| DOVE SI VEDRA' LA SERIE A? "SU OGNI PIATTAFORMA" "Il nostro obiettivo è vendere più calcio possibile, alla migliore qualità possibile, al prezzo più giusto, collaborando con le piattaforme e aprendo nuove finestre di distribuzione". E' la filosofia di MediaPro secondo Jaume Roures, presidente del gruppo spagnolo che ha acquistato i diritti tv della Serie A. Un altro storico socio, Tatxo Benet, ha aggiunto: "Per noi è cruciale l'abbonato, vogliamo che chi si abbona possa vedere tutte le partite. La Serie A si vedrà su ogni piattaforma, su tutti gli schermi possibili".
LA DIFFIDA DI SKY Sky, attraverso i suoi avvocati, ha diffidato la Lega serie A dall'assegnare a Mediapro i diritti audiovisivi della Serie A per le stagioni 18-21 "visto che il gruppo audiovisivo spagnolo Mediapro - pur avendo presentato un'offerta per lo specifico bando rivolto esclusivamente agli 'intermediari indipendent' - non opererebbe come un intermediario indipendente ma come un vero e proprio operatore della comunicazione", si legge in una nota del gruppo. Sky chiede dunque alla Lega "di considerare l'offerta di Mediapro inammissibile e quindi di interrompere le trattative private con il gruppo spagnolo e di escluderlo immediatamente dalla procedura di assegnazione. Come si apprende anche dagli organi di stampa, Mediapro avrebbe infatti avviato nel corso della trattativa privata una negoziazione con la Lega per realizzare uno o più canali tematici anche sotto forma di canali ufficiali della Lega, curandone i palinsesti e la veste editoriale. Mediapro inoltre avrebbe negoziato con l'intenzione di "vendere spazi pubblicitari sugli stessi canali. concludere accordi per la distribuzione di tali canali con gli operatori della comunicazione interessati e ripartire i profitti con la Lega". Sempre secondo Sky "Mediapro intende agire quindi a tutti gli effetti come operatore della comunicazione attivo sul territorio e nei confronti degli utenti (violando il paragrafo 5.3 del secondo Invito). E inoltre essendo preclusa ad unico operatore della comunicazione l'aggiudicazione di tutti i diritti in esclusiva (no single buyer rule) l'assegnazione a Mediapro viola anche l'articolo 9.4 del Decreto Melandri e il paragrafo 24.b delle Linee Guida".
LA REPLICA: "BISOGNA SAPER PERDERE..." "La diffida di Sky? Nel nostro settore bisogna sapere anche perdere. Abbiamo fatto tre bandi diversi, tutti hanno potuto partecipare. L'attuale vincitore ha fatto una offerta importante, con un modello distributivo e commerciale completamente diversa". Così l'ad di Infront, Luigi De Siervo, nel corso della conferenza stampa al termine dell'Assemblea che ha assegnato i diritti tv per il triennio 2018/2021 all'intermediario indipendente MediaPro. "E' un risultato straordinario, l'advisor e i consulenti hanno fatto un lavoro molto importante e siamo molto molto soddisfatti". Così l'avvocato Paolo Nicoletti, subcommissario della Lega Serie A, nel corso della conferenza stampa al termine dell'Assemblea che ha assegnato i diritti tv per il triennio 2018/2021 all'intermediario indipendente MediaPro".
CHI E' IL COLOSSO MEDIA-PRO La Serie A si aggiungerà ai 13 campionati di tutto il mondo prodotti, totalmente o parzialmente, per la tv da MediaPro. E non è escluso che il 15mo possa diventare la Serie B, già finita nel mirino degli spagnoli che oggi hanno ottenuto i diritti tv del massimo campionato italiano e si presentano come "il primo conglomerato europeo del settore audiovisivo". Ci sono quelli di Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Turchia, Colombia, Bolivia, Kenya, Gabon e Mozambico fra i campionati nel portfolio di MediaPro, che vanta una capacità di oltre 6mila produzioni all'anno, fino a 40 simultaneamente. Il gruppo con base a Barcellona (6.500 professionisti, nel 2017 fatturato di oltre 1,6 miliardi di euro, EBITDA di 216 milioni) produce e distribuisce, su commissione della Liga, il segnale di tutte le partite di prima e di seconda divisione. MediaPro produce con le più avanzate tecnologie (dal 4K-HDR alle riprese a 360 gradi), con un sistema di video analisi (Mediacoach), che raccoglie in tempo reale oltre 3mila dati statistici, fornito anche a tutte le squadre spagnole. In 24 anni Mediapro ha creato vari canali, e ora ne produce 11 in tutto il mondo. Fra questi LaLiga Tv, LaLiga 1-2-3 Tv, il canale del Real Madrid e beIN LaLiga, che offre 8 partite al giorno oltre a programmi informativi, reportage e magazine e viene distribuito a tutti gli operatori tv a pagamento di Spagna. MediaPro spiega anche di aver scommesso anche sui contenuti digitali e gli e-sports, dando impulso al campionato spagnolo di videogiochi per professionisti.
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