| Pioli: "Theo, Calha e Rebic recuperati, credo che Tonali giocherà. Calabria e Romagnoli in dubbio"
Domani arriva il Napoli...
"Gioca un bel calcio, ha qualità, si è compattata. Ci aspetta una partita complicata perché il Napoli è una delle squadre più forti del campionato".
Come stanno gli infortunati?
"Gli acciaccati sono Calabria e Romagnoli, oggi Alessio si è allenato con la squadra ma ha ancora qualche problemino. Sono in dubbio per domani. Penso che recupereremo Theo, Calha e Rebic. Per Ibra, Mandzukic e Isma bisogna aspettare la prossima settimana".
E' importante scegliere anche chi sta meglio mentalmente?
"La condizione psicofisica durante un'annata impegnativa è inevitabile possa scendere per alcuni e migliorare per altri. Domani cercherò di scegliere chi sta meglio fisicamente e mentalmente".
In queste gare il Milan è sembrato più convinto...
"Ci siamo rilassati soltanto una volta a La Spezia, nelle altre partite non è mai mancata la determinazione. Alleno un gruppo di giocatori molto responsabili, un gruppo di qualità, anche nelle difficoltà numeriche ho le possibilità di contare su giocatori forti. Se giochiamo da squadra e siamo attivi, se collaboriamo, allora possiamo diventare forti".
Il Milan punta ancora allo scudetto?
"Dobbiamo concentrarci sulla sfida di domani, la gara più importante è quella di domani sera. Non possiamo fare dei conti, dobbiamo pensare a vincere più gare possibili, domani abbiamo un'importante occasione contro un avversario forte che ci ha sempre messo in difficoltà".
Quanta è stata importante l'intensità in questa stagione?
"Abbiamo dovuto lavorare tanto, l'intensità è prima di tutto mentale, nelle ultime gare abbiamo giocato da squadra. E' un modo di giocare impegnativo, per molti ragazzi è la prima stagione dove si gioca ogni tre giorni, un calo ci può stare ma siamo stati bravi ad imparare dalle nostre sconfitte. Intensità e qualità devono andare di pari passo se vogliamo mantenere questi livelli".
Che ricetta ha usato per rialzare il Milan?
"Il lavoro e la convinzione nelle nostre qualità. Degli inciampi non possono far dimenticare ad una squadra come si gioco, quello che ci ha permesso di essere la sorpresa del 2020. Dovevamo solo rivedere delle situazioni ed avere una squadra molto più compatta. La fiducia non è mai mancata nonostante all'esterno si parlasse di tanta negatività, ma non era così".
Domani ci dobbiamo aspettare un Milan aggressivo?
"Credo si faccia un po' di confusione sull'aggressività, sono i giocatori che devono dare dei messaggi alla squadra per dare pressione. Dobbiamo giocare con ritmo, si gioca con ritmo anche quando si ha la palla. Bisogna muoverla molto velocemente, fare correre gli avversari. Se vogliamo puntare ad un campionato di vertice dobbiamo migliorare i risultati casalinghi".
Si è passati da un Milan Ibra dipendente a Pioli dipendente...
"Ibra è il nostro faro ma il Milan è dipendente dal nostro gioco. I leader sono tanti perché riconosciamo un certo modo di stare in campo".
Si aspetta un avversario domani simile al Verona?
"Difficile, sono diversi i modi di giocare. Sono due squadre molto diverse nelle posizioni in campo, però è vero che hanno difensori forti fisicamente e attaccanti veloci".
Come si migliora il ritmo in campo?
"Soprattutto a livello mentale, se vuoi giocare con ritmo la palla deve giocare veloce. Quando non giocavamo con quel ritmo la palla girava troppo lenta, poi è difficile rompere le posizioni. E' un obiettivo importante quello di muovere la palla e muoversi bene".
Mn
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