mette la faccia quando la squadra perde. un sartori, per dire. un corvino. un umberto marino. un giuntoli. questo deve essere il modello, al di là che i singoli nomi scritti piacciano o non piacciano. 6. ulteriore critica: la comunicazione. oggi la comunicazione è fondamentale. vedi l'inter, che narrazione (anche infondata) si è costruita e il tutto partendo da un "amala". è una roba fuori dal mondo che un club come il milan lasci passare l'idea di essere disorganizzato, di essere in mano a un algoritmo, di rinunciare a un allenatore per paura della piazza. bravissimo
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