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| CITAZIONE (il rensenbrink della brianza @ 16/9/2023, 20:58) Difficile mantenere lucidità dopo questa roba immonda. Mi spiace anche fare quello che “io l’avevo detto”, ma… io l’avevo scritto che l’Inter stava facendo una bella campagna acquisti con giocatori funzionali al sistema di gioco e soprattutto avevo scritto, dopo ognuna delle nostre tre vittorie precedenti, che non mi convinceva la nostra fase difensiva. Lo scudetto è una corsa a due tra Juve e Inter, forse tre con il Napoli se Kavarocoso torna quello dello scorso anno. Noi possiamo sperare giusto nel quarto posto.
Altre considerazioni. 1. Non è che ci voleva Nostradamus per prevedere che l’Inter avrebbe mantenuto le sue posizioni in campo nonostante i giochetti tattici di Calabria mediano. L’avevamo visto fin dalle prime battute. Il Milan che giocava palla, la faceva circolare, ma l’Inter stava lì, gliene importava un tubo, ogni giocatore si preoccupava della sua zona di competenza e vaffanculo a tutte le piolate. Eppure abbiamo continuato così, come se di fronte avessimo il Toro sorpreso due settimane fa dall'innovazione tattica e come se in tutto questo tempo - e con tutto questo gran parlare - Inzaghi non avesse preso le dovute contromisure. 2. Bravi quanto vogliamo palla al piede e nella metà campo avversaria, ma poi in fase difensiva siamo delle pippe, questa è la realtà. E siamo pippe perché siamo disposti in un certo modo e con soluzioni di un certo tipo volute dall’allenatore, oggi primo responsabile della sconfitta. 3. Prendiamo il secondo gol: tanti tocchi nella trequarti Inter, ma senza mai arrivare al dunque perché bisogna arrivare in porta con il pallone o forse perché bisogna fare le giocate di fino al limite dell’area avversaria, non lo so. I difensori interisti sulla zolla di interesse, a chiudere gli spazi senza preoccuparsi troppo se Calabria fa il mediano o il terzino. Poi il pallone arriva a Lautaro con Krunic il grande mediano che sa sempre essere al posto giusto al momento giusto che invece stavolta è tagliato fuori; Lautaro gira di prima lungo per Dumfries sulla destra che la dà a Thuram sul centrosinistra: sono in due contro due, cazzo!, ma quando mai l’Inter si ritrova a difendere in due contro due? A noi capita tutte le partite. 4. Presunzione: non soltanto difensiva, ma anche offensiva. Sono quattro partite che proviamo a entrare in porta con il pallone. Oggi ho visto un’Inter che prendeva palla a metà campo, arrivava veloce al limite dell’area, inserimento della mezzala e tiro. Oggi Lautaro nessun tiro in porta, eh. Eppure cinque gol. Noi, tocchetti e tocchettini al limite, sempre con questa sensazione che qualcuno volesse entrare in porta con il pallone. 5. Mi sono rotto le palle non soltanto di marcantoni di ottanta chili che si buttano per terra al primo solletico (Theo irritante sotto questo aspetto), ma anche di questa insistenza sulla protezione palla con il fisico in zone del campo – e soprattutto a campo aperto – come ha fatto Thiaw sul primo gol. 6. Chukwueze. Per carità, è arrivato al Milan dopo gli altri, forse era in ritardo di condizione, ha tutte le scusanti di questo mondo… ma quelle quattro volte che ha giocato in campionato, anche se per spezzoni, ha mostrato di essere più fumo che arrosto. Cioè, davvero abbiamo ceduto Saelemaekers, che almeno garantiva equilibrio e copriva tre quarti di campo e quando entrava al sessantesimo dava una scossa, per questo qua? Sottoscrivo tutto. Non ho altro da dire se non fare la fatidica domanda? Se non è pioli, chi mettiamo in panchina? Conte? Comunque io credo che quest'anno la rosa sia nettamente migliore dell'anno scorso, con giocatori voluti dall' allenatore, quindi se le cose non girano come devono girare deve essere lui a saltare.
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