L’Arabia Saudita all’assalto del calcio europeo: molti big nel mirino

La cosa più aberrante è che la vera trattativa non sta avvenendo tra gli allenatori/giocatori e un singolo club dell'Arabia Saudita, bensì direttamente con il Primo Ministro del Paese, che in pratica "acquista" le prestazioni degli allenatori internazionali, per poi far scegliere a loro quale squadra allenare/giocare, di quelle presenti nella lista.
La stessa cosa sta accadendo anche con i giocatori di livello internazionale, che accettano di andare a giocare da quelle parti.

Addio senso d'appartenenza.
Addio progetti sportivi.
Contano solo i soldi.
Il calcio sta prendendo, sempre più, una brutta piega. Ormai non è più uno sport, ma solo uno sporchissimo business.