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No ma Sobery io non stavo neanche pensando direttamente all'isis; intendevo dire che la primavera araba ha mancato di uno dei pilastri fondamentali sui quali secondo me si fonda una rivoluzione, e cioè un'idea ben precisa di quale forma di governo e di quale forza politica dovrà andare a sostituire il dittatore di turno. Quella gente non ce l'aveva questa idea, non c'era una forza politica alle spalle che abbia fissato ben chiari i passi da seguire per sostituirsi al precedente governo, è stato fatto tutto a caso e sull'onda della disperazione, come una squadra che senza più schemi si getta all'attacco col cuore per pareggiare una partita negli ultimi minuti. È questo che i popoli africani non hanno mai avuto secondo me: la capacità di darsi una leadership democratica seria che sapesse pianificare una sorta di programma di cose da fare, come avviene un pò dappertutto nel mondo. E quindi è facile per i movimenti assolutisti e dispotici avere gioco facile e fare breccia in un tessuto sociale così debole. E in questo una certa colpa l'abbiamo sicuramente anche noi occidentali per i motivi che hai citato, ma questi africani un pò di amor patrio proprio non ce l'hanno, non so se mi spiego..
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