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Empoli, Parma e Frosinone tornano in Serie A...ma gli emiliani vanno a processo.

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Tiz891
view post Posted on 19/5/2018, 16:10




Me lo chiedevo pure io, cioè manco sono vicine, fosse Bologna-Modena ancora ancora, ma il Parma...bo.

Mi sa che a Bologna l'unico derby vero sia Virtus-Fortitudo.
 
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view post Posted on 19/5/2018, 17:44
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Milanista Eterno

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CITAZIONE (tamba-rossonero @ 19/5/2018, 17:07) 
come mai tutta questa rivalità bologna-parma? è davvero cosi forte come derby emiliano?

curiosità mia,mi affascinano i derby regionali.

Ci sono squadre che sono ben più che semplici squadre, ma sono delle Merde con la M maiuscola e la rivalità va oltre il semplice derby.

Anche Bologna-Reggiana fu derby, ma non c'è astio. Il Parma in Emilia è odiato da tutti.
 
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view post Posted on 19/5/2018, 18:01
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Giovane Milanista

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Provo a spiegare l'odio per il Parma con le parole di questo amico, come se le avessi dette io.

Se dici Pavma ( rigorosamente con la v al posto della r), dici trauma, disagio, shock. E chi più ne ha più ne metta.
Non serve specificare: tanto tutti già sanno.
Basti dire che quelle cinque lettere rimandano inevitabilmente ad una serata di metà giugno, col Dall'Ara stracolmo: con l'esito che nessuno, neanche il più pessimista, si sarebbe mai aspettato. Legrottaglie che fa la spaccata, Cardone in rete, Gilardino, la porta di Pagliuca bucata due volte: il Gatto di Casalàc in lacrime a fine gara. Mazzone sconsolato in tribuna.
La guerriglia finale.
Questo, dalle nostre parti, vuol dire Pavma.
Quella sera, equivarrà ad una tragica constatazione: il calcio è tremendamente crudele. Così reale, in tutta la sua malvagità. Ed una squadra, già odiatissima per i successi immeritati degli anni novanta, si ritaglierà un posto speciale nel nostro cuore: in negativo, ovviamente. Con la speranza di potersi vendicare, un giorno o l'altro, e spedirli in B per direttissima: o tramite spareggio? Va bè, non esageriamo: ci si accontenterebbe di vederlo scendere, lentamente, dandogli magari il colpo di grazia. Perchè il Pavma, come anche l'Ascoli, il Lecce e poche altre, rientra in quella black list di " squadre che c'han mandato giù", con ovvia prevalenza del ducale, che commise il fattaccio neanche 13 anni fa. Una vita, a pensarci: e nel frattempo, di acqua sotto i ponti, ne è passata un bel po'. Il Pavma è fallito, l'ha preso un cinese ( forse dovremmo chiamarlo Palma), e dopo tempo record eccolo di nuovo lì, in serie A.
Dopo soli tre anni.
Incredibile.
Che Bologna troverà ad attenderlo? Presto per dirlo: non si sa nemmeno se ci sarà il grande ex sulla panchina. Che nel Pavma conquistò quell'Europa poi revocata: con un dream team, a dirla tutta... Ma insomma, morale della favola: dopo 4 anni tornerà questo derby della via Emilia. Che non è assolutamente una rivalità storica, anzi: se non ci fosse quel precedente non conterebbe nulla. Ma quel precedente c'è, eccome: e cancellarlo pare ancora impossibile, anche a distanza di tempo. Perché i traumi son così: resistenti. O vai dallo psicologo, o ti rimangono. Che poi, in realtà, possono anche rimanerti pur andando da uno specialista: per questo, l'anno prossimo, abbiamo già una data da segnarci sul calendario...




18 Giugno 2005 Quello spareggio decise Bologna in B e Parma in A, guerriglia con la polizia che lanciò lacrimogeni in curva, uno dei momenti in cui ho sofferto e pianto di più della mia vita da tifosa.
 
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view post Posted on 19/5/2018, 18:12
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Milanista Eterno

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.....
 
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view post Posted on 19/5/2018, 19:19
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Giovane Milanista

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CITAZIONE (Tiz891 @ 19/5/2018, 17:10) 
Me lo chiedevo pure io, cioè manco sono vicine, fosse Bologna-Modena ancora ancora, ma il Parma...bo.

Mi sa che a Bologna l'unico derby vero sia Virtus-Fortitudo.

FORZA FORTITUDO :lovin:
 
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RinghioGattuso
view post Posted on 19/5/2018, 19:28




l'Empoli mi sta sulle balle..=|
 
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view post Posted on 9/6/2018, 10:52
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Serie B, inchiesta su Spezia-Parma: sms sospetti alla vigilia
Due giocatori liguri denunciano, la procura Figc ha ascoltato i gialloblù Ceravolo e Calaiò, autori dei messaggi. Un’ombra pesante sulla promozione



C'è un’inchiesta su Spezia-Parma, lo 0-2 che ha riempito di felicità la città emiliana mandando direttamente in Serie A la squadra allenata da Roberto D’Aversa, con la complicità del colpo di scena del pareggio del Foggia a Frosinone nel pieno della zona Cesarini. Nei giorni scorsi, la procura della Federcalcio ha ascoltato due calciatori della squadra ligure, Filippo De Col e Alberto Masi (il primo regolarmente in campo nel match sotto inchiesta, il secondo in panchina), e due dirigenti, il team manager Leonar Pinto e l’amministratore delegato Luigi Micheli. Motivo? Fare luce su due sms "criptici" inviati da due giocatori del Parma, Fabio Ceravolo ed Emanuele Calaiò, ai loro colleghi quattro giorni prima dell’incontro valido per l’ultima giornata di B.

CRIPTICI In pratica, nei messaggi ci sarebbero stati riferimenti ambigui alla prestazione in difesa dello Spezia, quasi un invito a non metterci troppo cuore magari spingendo anche sulle differenti motivazioni di classifica, con i padroni di casa già fuori da qualsiasi discorso di playoff e il Parma invece in piena lotta per la promozione diretta in Serie A senza passare dagli spareggi. Una situazione che ha portato giocatori e società a mettere in preallarme gli ispettori della Procura. Che hanno potuto cominciare l’attività investigativa prima del match e fino all’inizio delle audizioni a Roma. In cui giocatori e società sono stati chiamati a testimoniare sul contenuto degli sms e su eventuali forme di pressione in vista della partita.

"ATTI DIRETTI" Il fascicolo è gestito naturalmente con grande riservatezza e prudenza, siamo ancora all’inizio della fase istruttoria, si deve capire ancora lo spessore della vicenda, e se agli sms «criptici» la Procura ha potuto o potrà aggiungere qualche ulteriore elemento in direzione dell’ipotesi della partita combinata, anche nell’ipotesi che si sia trattato solo di un tentativo non andato a buon fine. L’articolo 7 del codice di giustizia sportiva della Figc definisce infatti così la categoria dell’illecito sportivo: "Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica costituisce illecito sportivo".

TENSIONE Lo 0-2 era maturato con i gol di Ceravolo e Ciciretti, alla seconda promozione di fila visto che i due un anno fa arrivarono in Serie A con la maglia del Benevento. Un risultato che si è poi arricchito di un valore enorme con lo sviluppo delle cose a Frosinone. Una partita, quella giocata a La Spezia, piena di tensione anche per la contestazione dei tifosi locali nei confronti della loro squadra, in particolare all’indirizzo di Alberto Gilardino, peraltro un ex del Parma, che anche per gli insulti ricevuti nell’occasione dopo un rigore sbagliato, avrebbe maturato la decisione di smettere di giocare per buttarsi nella carriera di allenatore. Lo 0-2, combinato con le notizie provenienti da Frosinone con la squadra ciociara fermata dal Foggia proprio quando stava per conquistare la promozione, ha poi scatenato la festa di Parma e del Parma, protagonista addirittura di un salto triplo, dalla D alla Serie A, in soli tre anni.

DECISIVI È ancora prematuro sbilanciarsi sul percorso giudiziario-sportivo della vicenda. Giocatori e dirigenti dello Spezia – che ieri ha definito la nomina di Guido Angelozzi a nuovo direttore sportivo – hanno preso l’iniziativa per evitare di incorrere nell’«omessa denuncia». Evitando di rispondere ai messaggi, ma evidentemente dandogli un peso. È chiaro che ora c’è un passaggio chiave per interpretare la vicenda, l’interrogatorio dei giocatori del Parma che hanno inviato i due sms «incriminati, Ceravolo e Calaiò, ascoltati ieri. Avranno dovuto spiegare il perché di quell’invio in un momento così delicato e l’uso di un certo linguaggio. Sarà questo il bivio fra archiviazione del fascicolo o emissione dei deferimenti. Il tutto entro la prossima settimana.

RISCHIO L’altro elemento da accertare è l’eventuale coinvolgimento di altri tesserati del Parma, e soprattutto del club, una possibilità che però almeno attualmente sembra totalmente esclusa. In ogni caso, un eventuale processo sportivo anche solo per responsabilità oggettiva metterebbe a rischio la conquistata serie A del Parma perché il club emiliano ha chiuso in classifica a pari punti con il Frosinone (a decidere è stata la differenza reti negli scontri diretti), «condannato» ai playoff. Uno scenario clamoroso, ma ancora da verificare.

Gazzetta
 
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view post Posted on 9/6/2018, 12:12
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Non lo avrei mai detto, il Parma è correttissimo, anche lo scorso anno in Lega Pro non fece niente di male no no...
 
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Gabrito
view post Posted on 9/6/2018, 13:25




Parma merda
 
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view post Posted on 9/6/2018, 14:38
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Strano, non so perche' ma me lo immaginavo.....Parma merda in ogni dove
 
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view post Posted on 16/6/2018, 23:03
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Finale rovente a Frosinone: il Palermo presenterà ricorso

Il Palermo presenterà ricorso dopo la sfida con il Frosinone. La partita è finita prima per invasione e dalla panchina è volato un pallone in campo.


La posta in palio era altissima e non è quindi un caso che la sfida che ha visto protagoniste Frosinone e Palermo, al termine della quale i Ciociari sono riusciti a garantirsi la promozione in Serie A, sia stata di quelle estremamente tese e che abbia lasciato dietro di se un lungo strascico di polemiche che culminerà con un ricorso del club rosanero.

La finale di ritorno dei playoff di Serie B si è giocata in un clima infuocato ed i giocatori non hanno fatto nulla per rendere l’aria meno tesa. Si è visto di tutto nel corso dei 90’, da numerosi falli che sono valsi qualcosa come nove cartellini gialli, ad un rosso a Dawidowicz che, in panchina per un infortunio subito nei primi minuti della contesa, ha protestato in maniera molto veemente per un rigore (decisione dubbia quella di La Penna) non assegnato ai rosanero, fino a quattro palloni in campo nel corso del recupero che hanno costretto il direttore di gara ad allungare ulteriormente la sfida.

Proprio quest’ultimo episodio farà discutere non poco. Se infatti in un primo tempo sembrava che a cercare di rallentare i tentativi offensivi del Palermo fossero stati esclusivamente i raccattapalle, successivamente si è capito che la colpa dell’accaduto è stata anche della panchina del Frosinone.

Le telecamere infatti, hanno immortalato le immagini di un giocatore del gialloblù che ha raccolto un pallone, l’ha passato al suo compagno di squadra il quale l’ha poi lanciato verso il centrocampo.

Una cosa certamente non bella che potrebbe magari avere anche ripercussioni a livello disciplinare. A concludere poi il tutto ci si è messa un’invasione di campo dopo il 2-0 di Ciano che ha posto fine alla partita con almeno un minuto e mezzo di anticipo. Proprio a causa di questi due episodi, il Palermo ha già annunciato che presenterà ricorso attraverso le parole rilasciate dal presidente Giovanni Giammarva ai microfoni di Sky: “Abbiamo preparato la riserva avverso l’omologazione di questo risultato e certamente il Palermo farà ricorso. Non vogliamo esporre adesso le nostre motivazioni, lo faremo nelle sedi più opportune. Ho sentito poi Longo mettere in discussione i nostri bilanci, non avrebbe mai dovuto farlo e quindi potremmo pensare di adire alle vie legali. Se chiediamo la vittoria a tavolino? E’ così che chiedi la riserva”.

La sfida tra Frosinone e rosanero potrebbe quindi non essersi conclusa dopo i 180’ della doppia finale playoff di Serie B.

goal.com
 
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view post Posted on 17/6/2018, 09:37
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mia cugina di Palermo mi aveva già parlato dell'accaduto...
 
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view post Posted on 17/6/2018, 10:22
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Cmq C'è di mezzo l'articolo 17 e potrebbero dare partita vinta a tavolino...

avrebbero vinto lo stesso pur senza il minuto rubato alla fine dall'invasione ma il comportamento del giocatore del Frosinone sarebbe punibile sia dalla stessa società che dalla lega...

Attached Image: FB_IMG_1529227198290

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view post Posted on 17/6/2018, 10:37
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Milanista Eterno

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Arrabbiato e combattivo. Il giorno dopo Frosinone-Palermo Maurizio Zamparini è una furia. Al patron rosanero non sono andati giù diversi episodi della gara che ha assegnato l'ultimo posto disponibile per la Serie A. Dal rigore negato all'invasione di campo prima del triplice fischio, passando per i palloni lanciati in campo dai ciociari durante il gioco. "Abbiamo incaricato i nostri legali per fare ricorso, supportato da tutte le prove - ha spiegato -. È stato un incontro illegale, vogliamo giustizia". "La Serie A non è persa - ha aggiunto -. Spero in un intervento del Governo".

Parole pesanti, che arrivano a mente fredda dopo il tesissimo ritorno della finale playoff. "Abbiamo incaricato i nostri legali per fare ricorso, supportato da tutte le prove. L'arbitro penso abbia cambiato decisione sul rigore perché assediato ed intimidito da tutti i giocatori dell'avversario, a tal punto da non sanzionare chi ha dato una testata a Nestorovski proprio sotto ai suoi occhi - ha proseguito Zamparini -. È stato un susseguirsi di cose che non hanno a che vedere con la legalità". "Il cattivo spettacolo che ha dato il calcio italiano ieri sera con l'atteggiamento del Frosinone è il culmine dell'antisportività - ha continuato -. I nostri avversari tiravano addirittura in campo i palloni per fermare le nostre azioni. Questo non è stato neanche rilevato o sanzionato dall'arbitro e dai suoi assistenti".

Episodi che, stando al patron rosanero, si aggiungono alle vicende legate al Parma. "Io ho sentito il nostro presidente Giammarva puntualizzare sul fatto ed è veramente avvilente vedere tre persone che dopo un comportamento squallido e antisportivo continuano a tirare fango - ha tuonato Zamaprini -. Denota la qualità delle persone, sia del presidente, sia di Longo". "In Italia stiamo vivendo un momento brutto, mi ricordo la partita che abbiamo giocato a Parma e l'arbitro fece la stessa cosa, alzando il braccio per segnalare fuorigioco e poi abbassandolo convalidando il gol", ha aggiunto. Poi un appello al Governo: "Di questi episodi ne stanno accadendo troppi nel calcio e io mi auguro che un ente competente o il nuovo ministro dello Sport, nel quale credo moltissimo, prenda i provvedimenti per aprire un'inchiesta". "Non va rivoluzionata solo l'Italia che non funziona, ma anche il calcio nella sua illegalità non funziona - ha concluso Zamaprini -. Non è più un calcio legale".

sportmediaset

la parte sul governo poteva risparmiarsela mentre per il resto vedremo
 
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view post Posted on 17/6/2018, 11:00
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Milanista Eterno

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TMW - Frosinone-Palermo, si va verso il mancato accoglimento del ricorso rosanero

Il Frosinone torna in Serie A grazie alla vittoria per 1-0 contro il Palermo. Nel corso della partita di ieri ci sono stati degli atteggiamenti poco consoni all’etica sportiva da parte di alcuni calciatori del Frosinone che dalla panchina hanno contribuito a far arrivare in campo dei palloni mentre attaccava il Palermo. Poi l’invasione dei tifosi poco prima del fischio finale che ha decretato la promozione del Frosinone in Serie A. E Zamparini ha fatto ricorso. Subito dopo la partita il Palermo ha infatti presentato riserva scritta. La sensazione però è che si vada verso il mancato accoglimento del ricorso. Perché, secondo quanto filtra, non sarebbero stati riconosciuti elementi di eccezionale rilevanza. Dopo il caos creato dai calciatori del Frosinone con i palloni in campo infatti l’arbitro La Penna (autore di una direzione di gara bizzarra e discutibile) ha concesso qualche minuto di recupero ristabilendo quella che in termini giuridici viene definita “una situazione di equità”. Non sarebbe stato quindi minato lo svolgimento della partita. Per quanto riguarda l’invasione dei tifosi invece non sussisterebbero elementi tali da ripetere la partita o dare la sconfitta a tavolino al Frosinone. In ogni caso il Giudice Sportivo, per i palloni scagliati in campo, comminerà una multa al club ciociaro per comportamento antisportivo. Dagli organi preposti filtra infatti che la ripetizione della partita o la sconfitta a tavolino per il Frosinone abbasserebbero la soglia dell’eccezionale rilevanza. E al di là dei modi e gli episodi di ieri la squadra di Longo sorride per il ritorno in Serie A...


TMW

Per fortuna a volte c'è buon senso.
 
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