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CITAZIONE (m.stipetic @ 25/5/2018, 00:59) Per l'Uefa conta che i club siano affidabili da un punto di vista economico. Per questo è stato introdotto il FPF, che non serve assolutamente per creare condizioni di uguaglianza o parità come molti tifosi pensano (arrabbiandosi quando colpisce la loro squadra mentre il PSG può fare ciò che vuole, tanto per fare un esempio).
Hanno fatto in modo che nel calcio non si creasse una bolla finanziaria come stava accadendo, con club senza soldi che si indebitavano con altri club i quali sulla base di quel potenziale denaro in entrata compravano da altri club, con formule dilazionate (semplificando molto). Un eventuale effetto domino avrebbe trascinato nel baratro molte squadre, se io vendo a A che ha venduto a B ma B non paga A e quindi A non paga me.... saltiamo in 3 (anche qui semplificando). Tutto ciò per due obiettivi: - non far implodere il business del calcio - non esporre le banche a rischi, perchè dietro i club ci sono le banche che prestano i soldi (Real Madrid docet).
E' business, e per il business l'Uefa monitora i conti e dà sanzioni. Ok, in base a questo allora perché ci è stato negato il VA? Debiti con le banche: 0. Pagamenti dei cartellini acquistati addirittura in anticipo. In base a questo ragionamento club molto indebitati con le banche cosa ci fanno in Champions? Il Fpf serve ad aumentare il divario tra le potenze del calcio e gli altri club e per evitare la crescita.
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