| Non si capisce, infatti, perché il Milan, al contrario del passato anche recente, non si sia ancora presentato ai tifosi in un’amichevole. Un anno fa, l’11 luglio 2017, nel debutto a Lugano scoprimmo Cutrone, che firmò il primo gol stagionale del Milan. Sabato scorso a Lugano ha debuttato l’Inter del nuovo acquisto Lautaro Martinez, mentre il Milan giocava in gran segreto a Milanello contro un’altra squadra svizzera, il Bellinzona, un’amichevole “privata” senza arbitro. Non soltanto porte chiuse al pubblico, ma nemmeno una notizia fornita ai giornali del 5-2 con doppietta di Cutrone, gol di Bonaventura e Suso, più un’autorete, e l’esordio così così dell’ultimo arrivato Halilovic. Prossima tappa venerdì con un’amichevole stavolta annunciata, sempre a Milanello contro il Novara, ma ancora a porte chiuse al pubblico, chissà perché. Sembra quasi che il Milan abbia paura di mostrarsi ai suoi tifosi che potranno scoprirlo in televisione quando debutterà nella tournee in America, giovedì 26 luglio addirittura contro il Manchester United nella International Champions Cup, per il momento l’unica Champions possibile per Donnarumma e compagni. Un salto triplo con tutti i rischi del caso. Ma almeno la settimana prossima, quando il Milan scoprirà in America, scopriremo anche noi quale sarà il suo futuro in campo e fuori. Perché finalmente sarà finita la corsa contro il tempo e saranno finiti anche tutti i misteri di questi giorni.
mn
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