| Una grande squadra, di quelle proprio Grandi che fanno i cicli vincenti, ha come primo input penso imprescindibile il recupero palla, ovvero come si comporta dal momento che la perde, quanti realmente corrono al massimo delle proprie possibilità in quel caso, quanti giocano sempre realmente al 100% in quel caso perchè sanno che in panchina l'allenatore non perdonerebbe mai un atteggiamento fiacco e poco grintoso, pena uscire dall'11 titolare. Quando gioca l'Inter mi soffermo sempre a vedere come si comporta il singolo dopo aver perso palla, sono uno spettacolo. Perchè chiunque, da Lautaro Thuram a Mykhrarian ad Acerbi si rialza ai 200h e torna subito "nella lotta", proprio buttando sempre il cuore oltre l'ostacolo, non parliamo poi di Di Marco che nell'atteggiamento è un Gattuso , ma coi piedi buoni. Se tu un problema cerchi di risolverlo subito, alla radice, ovvero se perdi palla in attacco, sarà ben piu' difficile che creino un azione per farti gol se dai tutto di te stesso per cercare di recupare palla. In quello noi siamo molto alterni, non tutti lavorano allo stesso modo (ogni riferimento a Rafa è puramente voluto). Poi chiaramente c'è il buco in mezzo al campo, quello proprio è il foglio bianco dove i nostri avversari possono disegnare trame che neanche Mondrian o Escher. Avevo notato tutti i problemi già 2 anni fa, come me molti altri, probabilmente un calo di tensione, forse l'assenza di Kessie che era un buon equilibratore, il graduale allontanamento di Ibra dai campi di gioco, non lo so. Ma poi tutto si è sempre acuito, al punto di arrivare a giocare in modo a mio modo di vedere sconclusionato. Fa rabbia perchè ogni tanto si ravvede e ti fa ricredere e speri che possa aver capito, ma appena ha tutti a disposizione torna a fare sempre, esattamente, sistematicamente, matematicamente, gli stessi errori. E credo che lo faccia perchè è insicuro, per lui è già tanto essere terzi o quasi secondi, per lui è una buona cosa, chi gli dice che se cambia poi non peggiora? A Pioli manca coraggio. Non parlo di quel coraggio che ti fa mettere 5/6 riserve titolari tutte assieme, raccogliendo poi quello che si è raccolto , ovvero un bel disastro su tutta la linea, ma parlo di quel coraggio che ti fa capire che ormai c'è da cambiare qualcosa, c'è da inventarsi qualcosa, che serve andare oltre le proprie convinzioni, imparare anche dagli altri, comprendere cosa si puo' fare o non si puo' fare.
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