il rensenbrink della brianza |
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| non ho detto che è scarso. però si tende a sopravvalutarne le qualità perché siamo poveri di talento. tante volte leggo cose del tipo: "eh, se (nome di un giocatore degli anni 70-80 di serie B o di una provinciale di serie A) giocasse ora sarebbe titolare in nazionale". non è vero, perché il calcio di oggi richiede doti atletiche e anche tattiche che trenta o quarant'anni fa non erano richieste. però è vero l'inverso. ossia, parecchi giocatori che oggi stanno in serie A - siano essi difensori, centrocampisti o attaccanti; escludo soltanto i portieri - e magari pure in squadra in lotta per lo scudetto, trenta o quarant'anni fa avrebbero avuto una carriera meno luccicante. insigne è uno di questi. non ce lo vedo, per dire, a togliere il posto a un paolo di canio. e non ho detto donadoni, ho detto di canio.
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