| LEONARDO
Leonardo Nascimento de Araújo, meglio noto solo come Leonardo (Niterói, 5 settembre 1969), è un ex calciatore e allenatore di calcio brasiliano di ruolo centrocampista offensivo o attaccante, campione del mondo con la Nazionale brasiliana nel 1994. Attualmente è alla guida del Milan.
Cittadino italiano dal 2008,[1] nella sua carriera di calciatore ha vestito tra le altre, le maglie di Valencia, Milan, San Paolo e Paris Saint-Germain.
Trequartista molto dotato dal punto di vista tecnico, specialista dei calci da fermo, in carriera si distinse anche per la sua straordinaria duttilità tattica.[senza fonte] In Italia fu grande protagonista dello scudetto vinto dal Milan nel 1999, giocando in quella stagione come punta esterna[2].
Cresce nel Flamengo, con cui esordisce nel campionato brasiliano a 18 anni nel 1987. Tra il 1989 e il 1990 milita nel São Paulo, prima di passare al Valencia, nella primera divisione spagnola nel 1991.
Nel 1993 fa ritorno al São Paulo e vince la Coppa Intercontinentale battendo il Milan, ma si trasferisce quasi subito al Kashima Antlers (campionato giapponese).
Nel 1996 è acquistato dal Paris Saint-Germain, squadra della Ligue 1.
Le ottime prestazioni attirano l'attenzione del Milan, che lo prende in prestito nell'estate 1997. Dopo un anno in rossonero (27 presenze e 3 gol in serie A) torna al PSG per fare soltanto due presenze nel campionato francese. Dal 1998 al 2001 gioca 72 partite di campionato con il Milan, segnando 19 gol e vincendo lo scudetto 1999 da primo attore (27 presenze e 12 gol).
I frequenti infortuni nelle ultime due stagioni non gli permettono di mantenere un rendimento costante, così alla fine della stagione 2000-2001 decide di far ritorno in patria prima di concludere la carriera, dove gioca prima nel Flamengo e nel São Paulo.
Nonostante i ripetuti annunci di ritiro dall'attività agonistica, decide a sorpresa ritornare al calcio giocato nell'ottobre 2002, venendo integrato nella rosa del Milan, ma la nuova esperienza rossonera è brevissima: rimane fino a marzo 2003, quando si ritira definitivamente dopo aver disputato 2 partite in Coppa Italia (1 gol) e 1 in serie A.
Ha vinto il Mondiale 1994, nel quale, acconsentendo alla richiesta del CT Parreira, si è adattato a ricoprire l'insolito ruolo di terzino sinistro, ma il cartellino rosso rimediato per una gomitata a Tab Ramos nell'ottavo di finale contro gli Stati Uniti gli ha impedito di scendere in campo nelle restanti gare della competizione. Giocando da mezzapunta ha conquistato la Copa América e la Confederations Cup nel 1997, manifestazioni nelle quali Zagallo gli affidò la prestigiosa maglia numero 10. L'anno successivo, schierato come interno sinistro, è finalista perdente al Mondiale 1998. Nel 1999 lascia la Nazionale, salvo poi tornare nel 2001 per disputare due gare di qualificazione al Mondiale 2002. In Nazionale vanta 60 presenze e 8 reti.
Molto attivo nel campo delle iniziative umanitarie, nel 1999 in Brasile ha dato vita alla Fundação Gol de Letra. È rimasto legato all'ambiente milanista, tanto da essere stato direttore della Fondazione Milan fino a maggio 2006.
Nella sua carriera è stato anche un consulente di calciomercato, Direttore Operazioni Area Tecnica del club rossonero nonché emissario per la società in Sudamerica, tanto che ha contribuito a portare in Italia Kaká, Pato e Thiago Silva[3]. Parla un italiano praticamente perfetto, che quasi cela le sue origini brasiliane, oltre a conoscere portoghese, inglese, spagnolo, francese e - come da lui stesso dichiarato - "un po' di giapponese
l 31 maggio 2009 Adriano Galliani ha annunciato in diretta televisiva che Leonardo sarà il nuovo allenatore del Milan a partire dalla stagione 2009-2010, ereditando così la panchina da Carlo Ancelotti. Il I giugno è stato presentato in conferenza stampa da Adriano Galliani.
Edited by Eddie Felson - 17/12/2010, 13:21
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