| Certo che siamo proprio i numeri 1 del tafazzismo a volte, giochiamo di merda ed allora dobbiamo vedere come gioca Guardiola per capire il nostro reale livello, quando basterebbe vedere come giocava il Napoli di Spalletti, per dirne una, o la Real Sociedad , o il Girona primo/secondo in Spagna, per non dire del Brighton di inizio stagione.
Non serve spendere 80 milioni per un mediano di riserva, serve un allenatore che vada al di là dei figli e figliocci ed elimini le foglie secche, quando vedi che Krunic le giocate coraggiose le fa 1 volta su 5 allora vuol dire che non va bene per il tuo livello e concordo pienamente con quello che dici, a volte mi chiedo come mai molti dei nostri siano così poco coraggiosi nel fare passaggi che dalla tv, almeno, risultano estremamente facili e soprattutto vantaggiosi ed invece preferiscano il passaggio dietro per il giropalla e per far aprire gli avversari ,quando con una imbucata ottieni molto di più.
Il giocatore poi ce l'hai, si chiama Adlì, è proprio quello che fa le giocate coraggiose e che l'allenatore odia talmente profondamente da rimetterlo ad ammuffire in panchina nonostante le bellissime prestazioni (a parte quel secondo tempo udinese , ignobile da parte di tutti però)
Poi è vero che coi titolari abbiamo vinto e giocato mediamente bene, ma se prendi Pulisic e Lc, in primis, sai che possono essere degli injury prone, se prendi Jovic come prima riserva di Giroud sai ti metti in casa uno che non sposta, se hai 200 infortuni muscolari e a 20 khm da te si allena una squadra che ne ha 10 ti devi chiedere cosa non va nel tuo modo di preparare la tua squadra, non è che piovano dal cielo questi problemi, non è ormai solo sfortuna ,direi che questo sia assodato.
In più vorrei ricordare il secondo tempo di Bologna, un po' il sintomo di come questa squadra sia brava a tirar cazzotti ma poi abbia il braccino quando si trova uno davanti che li tira più forte di lei, in quel secondo tempo in vantaggio di 2 a 0 non superammo la metàcampo in pratica e già lì si intravvedevano dei problemi mentali, di una squadra poco orgogliosa che ama giocare di tacco ma che al momento della clava perde tutto il coraggio che ha.
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