| Carlo Ancelotti Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Dati biografici
Nome Carlo Ancelotti Nato 10 giugno 1959 Reggiolo Paese Italia
Altezza 179 cm Peso 74 kg Dati agonistici Disciplina Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista) Squadra Chelsea Ritirato 1992 - giocatore Carriera Giovanili ?-? Parma Squadre di club1 1976-1979 Parma 55 (13) 1979-1987 Roma 171 (12) 1987-1992 Milan 112 (10) Nazionale 1979-1980 1980 1981-1991 Italia Olimpica Italia Under-21 Italia 4 (1) 3 (0) 26 (1) Carriera da allenatore 1992-1995 Italia (Vice) 1995-1996 Reggiana 1996-1998 Parma 1999-2001 Juventus 2001-2009 Milan 2009- Chelsea Incontri disputati {{{rigavuota}}}
Palmarès Mondiali di calcio Bronzo Italia 1990 {{{palmares}}}
1 Dati relativi al solo campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. Statistiche aggiornate al 1 giugno 2009 Carlo Ancelotti (Reggiolo, 10 giugno 1959) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Dal 1º luglio 2009 è alla guida del Chelsea.
Da allenatore ha ottenuto grandi successi sulla panchina del Milan, dove ha seduto dal novembre 2001 al maggio 2009. Nel 2003 è diventato il quarto allenatore ad aver vinto la Coppa dei Campioni/Champions League dopo averla vinta da calciatore, ripetendo poi l'impresa nel 2007. Questo record è detenuto anche da Miguel Muñoz, Giovanni Trapattoni, Johan Cruijff, Frank Rijkaard e Josep Guardiola.
Carriera [modifica]
Calciatore [modifica]
Club [modifica] Ancelotti esordì in Serie C nella stagione 1976-1977 nelle file del Parma poco più che diciottenne. A Parma disputa ottimamente la stagione 1978-1979, coronata da una promozione dopo lo spareggio con la Triestina vinto per 3-1, nel quale realizzò una doppietta.
Un giovane Carlo Ancelotti nella sua prima stagione alla RomaFu così scoperto da Nils Liedholm che nell'estate del 1979 lo portò alla Roma, precedendo di poco l'Inter, con cui Ancelotti disputò anche un tempo in un'amichevole estiva.[1] Fece il suo esordio in Serie A il 16 settembre 1979 in Roma-Milan 0-0. A Roma Ancelotti mise presto in mostra le sue doti di vigoroso centrocampista, fino a divenire, nel 1985, capitano della squadra, con la quale ha vinto uno scudetto (1982/1983) e 4 Coppe Italia (1979/1980, 1980/1981, 1983/1984, 1985/1986) in otto anni.
Nel 1987 passò al Milan, con cui vinse quasi tutto: due scudetti (1987-1988 e 1991-1992), due Coppe dei Campioni (1988-1989 e 1989-1990) e due Coppe Intercontinentali (1989 e 1990), due Supercoppe europee (1989 e 1990) e una Supercoppa di Lega (1988).
Chiuse la carriera nel 1992, a solo 33 anni, con il suo terzo scudetto personale, il secondo a Milano. Nell'ultima partita a San Siro realizzò addirittura una doppietta nella gara contro il Verona vinta per 4-0 dai rossoneri.
Ripetuti infortuni alle ginocchia (nel 1981 contro la Fiorentina a Roma e nel 1983 contro la Juventus a Torino) gli impedirono, tuttavia, di partecipare alla spedizione mondiale azzurra di Spagna 1982.[2]
Nazionale [modifica] Vanta 26 presenze e un gol con la maglia della Nazionale italiana, con la quale ha partecipato ai Mondiali di Messico 1986, giocato agli Europei 1988 e ai Mondiali di Italia 1990.
Carlo Ancelotti ha segnato un solo gol in Nazionale, proprio nella partita d'esordio con la Nazionale il 6 gennaio 1981 in Olanda-Italia finita 1-1.
Nel 1986 in Messico venne convocato da Bearzot fra i 22, ma le caratteristiche altimetriche della zona (circa 2.000 m.s.l.m.) lo penalizzarono nei test atletici, tanto che fu destinato alla tribuna per tutto il campionato a vantaggio di Fernando De Napoli.[3]
Nel 1988 in Germania, dove disputa 4 partite, risulta uno dei migliori centrocampisti centrali europei[senza fonte] mentre nei Mondiali italiani del 1990 gioca solo 3 gare (tra cui la finale del terzo posto) a causa di uno stiramento al quadricipite femorale destro.
Allenatore [modifica]
Inizi [modifica] Ancelotti ha iniziato la carriera di allenatore come vice di Arrigo Sacchi nella Nazionale italiana fra il 1992 e il 1995.
Nel 1995 è passato alla Reggiana, in Serie B, dove ha conquistato il quarto posto e la promozione in Serie A.
Parma [modifica] L'anno successivo è stato ingaggiato dal Parma. A Parma in due anni ha ottenuto una seconda posizione (qualificazione ai preliminari di Champions League), che costituisce ancora il record in Serie A per i ducali, e una quinta posizione (qualificazione alla Coppa UEFA) in Serie A.
Juventus [modifica] Nel febbraio 1999 è subentrato a Marcello Lippi alla guida della Juventus, con cui ha colto subito un quinto posto. Tuttavia nella città Sabauda è stato contestato dai tifosi bianconeri sin dal giorno del suo arrivo a causa del passato da giocatore del Milan e della Roma.
La stagione seguente ha vinto la Coppa Intertoto in estate e a fine campionato ha ottenuto la qualificazione alla Champions League, piazzandosi al 2° posto in Serie A, dopo averla dominata per l'intera stagione e perdendo il titolo, a vantaggio della Lazio, solo all'ultima giornata con la sconfitta a Perugia in un campo allagato.
Durante la stagione 2000/2001 fu ancora sulla panchina bianconera e arrivò un altro secondo posto in campionato, questa volta alle spalle della Roma, in seguito al quale si concluse il rapporto con la squadra torinese, nonostante i 144 punti conquistati dalla Juventus in due anni.
Milan [modifica] Ancelotti prima dell'amichevole Milan-Chelsea del 24 luglio 2005.Il 5 novembre 2001 ha sostituito a stagione in corso a Fatih Terim sulla panchina del Milan. A fine stagione è giunto al quarto posto, aggiudicandosi così i preliminari di Champions League.
Nella stagione 2002/2003 ha portato il Milan al terzo posto in campionato ma soprattutto a vincere la finale di Champions League all'Old Trafford di Manchester contro la Juventus (28 maggio 2003, 0-0 dopo i tempi regolamentari, 3-2 dopo i rigori) e la Coppa Italia contro la Roma.
La stagione successiva è iniziata con la vittoria della Supercoppa europea contro il Porto e si è conclusa con la vittoria dello scudetto. Non è però riuscito a conquistare a dicembre la Coppa Intercontinentale contro il Boca Juniors (1-1 dopo i tempi regolamentari, 1-3 dopo i rigori) ed è stato eliminato nei quarti di finale di Champions League dal Deportivo La Coruña che, nonostante la sconfitta per 4-1 subita a Milano, è riuscito a ribaltare il risultato vincendo 4-0 la gara di ritorno al Riazor.
La stagione 2004/2005 è cominciata con la vittoria della Supercoppa italiana contro la Lazio ma l'epilogo non è stato dei migliori: il secondo posto finale in campionato valse l'ennesima qualificazione in Champions League, ma il 25 maggio 2005 il Milan perse la finale della più prestigiosa manifestazione continentale per club contro il Liverpool allo stadio Atatürk di Istanbul pur chiudendo il primo tempo in vantaggio 3-0 (sconfitta ai rigori dopo il 3-3 finale).
Anche la stagione 2005/2006 è stata sulla falsariga della precedente, con il Milan altamente competitivo in tutte le manifestazioni, ma alla fine con poche soddisfazioni per il mister: di nuovo secondo posto dietro la Juventus e fuori nelle semifinali di Champions League, eliminati dai futuri campioni del Barcellona (0-1 in casa e 0-0 in Catalogna).
Nel 2006/2007, dopo la penalizzazione iniziale di otto punti, Ancelotti ha portato il Milan a raggiungere il quarto posto in campionato ma soprattutto a vincere nuovamente la Champions League allo Stadio Olimpico di Atene, il 23 maggio 2007 contro il Liverpool con il risultato di 2-1 (doppietta di Filippo Inzaghi), proprio contro la squadra che due anni prima lo aveva sconfitto. Grazie a questa vittoria il Milan è potuto accedere direttamente al tabellone della Champions League 2007/2008, senza passare dai preliminari. Dopo la finale ha prolungato coi rossoneri sino al 30 giugno 2010. Il 31 agosto 2007 ha conquistato la sua seconda Supercoppa Europea da allenatore, questa volta contro il Siviglia, grazie ai gol di Filippo Inzaghi, Marek Jankulovski e Kaká che hanno chiuso la partita sul 3-1 per i rossoneri.
Il 16 dicembre ha vinto da allenatore la sua prima Coppa del Mondo per club a Yokohama battendo in finale il Boca Junior 4-2, diventando così il terzo allenatore a vincere tale manifestazione dopo averla vinta anche da giocatore.
Secondo l'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, Carlo Ancelotti è stato il miglior allenatore dell'anno nel 2007. Il tecnico del Milan ha ottenuto 193 punti, precedendo Alex Ferguson (Manchester United, 134) e Juande Ramos (Siviglia, poi passato al Tottenham, 104).[4][5]
La stagione 2007-2008, sempre alla guida del Milan, si conclude con i rossoneri al quinto posto in Serie A. Per la prima volta nel corso della gestione Ancelotti i rossoneri non ottengono la qualificazione alla Champions League.
Nel 2008-2009 il Milan di Ancelotti, nonostante un avvio brillante, si piazza al terzo posto e non si qualifica per gli ottavi di finale di Coppa UEFA. Ancelotti ha ricevuto la prima espulsione da allenatore rossonero l'11 aprile 2009 per proteste, nella partita esterna contro il Chievo, a quasi otto anni dal suo esordio come tecnico del Milan. In precedenza era stato allontanato dal direttore di gara per due volte ai tempi del Parma.[6]
Al termine dell'ultima giornata della Serie A 2008-2009 ha confermato le numerose voci dei mesi precedenti[7] dichiarando ai giornalisti di aver deciso, consensualmente con la società, di interrompere il suo rapporto contrattuale con il Milan.[8] Con le sue 420 partite da allenatore negli 8 anni in rossonero[9] è diventato il secondo tecnico per numero di presenze nel Milan dopo Nereo Rocco (459[10][11]).[12][13]
Chelsea [modifica] Il 1º giugno 2009 il Chelsea ha ufficializzato l'ingaggio di Carlo Ancelotti come nuovo allenatore attraverso una nota sul proprio sito ufficiale. L'allenatore emiliano ha firmato un contratto triennale che ha avuto inizio il 1º luglio 2009[14]. Il 9 agosto 2009, alla prima partita ufficiale sulla panchina inglese, ha conquistato il Community Shield battendo per 4-1 ai rigori il Manchester United, dopo che la partita, nei 90 minuti regolamentari, era terminata 2-2.
Statistiche [modifica]
Presenze e reti nei club [modifica] Stagione Squadra Campionato Comp Pres Reti 1976/77 Parma C 1 0 1977/78 C 21 8 1978/79 C1 33 5 Totale Parma 55 13 1979/80 Roma A 27 3 1980/81 A 29 2 1981/82 A 5 0 1982/83 A 23 2 1983/84 A 9 0 1984/85 A 22 3 1985/86 A 29 0 1986/87 A 27 2 Totale Roma 171 12 1987/88 Milan A 27 2 1988/89 A 28 2 1989/90 A 24 3 1990/91 A 21 1 1991/92 A 12 2 Totale Milan 112 10
Cronologia presenze e reti in Nazionale [modifica] ▼ Espandi Cronologia completa delle presenze e delle reti in Nazionale - Italia Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note 06/01/1981 Montevideo Olanda 1 – 1 Italia Mundialito 1 25/02/1981 Roma Italia 0 – 3 Selezione Europea Amichevole - 03/06/1981 Copenaghen Danimarca 3 – 1 Italia Qual. Mondiali 1982 - 23/09/1981 Bologna Italia 3 – 1 Bulgaria Qual. Mondiali 1982 - 12/02/1983 Limassol Cipro 1 – 1 Italia Qual. Euro 1984 - 05/10/1983 Bari Italia 3 – 0 Grecia Amichevole - 15/10/1983 Napoli Italia 0 – 3 Svezia Qual. Euro 1984 - 16/11/1983 Praga Cecoslovacchia 3 – 0 Italia Qual. Euro 1984 - 05/02/1986 Avellino Italia 1 – 2 Germania Ovest Amichevole - 26/03/1986 Udine Italia 2 – 1 Austria Amichevole - 11/05/1986 Napoli Italia 2 – 0 Cina Amichevole - 08/10/1986 Bologna Italia 2 – 0 Grecia Amichevole - 15/11/1986 Milano Italia 3 – 2 Svizzera Qual. Euro 1988 - 23/09/1987 Pisa Italia 1 – 0 Jugoslavia Amichevole - 17/10/1987 Berna Svizzera 0 – 0 Italia Qual. Euro 1988 - 14/11/1987 Napoli Italia 2 – 1 Svezia Qual. Euro 1988 - 04/06/1988 Brescia Italia 0 – 1 Galles Amichevole - 10/06/1988 Düsseldorf Germania Ovest 1 – 1 Italia Euro 1988 - 1° Turno - 14/06/1988 Francoforte Italia 1 – 0 Spagna Euro 1988 - 1° Turno - 17/06/1988 Colonia Italia 2 – 0 Danimarca Euro 1988 - 1° Turno - 22/06/1988 Stoccarda URSS 2 – 0 Italia Euro 1988 - Semifinale - 21/02/1990 Rotterdam Olanda 0 – 0 Italia Amichevole - 09/06/1990 Roma Italia 1 – 0 Austria Mondiali 1990 - 1° Turno - 30/06/1990 Roma Italia 1 – 0 Irlanda Mondiali 1990 - Quarti - 07/07/1990 Bari Italia 2 – 1 Inghilterra Mondiali 1990 - 3-4 Posto - 3° Posto 13/11/1991 Genova Italia 1 – 1 Norvegia Qual. Euro 1992 - Totale Presenze (100°posto) 26 Reti 1
Palmarès [modifica]
Giocatore [modifica] Club [modifica] Competizioni nazionali [modifica] Coppa Italia: 4 Roma: 1979-1980, 1980-1981, 1983-1984, 1985-1986 Campionato italiano: 3 Roma: 1982-1983, Milan: 1987-1988, 1991-1992 Supercoppa italiana: 1 Milan: 1988 Competizioni internazionali [modifica] Coppa dei Campioni: 2 Milan: 1988-1989, 1989-1990 Supercoppa UEFA: 2 Milan: 1989, 1990 Coppa Intercontinentale: 2 Milan: 1989, 1990 Allenatore [modifica] Club [modifica] Competizioni nazionali [modifica] Coppa Italia: 1 Milan: 2002-2003 Campionato italiano: 1 Milan: 2003-2004 Supercoppa italiana: 1 Milan: 2004 Community Shield: 1 Chelsea: 2009 Competizioni internazionali [modifica] Coppa Intertoto: 1 Juventus: 1999 Champions League: 2 Milan: 2002-2003, 2006-2007 Supercoppa UEFA: 2 Milan: 2003, 2007 Coppa del Mondo per club: 1 Milan: 2007 Individuale [modifica] Oscar del calcio AIC: 2 Miglior allenatore: 2001, 2004 Miglior allenatore UEFA 2003 Allenatore dell'anno World Soccer: 1 2003 Allenatore dell'anno IFFHS: 1 2007 Premio Nazionale per lo Sport Oronzo Pugliese: 1 2009
Onorificenze [modifica] Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— 30 settembre 1991. Di iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana.[15]
Edited by gival92 - 10/6/2012, 15:52
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